Dio

IndiceS

Deriva da un'antica parola che indicava il cielo luminoso, percepito come animato.

Né nella lingua classica né in quella cristiana possiede il vocativo ( universalmente viva e spontanea l'invocazione "Dio mio, mi Deus!" ) , che viene sostituito dal nominativo, il caso che rende il soggetto, colui che opera: ed è stata intuizione finissima: Dio non è infatti un essere statico, un'inerzia remota dal mondo ( vocativo ), è operatore per sua natura come è stato creatore del tutto.

La sua esistenza può essere affermata con sicurezza dalla ragione umana sulla base delle cose create: dalla constatazione che nulla è causa di se stesso e che tutto è limitato, si deduce, contro ogni agnosticismo, la necessità di una causa prima assoluta ed infinita.

Se però la ragione ne può asserire, con una certezza fuori di ogni dubbio, l'esistenza e ne può dedurre, persuasivamente, gli attributi fondamentali della potenza, scienza, libertà, bontà … non ne può raggiungere l'essenza ( la natura intima ), nella sua abissale infinità.

Come somma razionalità è la santità totale e la fonte della moralità, alla quale è chiamata, per sua nativa esigenza, ad aderire la razionalità umana.

Il termine Dio ( dal latino Deus, che rinvia al tema indoeuropeo deiwo - accanto a dyeu - donde anche Juppiter Giove e dies, giorno che può intendersi come "luminoso" ) assume nelle diverse religioni significati assai diversi e nel suo significato più consueto indica il principio e il fondamento ultimo di ogni realtà.

Tale significato si precisa e si esalta nelle religioni monoteistiche, dove al riconoscimento dell'unicità dell'essere divino corrisponde quello della sua assoluta trascendenza.

Il Dio della rivelazione Ebraico-Cristiana

La rivelazione di Dio nella storia degli uomini, caratteristica soprattutto della religione ebraica e cristiana, e la conseguente rivelazione del suo Nome ( JHWH: colui che "è", ma non inattivo e neutrale, bensì favorevole e fedele all'uomo ), non toglie la necessità di indicarlo come Dio.

La Bibbia presenta anzi JHIWH come l'unico vero Dio, sia per distinguerlo da ogni falsa divinità, prodotto e proiezione della religiosità degli uomini, sia per indicarne, con un termine capace di formularla, la trascendenza rispetto a ogni possibile idea o immaginazione e alla stessa storia in cui avviene la sua rivelazione.

JHWH rivela la sua trascendenza in specie assumendo l'immagine del Dio universale, creatore del cosmo, senza perdere quella del Dio che opera, vittorioso e salvatore, nella storia particolare del suo popolo e nella storia generale degli uomini.

Se nell'Antico Testamento JHWH educa il suo popolo "a riconoscere lui come il solo Dio vivo e vero, Padre provvido e giudice giusto" ( Dei Verbum, 3 ), in Gesù la rivelazione del mistero di Dio viene a compimento.

Il nome di Abbà ( padre, papa ) con cui Gesù abitualmente si rivolge a Dio secondo un uso già noto alla tradizione ebraica, e che lo Spirito suggerisce nel cuore dei cristiani ( Gal 4,6 ), è tanto caratteristico, e tanto definitiva è la parola che, secondo la fede cristiana, Dio dice su di sé nelle opere e nell'insegnamento, nella morte e nella risurrezione di Gesù, che la formula "Padre del Signore nostro Gesù Cristo" ( 2 Cor 1,3 ) può ormai valere senz'altro, se non come impossibile "definizione", almeno come la più
propria denominazione di Dio.

La riflessione teologica

Il problema teologico della trascendenza di Dio nell'antichità cristiana fu anzitutto quello del senso di questa sua rivelazione in Gesù Cristo.

La fede della Chiesa dovette custodire ed esprimere la pretesa altissima di tale rivelazione, il cui mediatore Gesù Cristo si era dichiarato sullo stesso piano di Dio in una reciprocità quale nessun leader religioso aveva osato pretendere: "Nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare" ( Mt 11,27 ); "Io e il Padre siamo una cosa sola" ( Gv 10,30 ).

