Lo Spirito Santo nella Morale

E 2

Legge

Rif.

Non si può separare la nozione di Alleanza
da quella di Legge.
A ogni tappa della storia, l'Alleanza ha un supporto concreto, un segno che è una Legge.
La Legge mosaica
B 40
è segno dell'Alleanza-contratto tra Dio e Israele; la Legge « profetica » è segno di un'Alleanza più interiore, più cordiale.
In fine Gesù instaura la Legge nuova del Regno
C 51
sigillando l'Alleanza definitiva.
Egli non abroga nulla della Torah antica, ma la approfondisce e la libera dal legalismo, insistendo sull'unico comandamento: l'amore.
Tutta la Legge prende ormai il suo senso solo in rapporto diretto alla persona di Cristo - che è Amore.

Testi

Rilievi

Rif.

Es 20,1-7
Es 34,10-28
Dt 5,1-22
Sir 45,5
Sal 119,1
La Legge, per ogni ebreo religioso, è prima di tutto la Torah data da Dio a Mosè, la Parola per eccellenza,
D 6
La via del Signore.
E 6

Es 24,1-12
Es 31,18
1 Re 8,9
2 Cor 3,7-8
Dt 5,32-6,13
Impressa su tavole di pietra,
E 3
essa esplicita in prescrizioni morali precise tutta la religione di Israele.
Si noti il tono « religioso » di Dt.

Ger 31,31-34
Ez 36,26-27
Ez 11,19-21
Eb 8,8-12
Eb 10,16-17
2 Cor 3,3
La nuova Legge non sarà più soltanto un'espressione della volontà di Dio, ma anche un mezzo interiore di corrispondervi.

Sal 1
Sal 19
Sal 78
Sal 119
Is 51,4-7
Sap 18,4
Per i giusti che la meditano, la Legge entra in tutta la storia della salvezza; segno della sapienza di Dio,
A 34
espressione della sua giustizia,
A 36
essa è luce.
B 6
Queste immagini fissano bene l'importanza della Legge in rapporto al piano di Dio e al desiderio dei giusti di vivere presso Dio.
A questo stadio, la Legge è più di un semplice codice morale: è sorgente di beatitudine.
E 36

Sal 15
Is 2,3
Gal 4,21-31
Lo sforzo profetico di rinnovamento della Legge si pone non più attorno al Sinai, ma attorno a Sion.

Dt 31,28-30
2 Re 23,1-3
Ne 8
La proclamazione pubblica della Legge serve come cerimonia di rinnovamento dell'Alleanza.

Is 2,1-5
Lo stesso sforzo riesce ad aprire alle nazioni l'accesso alla fede.
C 16

Mt 19,16-20
Mt 22,34-40
Al tempo di Cristo, il giudaismo fervente è arrivato a vedere nell'amore
E 44
E 45
la sintesi della Legge.

Dt 4,1
Dt 8,1-3
Dt 30,15-20
Eb 3,7-11
Eb 4,12-15
La Legge è « parola di vita », attributo che il N. T. darà alla persona stessa di Cristo,
B 29
con la trasposizione voluta tra i due generi di « vita ».
E 7

Es 14,19
Es 23,20-23
Gal 3,19-20
Gli angeli sono i messaggeri della Legge;
B 57
F 20
Cristo lo sarà della nuova Legge.

Mt 5,17-48
Mt 19,16-19
Mt 23
Gv 7,19
Con Gesù viene la Legge definitiva.
B 40
B 9
Non che l'antica Legge sia in fondo cattiva.
Essa resta condizione di entrata nel Regno.
Ma, a differenza dei farisei, solo lo spirito conta.
Essi hanno ridotto la Legge al dominio della carne.
F 12

Mc 12,28-34
Rm 13,8-10
Gv 13,34-35
1 Gv 2,7-11
In questo senso, la carità è l'unico comandamento: non più semplicemente l'amore, ma l'amore-testimone dell'amore di Cristo per noi.
E 44
E 45

Gal 2,19-20
Gal 5,11-16
2 Cor 3,17-18
Sarà d'ora in poi una « legge di libertà » che affranca dal formalismo e dal fariseismo.
Ritornare all'antica Legge sarebbe negare l'efficacia salvifica della croce.
B 93

Rm 5,12-17
Rm 6,14-15
Il regime nuovo non è più un regime di Legge, ma un regime di grazia.
E 17

Gc 1,25-27
Gc 2,12-26
1 Gv 2,3-4
Gal 5,13-16
2 Cor 3,17-18
Questa libertà non impedisce d'altronde la realizzazione della Legge nelle « opere ».
E 80
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