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Capitolo 16

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

La manna e le quaglie

1 Levarono l'accampamento da Elim e tutta la comunità degli Israeliti arrivò al deserto di Sin, che si trova tra Elim e il Sinai, il quindici del secondo mese dopo la loro uscita dal paese d'Egitto.
Nm 11
Dt 8,3.16
Sal 78,18s
Sal 105,40
Sal 106,13-15
Sap 16,20-29
Gv 6,26-58
2 Nel deserto tutta la comunità degli Israeliti mormorò contro Mosè e contro Aronne.
3 Gli Israeliti dissero loro: « Fossimo morti per mano del Signore nel paese d'Egitto, quando eravamo seduti presso la pentola della carne, mangiando pane a sazietà!
Invece ci avete fatti uscire in questo deserto per far morire di fame tutta questa moltitudine ».
Es 15,24
4 Allora il Signore disse a Mosè: « Ecco, io sto per far piovere pane dal cielo per voi: il popolo uscirà a raccoglierne ogni giorno la razione di un giorno, perché io lo metta alla prova, per vedere se cammina secondo la mia legge o no.
Dt 8,2
5 Ma il sesto giorno, quando prepareranno quello che dovranno portare a casa, sarà il doppio di ciò che raccoglieranno ogni altro giorno ».
6 Mosè e Aronne dissero a tutti gli Israeliti: « Questa sera saprete che il Signore vi ha fatti uscire dal paese d'Egitto;
7 domani mattina vedrete la Gloria del Signore; poiché egli ha inteso le vostre mormorazioni contro di lui.
Noi infatti che cosa siamo, perché mormoriate contro di noi? ».
Sal 81,11
8 Mosè disse: « Quando il Signore vi darà alla sera la carne da mangiare e alla mattina il pane a sazietà, sarà perché il Signore ha inteso le mormorazioni, con le quali mormorate contro di lui.
Noi infatti che cosa siamo? Non contro di noi vanno le vostre mormorazioni, ma contro il Signore ».
Lc 10,16
9 Mosè disse ad Aronne: « Da' questo comando a tutta la comunità degli Israeliti: Avvicinatevi alla presenza del Signore, perché egli ha inteso le vostre mormorazioni! ».
10 Ora mentre Aronne parlava a tutta la comunità degli Israeliti, essi si voltarono verso il deserto: ed ecco la Gloria del Signore apparve nella nube.
11 Il Signore disse a Mosè:
12 « Ho inteso la mormorazione degli Israeliti.
Parla loro così: Al tramonto mangerete carne e alla mattina vi sazierete di pane; saprete che io sono il Signore vostro Dio ».
13 Ora alla sera le quaglie salirono e coprirono l'accampamento; al mattino vi era uno strato di rugiada intorno l'accampamento.
Nm 11,31
14 Poi lo strato di rugiada svanì ed ecco sulla superficie del deserto vi era una cosa minuta e granulosa, minuta come è la brina sulla terra.
Nm 11,7-9
15 Gli Israeliti la videro e si dissero l'un l'altro: « Man hu: che cos'è? », perché non sapevano che cosa fosse. Mosè disse loro: « È il pane che il Signore vi ha dato in cibo.
1 Cor 10,3
16 Ecco che cosa comanda il Signore: Raccoglietene quanto ciascuno può mangiarne, un omer a testa, secondo il numero delle persone con voi.
Ne prenderete ciascuno per quelli della propria tenda ».
17 Così fecero gli Israeliti.
Ne raccolsero chi molto chi poco.
2 Cor 8,15
18 Si misurò con l'omer: colui che ne aveva preso di più, non ne aveva di troppo, colui che ne aveva preso di meno non ne mancava: avevano raccolto secondo quanto ciascuno poteva mangiarne.
19 Poi Mosè disse loro: « Nessuno ne faccia avanzare fino al mattino ».
20 Essi non obbedirono a Mosè e alcuni ne conservarono fino al mattino; ma vi si generarono vermi e imputridì.
Mosè si irritò contro di loro.
Gv 6,27
21 Essi dunque ne raccoglievano ogni mattina secondo quanto ciascuno mangiava; quando il sole cominciava a scaldare, si scioglieva.
22 Nel sesto giorno essi raccoglievano il doppio di quel pane, due omer a testa.
Allora tutti i principi della comunità vennero ad informare Mosè.
23 E disse loro: « È appunto ciò che ha detto il Signore: Domani è sabato, riposo assoluto consacrato al Signore.
Ciò che avete da cuocere, cuocetelo; ciò che avete da bollire, bollitelo; quanto avanza, tenetelo in serbo fino a domani mattina ».
24 Essi lo misero in serbo fino al mattino, come aveva ordinato Mosè, e non imputridì, né vi si trovarono vermi.
25 Disse Mosè: « Mangiatelo oggi, perché è sabato in onore del Signore: oggi non lo troverete nella campagna.