La riflessione teologica condusse all'elaborazione del dogma della Trinità, attraverso il quale è custodita la certezza che Dio comunica a noi la propria stessa ultima realtà.

Il Figlio Gesù Cristo e lo Spirito Santo, attraverso i quali la comunicazione di Dio avviene e si rivela, non sono entità inferiori al Padre, funzionali a questa mediazione, ne semplici modalità manifestative estrinseche al mistero del Dio uno.

Nella loro correlazione come distinte "persone", essi sono un'identica divina "sostanza" con lui.

Il confronto con il monoteismo islamico nel Medioevo, e con le sfide della ragione moderna nei secoli successivi, spinsero la teologia cristiana a promuovere al proprio interno una riflessione filosofica, impegnata a dimostrare con la ragione resistenza di Dio, la sua unità, il suo carattere personale, in quanto premessa della fede.

Le vie percorse per questa dimostrazione si possono raggruppare sostanzialmente in due grandi famiglie: quelle a partire dalla creazione ( famosissime ed esemplari le cinque vie di s. Tommaso d'Aquino ), e le vie che prendono spunto dal fatto che l'essere si autoafferma di fronte all'intelligenza, cosicché "ciò di cui nulla può essere pensato di maggiore" ( Dio, appunto ) si mostra anche come reale ( è il cosiddetto argomento "ontologico" di s. Anselmo ).

La difficoltà della filosofia del tardo Medioevo ad ammettere in genere la nostra capacità di attingere la realtà al di là del linguaggio ( nominalismo ), e quindi in specie la verità di Dio al di là delle formulazioni cui la fede è chiamata ad aderire sottomettendosi "umilmente", non poteva che esasperare l'immagine di Dio.

Essa veniva identificandosi con un'immagine di potenza "assoluta", arbitraria e tendenzialmente volontaristica.

La via a pericolosi fraintendimenti sotterranei del senso cristiano del primo articolo del Credo, "in Dio Padre onnipotente", si faceva spaziosa.

Di fronte agli sviluppi prepotenti delle forme del conoscere razionale e sperimentale, e alle speranze da esso suscitate nell'età moderna, il riconoscimento di un Dio così frainteso diventava sempre più improbabile.

Entro questa lotta tra immagini più o meno potenti della caricatura di Dio Nietzsche poteva annunciare trionfalmente e gioiosamente la morte di Dio.

Alle contestazioni del pensiero moderno la Chiesa cattolica rispondeva con il concilio Vaticano I.

Nella costituzione dogmatica sulla fede cattolica Dei Filius ( 24.IV.1870 ), esso afferma la fede in Dio contro ogni ateismo e panteismo.

Parla dell'immagine rivelata di Dio, ricavandola dalla Bibbia e dalla fede della Chiesa, quando insegna "che vi è un solo Dio, vero e vivo, creatore e Signore del cielo e della terra, onnipotente, eterno, immenso, incomprensibile, infinito per intelligenza, volontà e ogni perfezione.

Unica, singolare sostanza spirituale, del tutto semplice e immutabile, egli deve essere affermato realmente ed essenzialmente distinto dal mondo, in sé e da sé beatissimo, ineffabilmente elevato sopra tutte le cose che sono e possono essere pensate oltre lui".

Contro le forme di pensiero che relegano Dio tra le opinioni legittime, ma arbitrarie e senza fondamento, il concilio raccoglie ancora la tradizione della sapienza biblica dichiarando che "Dio, principio e fine di tutte le cose, può essere conosciuto con certezza a partire dalle cose create con il lume naturale della ragione umana".

Parlando di conoscenza certa e non di dimostrazione, evita di sposare particolari elaborazioni della teologia.

Il riferimento alle cose create, che attestano il creatore, dice un'accessibilità in linea di principio generale di Dio all'intelligenza degli uomini.

Questa via però di fatto trova ostacoli rilevanti nella condizione in cui l'umanità si trova a causa del peccato.

