Cristo

B 8

Cristo, Unto di Dio

Rif.

Nel mondo semitico, la pietra era considerata come la dimora di un dio, di uno spirito o di una forza invisibile.
La si ungeva con olio.
Il senso di questa unzione sembra essere stato quello di accrescere la potenza dello spirito di questa pietra.
Un senso derivato è quello di onorarlo, forse anche di fargli una offerta.
Durante il regno di Israele, si versava olio sulla testa del re nel giorno della sua consacrazione: il re diveniva così il luogo della presenza di Dio.
B 45
Gli storici e i salmisti, scoraggiati dalle deviazioni dei r- unti, hanno celebrato nei loro scritti il Re dell'avvenire, l'Unto per eccellenza, il Messia promesso da Jahvè; infatti Messia significa Unto.
B 12
B 13
B 14
Abolito il regno, le correnti sacerdotali trasmetteranno l'unzione sul capo dei sacerdoti.
Allora l'autorità suprema spetterà al sommo sacerdote.
Essa gli è conferita dalla consacrazione.
Gli ultimi tempi dell'A.T. attribuiscono allo Spirito di Jahvè gli effetti dell'unzione.
D 8
L'unzione suprema sarà conferita all'umanità di Gesù mediante la presenza in lui dello Spirito di Dio,
B 77
e dopo Gesù ai cristiani, con la stessa unzione spirituale.

Testi

Rilievi

Rif.

Gen 28,11-19
Es 23,24
Es 34,13
Os 3,4
Os 10,1
Le stele unte rappresentano gli dei pagani.
In Genesi, avviene una prima purificazione, perché Elohim non viene incorporato nella pietra; si ritiene infatti che egli risieda nel cielo, donde discendono gli angeli,
e nel santuario che è la casa di Dio e la porta del cielo.
Queste unzioni vennero in seguito proibite.

1 Sam 10,1-8
1 Sam 16,1-13
1 Re 1,38-40
Un profeta o un sacerdote versava dell'olio sul capo del re nel giorno fissato da jahvè.
Così l'unzione si personalizzava.

1 Sam 24,7-11
1 Sam 26,9-16
2 Sam 1,14-16
2 Sam 19,22-24
1 Re 2,36-46
Il re è l'unto di Jahvè.
Egli acquista così un carattere sacro che lo separa dal profano.
I due racconti d 1 Samuele sono doppioni.

Sal 2
Sal 72
Sal 110
L'Unto per eccellenza è il Re dell'avvenire di cui il Messia è il tipo.
B 12
L'unzione diventa messianica.

Is 45,1-8
L'unzione, sorgente dell'Alleanza tra Dio e il suo Messia, segno di elezione gratuita.
Si noti che il ricordo di Ciro è una interpolazione.

Es 29,44
Es 30,22-33
Es 40,9-11.15
Jahvè, con la sua presenza, santifica la Tenda di riunione e consacra Aronne e i suoi figli come sacerdoti.
Testi più recenti ordinano di consacrare con olio mescolato ad aromi la tenda, l'arca, gli utensili del culto, Aronne e i suoi figli.
L'unzione è monopolizzata dal sacerdozio.

Lv 8
L'ordinazione dei sacerdoti.
Si noterà (v. 23) che l'aspersione col sangue non è un rito espiatorio ma una consacrazione.
Il sangue, che è la forza vitale, rende il sacerdote atto a compiere il suo ufficio.

Is 61,1
Is 42,1
L'unzione si spiritualizza e diviene la comunicazione da parte di Dio del suo Spirito al suo Servo.

Mt 3,16
Mc 1,10
Lc 3,22
Lo Spirito Santo, discendendo su Gesù nel momento del suo battesimo, lo unge perché possa compiere la sua opera messianica.
B 77

Eb 1,1-12
Ebrei estende questa unzione di Cristo da parte di Dio a tutta la sua opera messianica.
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