|  | Le realtà umane |  | 
      | F 2 | Conservazione del mondo | Rif. | 
    
      | La coscienza della Provvidenza divina è tanto più viva nella Scrittura in quanto la mentalità ebraica partecipa della mentalità primitiva, che non tiene conto delle cause seconde nei fenomeni naturali e tende a rendere Dio direttamente responsabile di questi fenomeni. | 
    
      | Meno « filosofica » della nostra, questa concezione è nettamente più « religiosa ». | 
    
      | In più, governo naturale del mondo e governo soprannaturale sono distinzioni che non sono state colte dalla Scrittura: la Provvidenza di Dio ha un solo scopo, e la natura vive già al ritmo della soprannatura. | 
    
      | La conservazione del mondo è dunque parallela all'esecuzione del piano salvifico di Dio. | 
    
      | Questa concezione molto unificata della Provvidenza di Dio nel mondo è necessaria per giustificare la regalità esclusiva di Cristo, non solo sul suo Regno, ma su tutta la creazione; |  | 
    
      | questa scheda si limiterà in particolare alla Provvidenza naturale di Dio. | 
      | Testi | Rilievi | Rif. | 
    
      |  | Si potrebbe moltiplicare all'infinito i racconti d'intervento diretto di Dio nel corso degli avvenimenti più ordinari. | 
    
      | Quando l'uomo religioso si rende conto che un fenomeno si produce in virtù di forze di cui ignora l'esistenza o il potere, tende ad attribuire questo fenomeno alla volontà divina. | 
    
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      |  | Ciò che attira soprattutto l'attenzione degli Ebrei nella contemplazione della Provvidenza di Dio, è la regolarità che essa impone allo svolgimento dei fenomeni: il mondo obbedisce a leggi, fissate dalla volontà di Dio. | 
    
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      |  | Così, è facile il passaggio da queste « leggi » naturali alla « Legge » unica di Dio. | 
    
      | Si parlerà anche di Alleanza conclusa tra Dio e le cose create. | 
    
      | La stessa potente Parola sostiene il mondo e il popolo eletto in un'identica Alleanza. | 
    
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      |  | Nulla di sorprendete che Dio intervenga nella storia umana, poiché egli interviene continuamente nella creazione. | 
    
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      |  | L'atteggiamento veramente religioso sarà dunque quello di riconoscere in tutto il dito di Dio e la sua volontà, e di abbandonarsi alla sua guida sicura e fedele. | 
    
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      |  | Un segno della Provvidenza: la vita delle piante e degli animali. | 
    
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      |  | Un altro segno della Provvidenza di Dio è la libera scelta nella predestinazione di certi uomini, per associarsi al suo piano. | 
    
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      |  | Finalmente, Dio ha predestinato suo Figlio per essere la Provvidenza del mondo, per riunire tutto sotto il suo governo, e predestinare a sua volta quelli che Dio ha deciso di salvare. |