La rivelazione che Dio ha fatto di sé nella storia mira a un fine ben più grande che alla liberazione delle capacità naturali dell'uomo.

Tuttavia, insegna ancora il concilio Vaticano I, a essa "si deve se le cose riguardanti Dio che per sé non sono inaccessibili per la ragione umana, anche nella condizione in cui di fatto si trova l'umanità, possono essere conosciute da tutti, speditamente, con ferma certezza e senza mescolanza d'errore".

Al di là della preziosa affermazione sull'aiuto che in concreto la rivelazione offre, questo testo impone la questione, che cosa siano e che cosa significhino a riguardo di Dio le "cose per sé non inaccessibili per la ragione umana".

È abbastanza facile immaginare che secondo la mente del concilio si tratti dell'affermazione delle proprietà divine sopra elencate e di altre simili.

Ma rimane la domanda sul tipo di accesso a Dio che così ci è offerto e di cui "il lume naturale della ragione umana" è dichiarato capace.

A esso allude la costituzione Dei Verbum del concilio Vaticano II.

Essa afferma che Dio "offre agli uomini nelle cose create una perenne testimonianza ( testimonium ) di sé" ( n. 3 ).

La formula è paradossale: "testimonianza" è termine caratteristico della comunicazione interpersonale, ma il sostantivo neutro segnala studiatamente una modalità impersonale della comunicazione stessa, che si contrappone alla rivelazione che Dio fa di sé nella storia della salvezza.

La questione di Dio nel mondo contemporaneo

Il recente impegno delle Chiese per un dialogo con le tradizioni religiose dell'umanità, soprattutto con le grandi religioni, monoteistiche ( ebraismo, islamismo ) o non ( induismo, buddhismo ecc. ), e con tutta l'area dell'umanità e della cultura contemporanea che dalla secolarizzazione di vasti settori dell'esistenza è sfociata nel dubbio su Dio o nell'ateismo, spesso militante, ha riproposto la questione del volto di Dio come intrinsecamente connessa con quella del significato della sua affermazione o viceversa negazione.

Se l'universo come ci si presenta ( compreso il nostro cuore, compresa la nostra coscienza ) non fosse pieno di paradossi anche dolorosi, non sarebbe difficile per l'umanità, a partire dal buono, dal vero, dal bello che in esso si offre, intuire un mistero di gratuità effusiva e affidabile a cui ogni realtà e ogni esperienza allude, e chiamarlo Dio.

Il problema di senso che gli uomini oggi trovano di fronte alla questione di Dio, nel migliore dei casi si presenta come premessa a un problema di verità; talvolta però si rinchiude su se stesso, o perché è risolto negativamente ( e di ciò che appaia senza senso, fosse pure Dio, non si pone la questione della verità ), o perché il senso che sembra proporre si configura come pauroso e disumano.

Così il tema Dio presenta carattere insieme intellettuale e morale.

L'affermazione di Dio non avviene senza un coinvolgimento morale della libertà del soggetto, come la sua negazione è spesso frutto di un itinerario complessivo dell'uomo che si allontana da lui.

La tradizione spirituale, come la controversistica e la predicazione cristiana, hanno conosciuto questo tema, custodendo il senso della beatitudine evangelica per "i puri di cuore, perché vedranno Dio" ( Mt 5,8 ).

In particolare Agostino e Pascal lo hanno fatto oggetto di pensiero riflesso.

La sintonia tra il soggetto umano e l'immagine di Dio con cui si confronta può essere insidiata però anche da immagini grottesche di Dio.

Spesso gli equivoci nel riconoscimento di Dio nascono proprio di qui.

Ma negare un'immagine falsa o falsamente percepita di Dio è altrettanto doveroso quanto riconoscere la verità del suo mistero quando con essa rottamente ci si incontri.

Per questo la Chiesa si ripropone sempre di nuovo di imparare a parlare efficacemente di Dio, e di impararlo dal Vangelo.

