Ebrei

Indice

Capitolo 11

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

La fede esemplare degli antenati

1 La fede è fondamento delle cose che si sperano e prova di quelle che non si vedono.
Rm 1,16+
2 Per mezzo di questa fede gli antichi ricevettero buona testimonianza.
3 Per fede noi sappiamo che i mondi furono formati dalla parola di Dio, sì che da cose non visibili ha preso origine quello che si vede.
Gen 1
Rm 1,20
4 Per fede Abele offrì a Dio un sacrificio migliore di quello di Caino e in base ad essa fu dichiarato giusto, attestando Dio stesso di gradire i suoi doni; per essa, benché morto, parla ancora.
Gen 4,4.10
Mt 23,35
5 Per fede Enoch fu trasportato via, in modo da non vedere la morte; e non lo si trovò più, perché Dio lo aveva portato via.
Prima infatti di essere trasportato via, ricevette la testimonianza di essere stato gradito a Dio.
Gb 16,18+
Gen 5,22-24
6 Senza la fede però è impossibile essergli graditi; chi infatti s'accosta a Dio deve credere che egli esiste e che egli ricompensa coloro che lo cercano.
Es 3,14+
Ger 29,12-14
7 Per fede Noè, avvertito divinamente di cose che ancora non si vedevano, costruì con pio timore un'arca a salvezza della sua famiglia; e per questa fede condannò il mondo e divenne erede della giustizia secondo la fede.
Gen 6,8-22
Mt 24,37-39
1 Pt 3,20
2 Pt 2,5
Rm 1,16+
8 Per fede Abramo, chiamato da Dio, obbedì partendo per un luogo che doveva ricevere in eredità, e partì senza sapere dove andava.
Rm 1,5+
Gen 12,1-4+
9 Per fede soggiornò nella terra promessa come in una regione straniera, abitando sotto le tende, come anche Isacco e Giacobbe, coeredi della medesima promessa.
Gen 23,4
Gen 26,3
Gen 35,12
10 Egli aspettava infatti la città dalle salde fondamenta, il cui architetto e costruttore è Dio stesso.
Ap 21,10-20
11 Per fede anche Sara, sebbene fuori dell'età, ricevette la possibilità di diventare madre perché ritenne fedele colui che glielo aveva promesso.
Gen 17,19
Gen 21,2
Rm 4,19-21
Eb 10,23
12 Per questo da un uomo solo, e inoltre già segnato dalla morte, nacque una discendenza numerosa come le stelle del cielo e come la sabbia innumerevole che si trova lungo la spiaggia del mare.
Dn 3,36
Gen 22,17
Es 32,13
13 Nella fede morirono tutti costoro, pur non avendo conseguito i beni promessi, ma avendoli solo veduti e salutati di lontano, dichiarando di essere stranieri e pellegrini sopra la terra.
Gv 8,56
14 Chi dice così, infatti, dimostra di essere alla ricerca di una patria.
Gen 23,4
Sal 39,13
15 Se avessero pensato a quella da cui erano usciti, avrebbero avuto possibilità di ritornavi;
Sal 119,19
16 ora invece essi aspirano a una migliore, cioè a quella celeste.
Per questo Dio non disdegna di chiamarsi loro Dio: ha preparato infatti per loro una città.
Eb 13,14
Fil 3,20
Ap 21,2
17 Per fede Abramo, messo alla prova, offrì Isacco e proprio lui, che aveva ricevuto le promesse, offrì il suo unico figlio,
Gen 22,1-14
18 del quale era stato detto: In Isacco avrai una discendenza che porterà il tuo nome.
