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Dio |
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A 36 |
Giustizia di Dio |
Rif. |
| Secondo la radice semitica il termine "giustizia" implica uno stato di prosperità. |
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| La "giustizia" di una persona sarà così il suo comportamento in relazione a questa prosperità: giustizia del re sarà, per esempio, procurare la prosperità al suo popolo. |
| Realizzando l'ideale di questa "giustizia regale", la "giustizia di Jahvè" verso il suo popolo, giustizia "attiva" più che un attributo di Dio in se stesso, sarà soprattutto una provvidenza orientata verso la concreta salvezza del popolo. |
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| anche quando essa esegue il suo compito pedagogico di retribuzione. |
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| I benefici dovuto a questa giustizia sono sa principio le vittorie sui nemici. |
| Ma essa gli procura anche un benessere che raggiungerà, dopo l'esilio, dimensioni morali e universali, e avrà la sua perfezione con il dono di una partecipazione alla giustizia stessa di Dio. |
| Cristo conferisce e fa crescere in noi questa giustizia messianica gratuita che ci giustifica e ci fa partecipi della sovrabbondanza dei beni della salvezza. |
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Testi |
Rilievi |
Rif. |
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Le giustizie di Dio, manifestazione del suo zelo per il popolo. |
| Le versioni italiane rendono l'espressione con "benefici", "opere giuste", "meraviglie" |
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La benevolenza di Jahvè-Re si manifesta soprattutto all'interno del suo popolo che colma di diritto e di giustizia. |
| Si noti il parallelismo dell'espressione con le parole "amore", "tenerezza" |
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Anche quando punisce i peccatori, la giustizia di Dio invita al pentimento e promette il riscatto. |
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Perché la benevolenza di "Jahvè nostra giustizia" sarà sovrabbondante nel Regno messianico. |
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I Salmi acclamano questa "giustizia" parallelamente all'amore che salva |
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| e alla pietà |
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Al popolo in esilio viene promessa, dal Servo, una "giustizia di Dio": salvezza durevole e liberatrice. |
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La giustizia di Dio che sta così per rivelarsi costituirà gli eletti in uno stato definitivo di "giustizia" e quindi di prosperità. |
| Ma questa volta il termine si riferisce anche alla vita spirituale. |
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Per questo la giustizia di Dio si esercita dai tempi del giudaismo con il perdono accordato al giusto pentito. |
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Nella nuova economia, Dio è detto "giusto" nel suo perdono e Cristo nella sua intercessione salvifica. |
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