Nella costituzione Gaudium et spes, n. 21, il concilio Vaticano II ha chiesto ai credenti, di fronte all'ateismo contemporaneo, anzitutto "la testimonianza di una fede viva e matura" e di una operosa "carità fraterna".

"Gli atei, poi, essa [la Chiesa] li invita cortesemente a volere prendere in considerazione il Vangelo di Cristo con animo aperto".

v. Bibbia; Figlio di Dio; JHWH; Padre; Spirito Santo; Trinità

… del cielo: espressione che designa generalmente il Dio dei giudei sulla bocca di non giudei o rivolta ad essi ( Dn 2,37.44; Gdt 5,8; Esd 5,11; Esd 6,9.10; Ne 1,4; Ne 2,4.20; Tb 7,12 ); ugualmente le espressioni « Signore del cielo » ( Dn 5,23; Tb 7,11 ), « il re del cielo » ( Dn 4,34 ), « il grande Dio » ( Dn 2,45; Esd 5,8 ).

Dn 2,18

Schedario biblico

Dio A
Cristo, Dio B 1
Edificio di Dio C 6
Eredità di Dio C 8
Gregge di Dio C 10
Regno di Dio (A) C 13
Regno di Dio (B) C 14
Spirito di Dio D 1

… nascosto

Dio nascosto A 9
Volto di Dio A 30
Dio puro spirito A 5
Dio santo A 6
Dio e gli idoli A 25
v. Mistero

Magistero

L'ambiente esteriore, in cui è immersa e in cui trascorre la nostra vita, può avere un influsso assai importante, se non rigorosamente determinante, circa la nostra conoscenza e la nostra credenza in Dio.

Catechesi Paolo VI
11-12-1968

Dio è necessario!

È l'Essere necessario, l'unico necessario in Sé, e necessario per noi.

Ciò che più vale, ciò che più preme per noi è proprio questo realissimo, beatissimo nome di Dio.

Catechesi Paolo VI
29-7-1970

Il pensiero, nel suo più semplice e inevitabile cammino, nel suo istinto logico, potremmo dire, ci dà questa certezza: sì, Dio È!

Catechesi Paolo VI
5-11-1975

Concilio Ecumenico Vaticano II

Uno e unico Sacrosanctum concilium 9
  Lumen gentium 16
  Lumen gentium 60
  Dei verbum 3
  Dei verbum 14
  Nostra aetate 3
  Ad gentes 7
vivo e vero Dei verbum 3
invisibile Lumen gentium 7
principio e fine di tutto e di tutti Dei verbum 6
  Gaudium et spes 34
  Gaudium et spes 41
  Gaudium et spes 92
Amore v. Amore di Dio;
Creatore v. Creazione Lumen gentium 16
  Dei verbum 3
  Gaudium et spes 2
  Gaudium et spes 12
  Gaudium et spes 18
  Gaudium et spes 34
  Gaudium et spes 36
  Gaudium et spes 37
  Ad gentes 2
  Nostra aetate 3
mirabile nelle sue opere Unitatis redintegratio 4
provvidenza Lumen gentium 16
  Lumen gentium 61
  Dei verbum 3
  Dei verbum 13
  Gaudium et spes 2
  Gaudium et spes 24
  Gaudium et spes 36
  Gaudium et spes 37
  Dignitatis humanae 3
tutto in tutti Sacrosanctum concilium 48
padre di tutti Dei verbum 4
  Nostra aetate 2
  Nostra aetate 5
  Gravissimum educationis 2
  Dignitatis humanae 15
misericordia Lumen gentium 16
  Lumen gentium 33
  Lumen gentium 56
  Dei verbum 13
  Dei verbum 15
paziente Unitatis redintegratio 1
sapiente Dei verbum 2
  Dei verbum 13
  Dignitatis humanae 3
giudice Lumen gentium 16
  Dei verbum 3
  Dei verbum 15
  Gaudium et spes 28
  Gaudium et spes 45
Salvatore Dei verbum 3
pastore Lumen gentium 6
Non è lontano da nessuno Lumen gentium 16
  Dei verbum 3
è con noi Dei verbum 4
Chiama tutti alla comunione con Sé v. Comunione
Ricerca di Dio Lumen gentium 16
Conoscenza di Dio Lumen gentium 16
  Dei verbum 6
  Dei verbum 15
  Gaudium et spes 7
  Gaudium et spes 12
  Gaudium et spes 36
  Gaudium et spes 62
  Nostra aetate 2
  Apostolicam actuositatem 4
Splendore di Dio Lumen gentium 51
Adorazione e contemplazione di Dio nella città eterna Lumen gentium 49
  Lumen gentium 51
v. Ateismo; Comunione con Dio; Condiscendenza; Fede; Piano divino; Rivelazione; Santificazione; Trinità; Uomo; Volontà di Dio

