|  | Le realtà umane |  | 
      | F 9 | Tempo | Rif. | 
    
      | Gli Ebrei avevano una nozione del tempo diversa da quella dei moderni. | 
    
      | Così, il verbo ebraico è atemporale; precisa solamente se l'azione è compiuta o no ( perfetto, imperfetto ). | 
    
      | Dio, |  | 
    
      | la creazione, il popolo d'Israele, l'individuo, hanno d'altronde il loro tempo proprio. | 
    
      | Il concetto del tempo è lineare e non ciclico. | 
    
      | Il tempo assume un'importanza sempre maggiore nella Scrittura, fino al N. T. dove è in riferimento costante con la redenzione e il compimento del Regno. | 
    
      | La nozione cristiana del tempo è originale, poiché passato, presente, futuro sono implicati in ogni singolo momento. | 
    
      | La liturgia ne dà l'esempio eloquente |  | 
    
      | e costituisce per questo una iniziazione all'eternità. | 
      | Testi | Rilievi | Rif. | 
    
      |  | Il tempo di Dio è l'eternità: egli esisteva e agiva « prima » di ogni creatura. |  | 
    
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      |  | Egli è colui che esisterà « dopo » ogni creatura. | 
    
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      |  | Tra la creazione e il giudizio, Dio non cessa di avere il proprio tempo; non subisce gli attacchi del tempo delle creature. | 
    
      | Si noti che il tempo di Dio causa gli eventi dei tempi dell'uomo. |  | 
    
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      |  | In Gv., l'« ora » di Gesù è il tempo in cui deve compiersi la redenzione. | 
    
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      |  | Il tempo della creazione è organizzato da Dio e si dirige verso una fine di cui si ignora la data. | 
    
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      |  | I giorni dell'individui sono un tempo molto precario, fuggente, limitato, fragile. | 
    
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      |  | Il tempo di Israele è iniziato con l'uscita dall'Egitto; terminerà nel « giorno di Jahvè ». |  | 
    
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      |  | Nel N. T., il « secolo presente » è l'epoca compresa tra la creazione e il giudizio, quello del regno di Satana e del peccato, destinato a sparire. |  | 
    
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      |  | Il secolo futuro è il Regno di Dio che non avrà fine. |  | 
    
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      |  | Nessun calcolo umano può determinare il tempo fissato da Dio. | 
    
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      |  | La liturgia ha la capacità di riunire nel suo momento il passato, il presente e il futuro. |  | 
    
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      |  | Dalla redenzione all'apparizione del « secolo futuro » decorre il « tempo favorevole » per la conversione. |  | 
    
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      |  | È un tempo breve di prova, del quale bisogna fare buon uso. | 
    
      | Per la visuale di Gv. |  |