Lo Spirito Santo nella Liturgia

D 1

Spirito di Dio

Rif.

Per aiutare l'uomo a vivere la stessa vita divina, Dio gli ha dato il suo Spirito.
Affinché l'uomo possa prendere coscienza della realtà di questo Spirito e della sua personalità in seno alla Trinità, Dio ha vivificato l'uomo per mezzo di ciò che vi è di più « spirituale » nella creazione: il respiro e il soffio del vento.
Attraverso questi due segni, l'uomo ha preso coscienza dell'azione dello Spirito di Dio in lui e nel popolo.
Spiritualizzatosi progressivamente, l'uomo ha compreso che questo Spirito di Dio, in attività nel mondo, non era altro che lo stesso Spirito Santo, agente non più soltanto per mezzo del vento e del respiro, ma attraverso i diversi sacramenti della Chiesa, per portare all'uomo e al nuovo popolo
C 1
la vita nuova che divinizza.

Testi

Rilievi

Rif.

Gen 2,7
Qo 8,8
Qo 12,7
Gb 12,10
Gb 27,2-3
Gb 33,4
Sal 104,27-30
Il respiro è considerato come la vita stessa dell'uomo fin dai più antichi racconti della Bibbia, ai quali restano fedeli i libri sapienziali recenti.
F 12
Il respiro, comunicato da Dio alla carne, è già un elemento divino nell'uomo.

Es 15,8-10
Es 14,21-22
Es 19,16-20
2 Sam 22,10-16
1 Re 19,11-12
Ez 37
Ger 4,11-13
Ger 51,1
Il vento, forza dominata da Dio e obbediente ai suoi disegni, avrà un ruolo importante nell'elezione del popolo e nella sua progressiva purificazione: anch'esso, a suo modo, è testimone dello Spirito di Dio nel mondo, in modo speciale al tempo dell'esodo e della costituzione del popolo eletto.
Nel vento, Dio si manifesta e dà la sua Legge.
E 9

Is 63,10-13
Ez 2,2
Ez 3,12-14
Agli occhi dei profeti post-esilici, vento e respiro sono elementi troppo materiali per richiamare l'azione spirituale e vivificante di Dio.
Così essi parlano di « spirito » là dove i documenti antichi parlavano di « respiro » o di « vento ».

Nm 11,24-29
Ez 11,18-20
Ez 18,31
Ez 36,25-28
Sal 51,12-13
Come Dio ha dato il respiro alla carne perché possa vivere, così ora dà un soffio nuovo, lo Spirito, per mettere questa stessa carne al livello di una vita nuova: lo Spirito eleva l'uomo alla vita di profeta, a quella di capo del popolo; lo Spirito conferisce all'uomo un cuore nuovo e uno spirito nuovo.
E 18

Is 11,1-2
Is 42,1-3
Is 61,1-3
Lo Spirito infine si comunica al popolo degli ultimi tempi e a colui che ne assume la direzione: il Messia.
D 2

Gl 3,1-5
Is 32,15-18
Is 44,3-4
Quando questo Spirito sarà diffuso, la natura, divinizzata, conoscerà una vita straordinaria, tutta spiritualizzata e piena di grazie.
Lo Spirito è così la caratteristica degli ultimi tempi e del Regno futuro.
C 14

Mt 3,13-17
Effettivamente, Cristo riceve lo Spirito che lo consacra nella sua missione di comunicare la vita nuova al mondo.
D 2
C 20

At 1,5
At 2,1-21
At 4,31
At 8,29-40
Gli apostoli, dopo di lui, partecipano della stessa effusione, immersi nello Spirito.

Gv 3,1-15
1 Cor 3,16-17
Gal 5,16-25
Rm 8,9-14
Questo nuovo Spirito opera ancora come il vento, ma porta a tutti quelli che sono figli di Dio una vita nuova.
E 9
Trasformata la carne del peccato in tempio di Dio
C 12
e sorgente d'amore.

Gv 1,31-34
Gv 3,22-30
Si noti anche l'associazione tra l'acqua e lo Spirito:
B 5
lo Spirito dà all'acqua nuova di essere vivificante sul piano escatologico.
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