Lo Spirito Santo nella Morale

E 14

Geenna

Rif.

La valle Gë-ben-hinnõm ( valle del figlio di Hinnom, probabilmente il nome di una famiglia che vi abitava ), da cui Geenna, limitava l'antica Gerusalemme dal mezzogiorno all'occidente.
Forse questa valle fu anche il deposito delle immondizie della città.
Questo spiega come il castigo di Dio si localizzi di preferenza in questo luogo, fino a far entrare la Geenna nella topografia escatologica della collera di Dio.

Testi

Rilievi

Rif.

Gs 15,8
Gs 18,6
Informazioni topografiche.

2 Re 16,3
2 Cr 28,3
Is 57,9
2 Re 21,6
Luogo di culto con sacrifici umani consumati nel fuoco.

Is 30,31-33
Is 22,1-5
Is. è il primo che paragona il fuoco di Jahvè
F 33
al fuoco che brucia nella valle ( Tophet: altro nome di Geenna ).

Ger 2,20-24
2 Re 23,10
( Valle della visione: probabilmente, valle della visione abominevole: Geenna ).

Ger 7,31-32
Ger 19,4-6
Ger. farà della valle il luogo delle « prostituzioni » di Gerusalemme;
C 32
Giosia, per un certo tempo, si adatta al suo punto di vista e distrugge le installazioni della Geenna.

Ez 20,30-31
Ma invano: il culto riprende immediatamente e così diventa la prova permanente dell'infedeltà del popolo.
L'Alleanza è violata proprio là dove si suggella.

Ger 31,38-40
Is 66,24
Nella nuova Gerusalemme, la valle diventerà quella della « cenere e dei cadaveri », mentre Sion sarà interamente purificata.
Così la valle della Geenna entra nel piano escatologico: essa sarà il luogo testimone dell'annientamento dei cattivi, a fianco di una Gerusalemme santa.

Mt 5,22-30
Mt 10,28
Mt 18,9
Mt 23,15.33
Cristo si adatta a questa apocalittica ebraica quando parla dell'inferno ( Geenna ) e del cielo ( Sion ).
Gli altri autori del N. T. si sono astenuti da una precisione così topografica.

Ap 19,20
Ap 20,9-10.14.15
Ap 21,8
Ap. riprenderà l'immagine ( stagno di fuoco: immagine che unisce Geenna e mar Morto ).
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