| Salmi |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Meditazione sul passato di Israele |
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| 1 Al maestro del coro. Su « Iditum ». Di Asaf. Salmo. | |||||
| 2 La mia voce sale a Dio e grido aiuto; la mia voce sale a Dio, finché mi ascolti. |
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| 3 Nel giorno dell'angoscia io cerco il Signore, tutta la notte la mia mano è tesa e non si stanca; io rifiuto ogni conforto. |
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| 4 Mi ricordo di Dio e gemo, medito e viene meno il mio spirito. |
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| 5 Tu trattieni dal sonno i miei occhi, sono turbato e senza parole. |
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| 6 Ripenso ai giorni passati, ricordo gli anni lontani. |
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| 7 Un canto nella notte mi ritorna nel cuore: rifletto e il mio spirito si va interrogando. |
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| 8 Forse Dio ci respingerà per sempre, non sarà più benevolo con noi? |
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| 9 È forse cessato per sempre il suo amore, è finita la sua promessa per sempre? |
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| 10 Può Dio aver dimenticato la misericordia, aver chiuso nell'ira il suo cuore? |
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| 11 E ho detto: « Questo è il mio tormento: è mutata la destra dell'altissimo ». |
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| 12 Ricordo le gesta del Signore, ricordo le tue meraviglie di un tempo. |
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| 13 Mi vado ripetendo le tue opere, considero tutte le tue gesta. |
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| 14 O Dio, santa è la tua via; quale dio è grande come il nostro Dio? |
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| 15 Tu sei il Dio che opera meraviglie, manifesti la tua forza fra le genti. |
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| 16 È il tuo braccio che ha salvato il tuo popolo, i figli di Giacobbe e di Giuseppe. |
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| 17 Ti videro le acque, Dio, ti videro e ne furono sconvolte; sussultarono anche gli abissi. |
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| 18 Le nubi rovesciarono acqua, scoppiò il tuono nel cielo; le tue saette guizzarono. |
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| 19 Il fragore dei tuoi tuoni nel turbine, i tuoi fulmini rischiararono il mondo, la terra tremò e fu scossa. |
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| 20 Sul mare passava la tua via, i tuoi sentieri sulle grandi acque e le tue orme rimasero invisibili. |
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| 21 Guidasti come gregge il tuo popolo per mano di Mosè e di Aronne. |
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| Indice |
| 77,1 | La prima parte di questo salmo (
vv. 2-11 ) contiene un accorato lamento dell'orante ( forse il re o un importante personaggio che prega a nome del popolo ), il quale sollecita l'intervento di Dio in favore dell'attuale situazione di grave sofferenza. Il salmo appartiene perciò al genere delle lamentazioni ma, nella seconda parte ( vv. 12-21 ), si trasforma in un inno di fiducia, illuminato dalla speranza di un nuovo intervento di Dio. 77 All'epoca difficile del ritorno dall'esilio, il salmista evoca i benefici passati di Jahve per Israele e le meraviglie dell'uscita dall'Egitto, pegno d'interventi futuri di Jahve per il suo popolo. |
| 77,3 | l'anima mia rifiuta di calmarsi: vedi Sal 13,3 e nota relativa. |
| 77,7 | un canto … mi ritorna:. BJ traduce: « mormoro » con i LXX, sin: il TM ha: « ( io mi ricordo ) della mia musica ». |
| 77,12 | Ricordo: con versioni, qeré; ketib legge: « farò conoscere ». |
| 77,17 | Allusione al passaggio delle acque del Mar Rosso e poi ( vv. 18-19 ) alla manifestazione di Dio sul monte Sinai. |
| 77,18 | Il miracolo del mare dei Giunchi è presentato in una prospettiva cosmica ( cf. Gb 7,12+ ). Il seguito ( v 19 ) evoca la teofania del Sinai ( Es 19,16+ ). |