26 Sei giorni lo raccoglierete, ma il settimo giorno è sabato: non ve ne sarà ».
27 Nel settimo giorno alcuni del popolo uscirono per raccoglierne, ma non ne trovarono.
28 Disse allora il Signore a Mosè: « Fino a quando rifiuterete di osservare i miei ordini e le mie leggi?
29 Vedete che il Signore vi ha dato il sabato!
Per questo egli vi dà al sesto giorno il pane per due giorni.
Restate ciascuno al proprio posto!
Nel settimo giorno nessuno esca dal luogo dove si trova ».
30 Il popolo dunque riposò nel settimo giorno.
31 La casa d'Israele la chiamò manna.
Era simile al seme del coriandolo e bianca; aveva il sapore di una focaccia con miele.
Nm 11,7
32 Mosè disse: « Questo ha ordinato il Signore: Riempitene un omer e conservatelo per i vostri discendenti, perché vedano il pane che vi ho dato da mangiare nel deserto, quando vi ho fatti uscire dal paese d'Egitto ».
33 Mosè disse quindi ad Aronne: « Prendi un'urna e mettici un omer completo di manna; deponila davanti al Signore e conservala per i vostri discendenti ».
34 Secondo quanto il Signore aveva ordinato a Mosè, Aronne la depose per conservarla davanti alla Testimonianza.
Eb 9,4
35 Gli Israeliti mangiarono la manna per quarant'anni, fino al loro arrivo in una terra abitata, mangiarono cioè la manna finché furono arrivati ai confini del paese di Canaan.
Nm 21,5
Gs 5,10-12
36 L'omer è la decima parte di un efa.
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Abbreviazioni
16,1-36 La manna, il cibo del deserto
16,1 deserto di Sin: la sua localizzazione è incerta.
c 16 Questo episodio conserva alcuni elementi di tradizione jahvista in un insieme di tradizione sacerdotale, cf. la stretta regolamentazione della raccolta della manna, sottomessa alle esigenze del sabato.
La manna e le quaglie, riunite nello stesso racconto, pongono un problema.
La manna è dovuta alla secrezione di insetti che vivono su certe tamerici, ma solo nella regione centrale del Sinai: la si raccoglie in maggio-giugno.
Le quaglie, esaurite dalla traversata del Mediterraneo di ritorno dalla loro migrazione in Europa, verso settembre, si abbattono in grande quantità sulla costa, a nord della penisola, spinte dal vento di ovest ( cf. Nm 11,31 ).
Questo racconto può combinare i ricordi di due gruppi che hanno abbandonato separatamente l'Egitto ( cf. Es 7,8+; Es 11,1+ ), e i cui itinerari furono diversi
( cf. Es 13,17+ ).
Queste curiosità naturali servono a illustrare la Provvidenza speciale di Dio per il suo popolo.
Celebrato dai salmi e dalla Sapienza, il nutrimento della manna diventerà, per la tradizione cristiana ( cf. Gv 6,26-58 ), la figura dell'eucarestia, nutrimento spirituale della chiesa, il vero Israele, durante il suo esodo terrestre.
16,2 tutta la comunità degli Israeliti mormorò: si tratta di una contestazione esplicita della guida divina, anche se fatta direttamente ai suoi rappresentanti.
16,6 a tutti gli Israeliti: con il TM; BJ e LXX traducono: « a tutta la comunità degli israeliti ».
16,12 La carne è data dalle quaglie in trasmigrazione, il pane dalla manna.
Nella parte centrale del Sinai cresce una pianta detta tamarix mannifera, che secerne un lattice di sapore dolciastro e molto nutriente; quando si solidifica, cade a terra formando un tappeto punteggiato di grani.
Nel vangelo di Giovanni, Gesù parla della sua persona e della sua dottrina come della vera manna ( Gv 6,30-51 ).
16,14-15 Il nome manna è fatto derivare nel testo ebraico dall'interrogativo man hu, "che cosa è?", spuntato sulla bocca degli Israeliti la prima volta che la videro ( v. 15 ).
16,14 granulosa oppure arrotondata o coagulata.
- La brina era considerata come rugiada congelata che cadeva dal cielo
( cf. Sal 147,16; Sir 43,19 ).
16,16 omer: misura di capacità per cereali, la più piccola in uso nell'AT; equivale a litri 4,5, ossia un decimo dell'efa ( Es 16,36 ), che è pari a circa 45 litri.
16,30 riposò od « osservò il sabato ».
16,32 riempitene un omer: con i DOC e sam.; il TM ha: « il contenuto ( degli omer ) ».
16,34 Testimonianza: sono le tavole della legge ( cf. Es 31,18, ecc. ), contenute nell'arca chiamata spesso « arca della testimonianza » ( cf. Es 25,22+ ).
È qui un'anticipazione del redattore sacerdotale.