Gc 2,21-22
Gen 21,12
19 Egli pensava infatti che Dio è capace di far risorgere anche dai morti: per questo lo riebbe e fu come un simbolo.
Rm 4,17-21
1 Cor 10,6+
20 Per fede Isacco benedisse Giacobbe ed Esaù anche riguardo a cose future.
Gen 27,27s.39s
21 Per fede Giacobbe, morente, benedisse ciascuno dei figli di Giuseppe e si prostrò, appoggiandosi all'estremità del bastone.
Gen 48,15s
Gen 47,31
22 Per fede Giuseppe, alla fine della vita, parlò dell'esodo dei figli d'Israele e diede disposizioni circa le proprie ossa.
Gen 50,24-25
23 Per fede Mosè, appena nato, fu tenuto nascosto per tre mesi dai suoi genitori, perché videro che il bambino era bello; e non ebbero paura dell'editto del re.
Es 2,2
At 7,20
24 Per fede Mosè, divenuto adulto, rifiutò di esser chiamato figlio della figlia del faraone,
Es 2,11
25 preferendo essere maltrattato con il popolo di Dio piuttosto che godere per breve tempo del peccato.
26 Questo perché stimava l'obbrobrio di Cristo ricchezza maggiore dei tesori d'Egitto; guardava infatti alla ricompensa.
Sal 89,51s
27 Per fede lasciò l'Egitto, senza temere l'ira del re; rimase infatti saldo, come se vedesse l'invisibile.
Es 2,15
28 Per fede celebrò la pasqua e fece l'aspersione del sangue, perché lo sterminatore dei primogeniti non toccasse quelli degli Israeliti.
Es 12,11.22-23
29 Per fede attraversarono il Mare Rosso come fosse terra asciutta; questo tentarono di fare anche gli Egiziani, ma furono inghiottiti.
Es 14,22.27
30 Per fede caddero le mura di Gèrico, dopo che ne avevano fatto il giro per sette giorni.
Gs 6,20
31 Per fede Raab, la prostituta, non perì con gl'increduli, avendo accolto con benevolenza gli esploratori.
Gs 2,1s
Gs 6,17
32 E che dirò ancora? Mi mancherebbe il tempo, se volessi narrare di Gedeone, di Barak, di Sansone, di Iefte, di Davide, di Samuele e dei profeti,
33 i quali per fede conquistarono regni, esercitarono la giustizia, conseguirono le promesse, chiusero le fauci dei leoni,
Dn 6,23
Dn 3,49-50
34 spensero la violenza del fuoco, scamparono al taglio della spada, trovarono forza dalla loro debolezza, divennero forti in guerra, respinsero invasioni di stranieri.
35 Alcune donne riacquistarono per risurrezione i loro morti.
Altri poi furono torturati, non accettando la liberazione loro offerta, per ottenere una migliore risurrezione.
1 Re 17,23
2 Re 4,36
2 Mac 6,18
2 Mac 7,42
36 Altri, infine, subirono scherni e flagelli, catene e prigionia.
Ger 20,2
Ger 37,15s
37 Furono lapidati, torturati, segati, furono uccisi di spada, andarono in giro coperti di pelli di pecora e di capra, bisognosi, tribolati, maltrattati -
38 di loro il mondo non era degno! -, vaganti per i deserti, sui monti, tra le caverne e le spelonche della terra.
39 Eppure, tutti costoro, pur avendo ricevuto per la loro fede una buona testimonianza, non conseguirono la promessa:
40 Dio aveva in vista qualcosa di meglio per noi, perché essi non ottenessero la perfezione senza di noi.
1 Pt 1,10-12
1 Pt 3,19+
Indice

