Le realtà umane

F 10

Lavoro

Rif.

La storia del mondo incomincia con il lavoro di Dio: la sua Parola creatrice.
A 37
Al lavoro dell'uomo, creato a sua immagine, Dio affida il dominio pacifico su tutta la creazione.
Ma l'uomo desidera ancora di più, e avviene la caduta, il disordine; il lavoro diventa penoso, occasione di oppressione e di discordia, privo di ogni effetto duraturo, a causa della morte.
Dio tuttavia non abbandona il suo popolo: già i profeti annunciano una nuova creazione, e il Verbo si fa carne, accettando la sofferenza e la morte che sono il destino di ogni « lavoro » finito: è l'opera della nuova creazione, alla quale l'uomo è associato nuovamente.
Unito alla croce di Cristo, alla cui immagine l'uomo è ricreato, il lavoro doloroso e la sconfitta della morte ritrovano una efficacia e un termine: liberazione dal mondo schiavo del peccato, che prepara la venuta della nuova Gerusalemme e l'entrata nel riposo di Dio.
D 58

Testi

Rilievi

Rif.

Gen 1,1-2
Sal 8
Sal 104
Il lavoro dell'uomo a immagine del lavoro creatore di Dio.

Gen 3,17-19
Es 1,11-14
Dt 28,29b-33
Sir 2,4-11
Sal 127
Il lavoro decaduto: sofferenza, oppressione, morte, che impediscono di godere dei suoi frutti.

Am 9,13-15
Is 62,8-9
Is 65,21-25
Sal 128
Annuncio di una nuova era in cui l'uomo godrà i frutti del suo lavoro in una creazione riconciliata.
Si noti la replica di Is. a Dt 28.

Gv 1,1-3
Gv 4,34-38
Gv 5,17
Gv 8,28-29
Dio riprende la sua opera.
Il Verbo si fa carne, accetta la sofferenza e la morte per trionfare su di esse.

2 Ts 3,6-12
Il lavoro resta la legge della nuova economia, sia il lavoro umano sia quello apostolico ( la stessa parola è usata nei due casi ).

Lc 5,1-11
Gv 21,1-6
Gli apostoli sono lavoratori e il loro lavoro simboleggia il loro apostolato.

1 Cor 9,6-14
Mt 6,19-21
Mt 16,26
Mt 25,14-30
Lc 12,16-21
Il lavoro non è fine a se stesso.

1 Cor 3,5-17
Sal 127
Sal 112
Deve essere fatto con Dio;
Gv 6,27-29
Col 3,23-4,1
1 Cor 10,31-33
Sal 132,3-5
deve essere fatto per Dio;
At 18,3
At 20,33-35
Ef 4,28
Lc 16,1-31
e per i propri fratelli.

Col 1,24-29
Mt 20,1-16
Lc 19,11-26
Sal 126,5-6
La sofferenza rimane, ma il lavoro riceverà il suo salario, perché l'amore di Dio supera la nostra giustizia.

Rm 8,18-25
Ap 21,1-4
Così si compirà la nuova creazione edificata su Cristo e sugli apostoli.

Eb 3,7-4,11
Si entrerà nel riposo dell'ottavo giorno, quello dell'opera compiuta.

Gen 11,1-9
Ap 18,9-24
Vacuità del lavoro, che non è collegato al lavoro di Dio nella sua nuova creazione.
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