Salmi

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Capitolo 91 ( 90 )

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

Sotto le ali divine

1 Tu che abiti al riparo dell'Altissimo
e dimori all'ombra dell'Onnipotente,
Gb 5,19-22
2 di' al Signore: « Mio rifugio e mia fortezza,
mio Dio, in cui confido ».
Sal 18,3
3 Egli ti libererà dal laccio del cacciatore,
dalla peste che distrugge.
Dt 32,11
Sal 17,8+
Rt 2,12
Mt 23,37
4 Ti coprirà con le sue penne
sotto le sue ali troverai rifugio.
Ct 3,8
Pr 3,25
5 La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza;
non temerai i terrori della notte
né la freccia che vola di giorno,
Dt 32,24
Os 13,14
Ger 15,8
Sir 34,16
6 la peste che vaga nelle tenebre,
lo sterminio che devasta a mezzogiorno.
7 Mille cadranno al tuo fianco
e diecimila alla tua destra;
ma nulla ti potrà colpire.
8 Solo che tu guardi, con i tuoi occhi
vedrai il castigo degli empi.
9 Poiché tuo rifugio è il Signore
e hai fatto dell'Altissimo la tua dimora,
10 non ti potrà colpire la sventura,
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
Pr 12,21
Dt 7,15
11 Egli darà ordine ai suoi angeli
di custodirti in tutti i tuoi passi.
Mt 4,6
Eb 1,14
12 Sulle loro mani ti porteranno
perché non inciampi nella pietra il tuo piede.
Pr 3,23
13 Camminerai su aspidi e vipere,
schiaccerai leoni e draghi.
Is 11,8
Gb 5,22
Lc 10,19
14 Lo salverò, perché a me si è affidato;
lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome.
Sal 9,11
15 Mi invocherà e gli darò risposta;
presso di lui sarò nella sventura,
lo salverò e lo renderò glorioso.
Ger 33,3
Is 43,2
16 Lo sazierò di lunghi giorni
e gli mostrerò la mia salvezza.
Pr 3,2+
Pr 10,27
Gb 5,26
Sal 50,23
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Abbreviazioni
91,1 L'orante che pronuncia questa preghiera sta per affrontare la notte nel tempio
( "abitare al riparo dell'Altissimo", v. 1 ), in attesa di ricevere, all'alba, l'oracolo di salvezza che il sacerdote gli rivolgerà nel nome del Signore ( vv. 14-16 ).
La notte si presenta con il suo carico di timori e di incubi, di pericoli e di paure, ma non incute paura a chi si affida totalmente a Dio e cerca rifugio sotto la sua protezione.
91 Questo salmo sviluppa l'insegnamento tradizionale dei saggi ( cf. Gb 5,19s ) sulla protezione divina accordata al giusto.
L'oracolo divino che lo termina ( vv 14-16 ) suppone che il fedele conoscerà la prova, ma che Dio lo libererà.
91,1-2 La strofa giustappone quattro nomi divini:
Eljòn ( « Altissimo » ),
Shaddai ( cf. Gen 17,1+ ), che LXX e volg. traducono qui « Dio del cielo »
e altrove « Onnipotente »,
Jahve ( cf. Es 3,14+ )
ed Elohim ( Dio ).
91,2 di': le versioni e BJ traducono: « dicendo »; il TM ha « dico ».
91,3-4 Il laccio indica pericolo, insidia; penne e ali che offrono rifugio e proteggono, sono immagini della sollecitudine di Dio per l'uomo.
91,3 dalla peste: middeber del TM; BJ traduce « che si affaccenda », secondo l'ebraico medabber.
91,6 devasta a mezzogiorno: le versioni traducono: « dal demone del mezzogiorno ».
91,9 Il TM ha 'atta, « tu »; BJ traduce: « tu dici: mio rifugio è il Signore ».
91,11-12 Questi versetti sono citati nell'episodio delle tentazioni di Gesù ( Mt 4,6;
Lc 4,10-11 ).
91,13 aspidi: con LXX e sir.; BJ traduce: « belve », versione incerta.