|  | Le realtà umane |  | 
      | F 3 | Problema del male | Rif. | 
    
      | Il male nel mondo è stato la pietra di inciampo di tutte le religioni. | 
    
      | La stessa religione rivelata non ha trovato di colpo la soluzione reale. | 
    
      | Dio si accontentava di guidare e incanalare le ricerche umane in questo capo, senza cercare di rivelare troppo presto un mistero che non sarebbe stato compreso fuori di Cristo. |  | 
    
      | Ogni soluzione proposta contiene una parte di verità che sarà ripresa ulteriormente da Cristo, ma anche una parte di insufficienza e di errore che obbligherà la ricerca a orientarsi verso altre strade. | 
      | Testi | Rilievi | Rif. | 
    
      |  | La soluzione più antica, anteriore anche alla religione ebraica, è quella del dualismo: a fianco del Dio buono vi è una forza del male che domina il mondo. | 
    
      | Si fa allusione a combattimenti tra il Dio buono e queste forze; |  | 
    
      | ma si tratta di immagini letterarie. | 
    
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      |  | Reagendo contro questo dualismo, e non distinguendo la volontà imperativa da quella permissiva di Dio, gli antichi testi attribuiscono a Dio il male. |  | 
    
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      |  | Una prima soluzione fu di attribuire la causa del male al peccato personale. | 
    
      | Così la morte, la sofferenza, la fame sarebbero dovute al peccato di Adamo. |  | 
    
      | È la soluzione della retribuzione, che si esercita anche sulla discendenza del peccatore. | 
    
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      |  | Soluzione insufficiente, perché anche il giusto incontra il male, senza esserne responsabile ( Giobbe ), e i discendenti non possono pagare per il loro antenato che ha peccato. | 
    
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      |  | Una seconda soluzione potrebbe essere chiamata soluzione di compensazione: quelli che ora soffrono saranno nella felicità messianica, mentre quelli che ora sono felici saranno privati di questa felicità. | 
    
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      |  | Questa soluzione è buona e sarà accettata da Cristo che presenterà la sua opera di salvezza sotto l'aspetto di una compensazione portata agli infelici. | 
    
      | Tuttavia, così è incompleta, perché non tiene abbastanza conto della libertà umana, vera causa del male. | 
    
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      |  | Un'altra soluzione sarà fare della sofferenza una punizione con funzione educatrice. |  | 
    
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      |  | Si elabora allora un'ultima soluzione, complementare delle precedenti: il male nel mondo serve ad affrancare la nostra libertà purificandola, oppure espiando per gli altri: soluzione di espiazione. |  | 
    
      | È la prova del deserto prima del possesso della felicità, del castigo che espia. | 
    
      | Con ciò il male fisico diventa strumento di salvezza e parte essenziale dell'economia della grazia. | 
    
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      |  | Finalmente, il problema della sofferenza si risolve nella persona di Cristo che l'ha assunta liberamente per farne uno strumento di salvezza e convincere noi a fare altrettanto. | 
    
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      |  | Da allora, la sofferenza di ciascunopartecipa a quella di Cristo. |