Le origini dell'Unione Catechisti e delle sue opere  

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La Messa del povero

è un'attività sostenuta dai Catechisti dal 1933.

Il D'Aurora ( op. cit. pp. 49-50 ) la considera un "istituzione laica che, sulla strada intrapresa da S.Vincenzo de' Paoli in Francia, proseguita in Italia da Padre Ludovico da Casoria e da Francesco Faà di Bruno, fu messa gratuitamente in azione da fr. Teodoreto dietro ispirazione di Suor Luisa Montaldo e l'apporto finanziario del senatore Giovanni Agnelli".

Fr. Teodoreto ( op. cit. pp. 238-239 ) specifica meglio l'origine di questa opera cristiana in favore dei diseredati: "A Torino, nel 1928, la compianta Suor Luisa Beltramo, Superiora delle Figlie della Carità di via Villa della Regina 21, consigliata e sostenuta dal Canonico Stefano Bertola, incominciò a raccogliere alcuni mendicanti nei giorni festivi per farli assistere alla S. Messa e ascoltare dal celebrante qualche parola di conforto.

Dopo la funzione religiosa distribuiva loro minestra e pane".

Col crescere del numero dei clienti, si moltiplicarono le difficoltà ( tra cui la questione disciplinare formativa ), per cui furono chiamati in aiuto i Catechisti associati dell'Unione, che svilupparono e completarono l'opera aprendo una nuova sezione in via Saccarelli 2, presso la Casa di Misericordia e, dal 1941, prestando opera anche al rifugio municipale di via Moncrivello, detta "la città dei poveri"; giunsero ad assistere fino a trecento persone.

Si moltiplicarono anche le forme di assistenza: da barbieri a farmacisti, da rammendatori a segretari, dall'istruzione religiosa catechistica alla fornitura di una refezione calda, da confidenti a soccorritori, fino ad assicurare l'assistenza, nei casi più gravi, fuori della riunione festiva ( come, ad esempio, la visita agli infermi ).

È tuttora gestita da Catechisti Congregati, Catechisti Associati e da un fratello delle Scuole Cristiane coadiuvati da volontari, membri della Associazione "Messa del Povero': ( Onlus che conta una trentina di associati, con sede presso il Centro Andre, Via Guinicelli, 4 - 10132 Torino C.F. 97540030018 ).

In detta sede ogni domenica ( eccettuato il mese di agosto ) alle ore 8 viene servita una prima colazione a circa 120 persone.

Dopo la celebrazione della Messa alle ore 10, a cui talvolta assistono anche dei non cristiani, alle ore 11 da una ventina di giovani volontari è servito il pranzo a circa 180 persone.

Il Comune di Torino fornisce ogni domenica il secondo piatto con pane, acqua e frutta, mentre l'Associazione Messa del povero provvede - con le offerte di singoli o enti - alla prima colazione, al primo piatto del pranzo, alla preparazione dei pasti e al servizio dei tavoli.

Inoltre, ogni giovedì, gli extracomunitari ( circa una quarantina di persone ) possono seguire un corso di alfabetizzazione curato da cinque docenti, volontari, in pensione.

* Grande gioia ha provocato a fr. Teodoreto, benché nella circostanza sia "scomparso", l'affiliazione di tutti i Catechisti Congregati alla famiglia religiosa delle Scuole Cristiane: "Un'affiliazione in massa - scrive fr. Leone ( op. cit. p. 272 ) - rappresentava una novità assoluta nella storia lasalliana di oltre tre secoli".

La consegna di questo particolare diploma da parte del Fr. Visitatore - Costanzo si svolse a Torino, nella nuova Casa "Arti e Mestieri" dei Fratelli in Corso Trapani il 2 febbraio 1936.

* Il Card. Gamba morì il 26 dicembre 1929, egli che, come venne scritto sul Bollettino dei Catechisti, "propugnò la nostra causa tanto da riportarne fondata speranza di riuscita".

Ma uguali sentimenti di affetto e di premura vennero dimostrati dal Card. Maurilio Fossati, la cui insistenza ottenne dal Papa Pio XI l'espressione che abbiamo già citato.

Così, con lettera del 18 gennaio 1933, la Sacra Congregazione Romana del Concilio comunicava le disposizioni per l'approvazione avvenuta ad opera del Card. Fossati il 23 giugno, festa del Sacro Cuore.

"Tuttavia - aggiunge fr. Teodoreto ( ibidem ) - la sistemazione giuridica dell'Unione Catechisti non poteva considerarsi definitiva …

L'Unione Catechisti era uno degli esempi più tipici di quel movimento che fermentava in seno alla Chiesa, tentando di adeguare le strutture alle esigenze dei tempi nuovi, e richiedeva l'integrazione dei canoni nel settore degli stati di perfezione".

* La situazione fu risolta dal Sommo Pontefice Pio XII con la costituzione Apostolica « Provida Mater Ecclesia » del 2 febbraio 1947: l'Unione Catechisti, collocata tra i nuovi stati di perfezione, ebbe un assetto definitivo e, come Istituto Secolare, fu uno dei primi cinque approvati dalla Chiesa.

Il Riccardi ( op. cit. p. 98 ) ricorda che il 2 febbraio 1977 ( lo stesso giorno in cui furono trasmessi alla sacra Congregazione per le cause dei Santi a Roma gli Atti della Causa di beatificazione conclusi nella Diocesi il 31 gennaio ) il Santo Padre Paolo VI all'Udienza Generale in S. Pietro ricordava l'anniversario ( trent'anni prima ) di quando la Chiesa aveva riconosciuto gli Istituti Secolari.

Cesare Trespidi