Catechismo della Chiesa Cattolica

Dell'Alleanza, rivelato
La conoscenza di Dio secondo la Chiesa 36
Dio viene incontro all'uomo 50
In sintesi 73
Il Cristo - Parola unica della Sacra Scrittura 101
L'unità dell'Antico e del Nuovo Testamento 128
Dio rivela il suo Nome 203ss
Lo Spirito Santo ricorda il Mistero di Cristo 1102
Segni e simboli 1150
La Legge antica 1962
Il Decalogo nella Sacra Scrittura 2056
Conoscenza di Dio
Il desiderio di Dio 27ss
Le vie che portano alla conoscenza di Dio 31ss
Le sacre immagini 1159
Creatore
Il desiderio di Dio 27
Le vie che portano alla conoscenza di Dio 32
Il creatore 279ss
L'uomo immagine di Dio 1703
Il desiderio della felicità 1718ss
La libertà dell'uomo 1730
Uguaglianza e differenze tra gli uomini 1934
Padre
Credere in Gesù Cristo, Figlio di Dio 151
Io credo in Dio Padre 198
« Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo » 232ss
« Hai compassione di tutti, perché tutto tu puoi » 270
La Buona Novella: Dio ha mandato il suo Figlio 422ss
Gesù liberamente fa suo l'amore redentore del Padre 609
« Una nuova creatura » 1265
Il quinto comandamento 2258
La preghiera del Signore: « Padre nostro » 2759ss
Azione, volontà di …
La trasmissione della rivelazione divina 74
Ispirazione e verità della Sacra Scrittura 105
L'Antico Testamento 122
Le operazioni divine e le missioni trinitarie 257ss
La Risurrezione - opera della Santissima Trinità 648ss
I nomi e le immagini della Chiesa 751ss
Lo Spirito Santo ricorda il Mistero di Cristo 1103
Il carattere comunitario della vocazione umana 1884
La legge morale 1950
La grazia 1996ss
La preghiera come dono di Dio 2559
Attributi
Come parlare di Dio? 40ss
Credere in un solo Dio 150ss
« Io credo in un solo Dio » 200ss
L'onnipotente 268
La caduta 385
Il carattere comunitario della vocazione umana 1878
Culto reso a …
Il Padre, Sorgente e Fine della Liturgia 1077ss
I sacramenti della fede 1123
Segni e simboli 1148
Il tempo liturgico 1164
L'Eucaristia - fonte e culmine della vita ecclesiale 1325
L'unico sacerdozio di Cristo 1544ss
« Adorerai il Signore, Dio tuo, e lo servirai » 2084ss
Nell'Antico Testamento 2568ss
La preghiera di lode 2639ss
La preghiera del Signore: « Padre nostro » 2759ss
Giudice
« Credo la vita eterna » 1020ss