Abbreviazioni
11,1-40 La fede dei padri
Il capitolo si presenta come una catechesi biblica in cui si fa l'elogio della fede dei padri.
Tutti i credenti della prima alleanza sono morti nella speranza del compimento della salvezza, che ora essi conseguono assieme ai credenti in Cristo.
Le figure bibliche poste in maggior risalto sono il patriarca Abramo e il profeta dell'esodo, Mosè.
11,1 Variante: « la fede fondamento delle cose che si sperano ( il cielo ), convinzione delle cose che non si desiderano ( l'inferno ) ».
Agli ebrei, scoraggiati dalle persecuzioni, l'autore spiega che la fede è completamente orientata verso l'avvenire e si attacca solo all'invisibile.
Questo versetto è diventato una specie di definizione teologica della fede, possesso anticipato e conoscenza certa delle realtà celesti ( cf. Eb 6,5; Rm 5,2; Ef 1,13s ).
Gli esempi presi dall'agiografia dell'AT ( cf. Sir 44-50 )
dimostrano di quale pazienza e di quale forza essa è fonte:
diciassette volte di seguito le parole « per la fede » scandiscono l'inizio delle frasi che seguono.
11,3 La fede nella creazione è un caso tipico dell'intelligenza dell'invisibile:
prima della loro creazione, gli esseri esistevano in Dio, da cui tutto procede.
11,5 Il testo riprende Gen 5,24 e Sir 44,16.
11,6 La fede, che sta alla base di un giusto rapporto con Dio, ne riconosce l'esistenza e il dono della salvezza finale.
La fede necessaria per essere salvati ha un duplice oggetto:
l'esistenza di un solo Dio personale ( Sap 13,1 ),
invisibile per sua natura ( Gv 1,18; Rm 1,20; Col 1,15; 1 Tm 1,17; 1 Tm 6,16;
cf. Gv 20,29; 2 Cor 5,7 ),
e la sua provvidenza remuneratrice, fondamento della felicità sperata,
perché Dio deve dare una giusta ricompensa agli sforzi compiuti per cercarlo
( cf. Mt 5,12p; Mt 6,4.6.18; Mt 10,41sp; Mt 16,17; Mt 20,1-16; Mt 25,31-46;
Lc 6,35; Lc 14,14; Rm 2,6; 1 Cor 3,8.14; 2 Cor 5,10; Ef 6,8; 2 Tm 4,8.14;
1 Pt 1,17; 2 Gv 8; Ap 2,23; Ap 11,18; Ap 14,13; Ap 20,12-13; Ap 22,12+;
Sal 62,13+ ).
L'assenza di ogni menzione del Cristo si spiega con il fatto che Enoch è anteriore all'intera economia dell'alleanza ( cf. Gs 17,3, ecc. ).
11,7 condannò il mondo: la fiducia di Noè nella parola di Dio condanna i suoi contemporanei increduli e beffardi, nel senso che il giusto condanna l'empio
( cf. Sap 4,16; Mt 12,41 ).
11,8 Abramo: in Abramo, la fede ha motivato una partenza verso l'ignoto, l'attesa della nascita di Isacco, il sacrificio di questo unico figlio.
11,18 Citazione di Gen 21,12.
11,19 Abramo, il padre dei credenti, che si affida a Dio nella prova suprema, riceve di nuovo il figlio Isacco come simbolo della risurrezione di Gesù Cristo, il Figlio di Dio
( Rm 4,24-25 ).
come un simbolo: alla lettera « una parabola ».
La salvezza di Isacco è figura della resurrezioné generale e anche, secondo una tradizione esegetica costante, della passione e resurrezione di Cristo.
11,21 Citazione adattata di Gen 47,31 ( LXX ).
Quando Giacobbe morì, in che modo adorò?
11,23 Alcune testimonianze inseriscono qui il racconto dell'uccisione dell'egiziano
( cf. Es 2,11-12; At 7,24 ).
11,26 Mosè, nella scelta di condividere la condizione del suo popolo in Egitto, anticipa quella dei cristiani che seguono Cristo crocifisso ( Eb 13,13 ).
l'obbrobrio di Cristo: nel salmo, « Cristo » è preso come un nome comune che significa « unto ».
L'« obbrobrio del Cristo » è quello del popolo di Dio ( v 25 ),
consacrato a Jahve ( Es 19,6+ ).
Ma l'autore di Eb riconosce in questo unto il Messia Gesù, a causa del quale,
« per la fede », già soffriva Mosè ( cf. Eb 2,10+; Eb 10,33; Eb 13,13 ).
11,37 segati: secondo alcuni apocrifi, questo supplizio sarebbe stato inflitto al profeta Isaia dal re Manasse.
- torturati o « tentati »: con molti codici; BJ omette.
11,40 L'era escatologica della « perfezione » è stata inaugurata dal Cristo ( Eb 2,10;
Eb 5,9; Eb 7,28; Eb 10,14 )
e l'ingresso alla vita celeste è stato aperto da lui ( Eb 9,11s; Eb 10,19s ).
I giusti dell'AT, che la legge non ha potuto « perfezionare » ( Eb 7,19; Eb 9,9;
Eb 10,1 ),
hanno quindi dovuto attendere la sua resurrezione per entrare nella vita perfetta del cielo ( Eb 12,23; cf. Mt 27,52s; 1 Pt 3,19+ ).