Lo Spirito Santo nella Morale

E 9

Spirito e legge

Rif.

Al Sinai, il popolo di Dio salvato da Mosè si è definitivamente costituito attorno al dono della Legge,
E 2
tra i lampi e il vento della tempesta.
D 1
Gli Ebrei hanno celebrato nella loro festa di Pentecoste
D 55
questo dono della Legge.
Esso si è però rapidamente rivelato come troppo esteriore e senza forza sufficiente per costituire un vero popolo di Dio.
Così i profeti hanno annunciato un nuovo dono della Legge che sarà duplice: Legge esteriore anzitutto, ma nello stesso tempo dono di uno « spirito » interiore per obbedire a questa Legge.
Questo dono si è realizzato nella prima Pentecoste cristiana, dove la Legge della nuova Alleanza si è accresciuta del dono dello Spirito.
D 2
Da allora, la Legge sola è lettera morta; lo Spirito vivifica e perfeziona la teofania del Sinai.

Testi

Rilievi

Rif.

Es 19
Primo « dono » della Legge tutta letterale: si realizza, secondo le fonti sacerdotali, nel 3° mese dopo Pasqua.
La tradizione ebraica susseguente dirà: 50 giorni dopo Pasqua.
D 55
Se lo spirito di Dio è già presente, lo è però in un modo tutto esteriore: nel vento che turbina attorno al Sinai.
D 1

Ez 11,18-20
Ez 18,31
Ez 36,25-28
Is 61,1-4
Is 59,21
Primo dei grandi profeti dello Spirito, Ez. annuncia il dono di una nuova Legge dove, questa volta, lo Spirito sarà infuso in maniera tutta interiore ed efficace.

Mt 5
At 2,1-13
Questi due testi sono da accostarsi.
Da una parte, la promulgazione della nuova Legge in un quadro che ricorda il Sinai e Mosè;
B 40
dall'altra, il dono dello Spirito che permette l'interiorizzazione della Legge e la descrizione della scena del Cenacolo, un giorno di Pentecoste che ricorda la teofania del Sinai ( lampi, ecc. ).

2 Cor 3,1-3
Da allora, la Legge della nuova Alleanza è cosa ben diversa da un regolamento di polizia; essa è l'espressione stessa della vita divina in noi.
Si noti che Paolo parla dello Spirito là dove l'A. T. parlava del dito di Dio.
A 31
Stessa trasformazione in Lc 11,20 e Mt 12,28.

1 Cor 3,16
1 Cor 6,9-20
1 Cor 15,28
Rm 5,5
Rm 8,26-27
2 Ts 2,13-14
Lo Spirito è talmente efficace nel compimento della Legge da confondersi con la nostra persona per compiere gli atti della salvezza.

Gal 3,13-14
Gal 4,3-7
Gal 5,13-26
Gal 6,7-16
Rm 7,6
Principio così importante, che la Legge è lettera morta là dove lo Spirito non la porta a compimento.

Rm 8,1-17
Ef 5,18
Là dove viene dato lo Spirito, la carne è morta e con essa le sue opere, per l'irradiazione dei frutti dello Spirito.
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