Cristo

B 63

Cristo, compimento

Rif.

Quando diciamo che in Cristo si compiono le Scritture, bisogna pensare a qualche cosa di più che a una corrispondenza materiale tra le promesse o i segni dell'A.T. e la persona di Cristo.
Compimento vuol dire, in questo caso, il significato che viene dato alle Scritture, alla storia del popolo eletto.
Malgrado i profeti, il senso della storia doveva sfuggire agli Ebrei finché Cristo non ne avesse fornito la chiave.
Tale compimento è insieme la personalizzazione dei temi e dei segni nella persona di Cristo: egli compie le Scritture non solo moralmente, ma ontologicamente.
Infine, il compimento è totale.
Quest'ultima nota appare specialmente là dove il Signore spiega la sua morte « perché si compia la Scrittura ».
Cristo porta al culmine con la sua passione tutto l'aspetto drammatico e doloroso di Israele, proprio mentre compie i segni e i temi di gloria nella sua risurrezione.

Testi

Rilievi

Rif.

Lc 4,16-22
Nell'officiatura sinagogale si leggeva una lettera dalla Legge ( storia antica ) e una dai profeti ( storia futura ).
Nella sua omelia, Cristo pronuncia l'« oggi » del compimento.

Mt 1,22
Mt 2,5.15.17.23
Mt 3,3.17
Mt 4,14
Mt 12,17
Mt 13,14.35
L'intera vita di Gesù « compie » le Scrittura.
Si noti che Mt. è a volte sensibile a un compimento solamente materiale; anche questa imperfezione rivela la coscienza della comunità primitiva di essere al tempo del compimento degli « ultimi tempi ».
F 9

Gv 18,9
Gv 19,24.30-37
At 4,25-28
At 8,32-35
At 13,27-37
At 2,31-35
L'argomento del compimento si elabora specialmente attorno alla passione e alla risurrezione.

Gv 5,39-47
Gv 8,56
Rm 15,4
Rm 4,23-24
Finalmente, l'A.T. è stato scritto in vista di Cristo e della Chiesa.

2 Cor 3,14-18
Ne risulta che solo Cristo e la Chiesa sono autorizzati a interpretare le Scritture, perché le compiono.
C 61

Lc 24,25-32
At 3,18-24
At 8,35
Importanza, per la predicazione, dell'argomento del compimento delle Scritture nella persona di Cristo.

Gv 1
Gv 8,58
Meglio ancora: se Cristo compie la Scrittura, lo fa perché ne è l'autore, essendo la Parola del Padre
B 29
che ha parlato nei profeti.

Mt 5,18
Lc 16,16
Rm 10,4
È a questo titolo che la Legge e i profeti cedono la loro autorità a Cristo.

Mt 5,17
Mc 10,45
Rm 5,18-19
Fil 2,8
Questo compimento « ontologico » delle Scritture si sdoppia in un compimento morale: Cristo fa la volontà di suo Padre, come è espressa nella Scrittura.

Mt 5,20
Mc 12,28-31
Gal 5,13-14
Il cristiano compie a sua volta la Legge e i profeti in una giustizia che sorpassa quella degli scribi, e che è l'amore.

Ef 3,4
Col 4,3
Il compimento della storia in Cristo è precisamente ciò che costituisce il suo mistero.
D 9
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