Rinnovamento Catechesi

… vivente
Dio stesso accompagna nell'itinerario della fede 18
La preevangelizzazione 26
La precatechesi 31
Il ministero della parola e uno 34
L'attività missionaria 50
I rapporti con coloro che non credono 51
perché gli uomini abbiano il coraggio di presentarsi in piena confidenza a Dio 65
Il Dio della Rivelazione è il "Dio vivente" 84
La catechesi su Dio e la situazione del mondo di oggi 85
La catechesi parla di un "uomo nuovo" 91-93
Dio si rivela nelle sue opere 118-122
Originalità del metodo catechistico 161
Chi fa crescere è Dio 163
… Padre
Dio stesso raduna il suo popolo 4
Lo Spirito Santo dona la pace di Cristo 6
perché la Chiesa la viva e la diffonda 7
Vocazione alla carità 47
Predicare Gesù uomo perfetto 59
secondo le attese di coloro che ascoltano 60
Predicare Gesù Cristo, Figlio di Dio 62
La catechesi cristologica è una catechesi trinitaria 82-85
La compaginazione gerarchica e sacramentale del popolo di Dio 87
La catechesi presenta le ultime realtà sotto il segno della consolazione e dell'incontro comunitario col Padre 100
Tradizione, Scrittura e magistero 110
I tempi forti della catechesi liturgica 116
L'uomo, rivelazione di Dio in Cristo 122
I fanciulli 136
Umiltà e fiducia 185
Il catechista è educatore 188
… Figlio
Il popolo di Dio nel mondo 1
Dio stesso raduna il suo popolo 4
per mezzo del Figlio suo fatto uomo 5
perché la Chiesa la viva e la diffonda 7
La pedagogia di Dio 15
Vivere la propria fede 42
Il mistero del Verbo fatto carne 55
Predicare Gesù uomo perfetto 59-68
è mistero di comunione tra gli uomini e con Dio 70
Ogni atto, implicito o esplicito di fede, ha per termine il "mistero di Cristo" 73
Intenzioni e limiti del presente documento 81
La catechesi parla di un "uomo nuovo" 91
In Cristo, Verbo fatto carne, tutto è rivelazione del Padre per il mondo 103
La personalizzazione 169
… Spirito Santo
Il popolo di Dio nel mondo 1-3
Lo Spirito Santo dona la pace di Cristo 6
perché la Chiesa la viva e la diffonda 7
Tutta la Chiesa è responsabile della parola di Dio 12
Il magistero della Chiesa 13
La Chiesa proclama una parola che si fa carne 16-18
La predicazione liturgica 27
L'obbedienza della fede 36-38
La docilità allo Spirito Santo 40
La ratifica personale 41
Vocazione alla carità 47
Così la Chiesa ha sempre 63
La dimensione "spirituale" del mistero cristiano: la continua azione dello Spirito Santo 79
La catechesi cristologica è una catechesi trinitaria 82-84
La compaginazione gerarchica e sacramentale del popolo di Dio 87
La Madonna è la "piena di grazia" e il modello della Chiesa 90
La catechesi parla di un "uomo nuovo" 91-95
Gesù inizio, centro e fine della storia della salvezza 101
La Rivelazione trasmessa nella Chiesa della parola viva della Tradizione 104
Tradizione, Scrittura e magistero 110
La storia della Chiesa e dei popoli 112
Mediatori tra Dio e gli uomini 133
Servizio fraterno 168
Padre, Figlio e Spirito Santo
Il popolo di Dio nel mondo 1-7
Il ministero della parola 10
La conversione cristiana 17
Dio stesso accompagna nell'itinerario della fede 18
La predicazione liturgica 27
La liturgia della parola 28
Il mistero eucaristico 46-48
Così la Chiesa ha sempre 63
Egli intatti è il Risorto 67
La catechesi cristologica è una catechesi trinitaria 82
Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, protagonisti del piano di salvezza 83
La catechesi sulla Chiesa, come "popolo adunalo nell'unità del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo" 86
La compaginazione gerarchica e sacramentale del popolo di Dio 87
La Madonna è la "piena di grazia" e il modello della Chiesa 90
La creazione dell'uomo libero, come appello alla sua glorificazione in Cristo 92-95
La catechesi presenta le ultime realtà sotto il segno della consolazione e dell'incontro comunitario col Padre 100-104
La storia della Chiesa e dei popoli 112
La liturgia, catechesi in atto 114
I tempi forti della catechesi liturgica 116
La bontà delle creature esprime l'amore di Dio 120
L'uomo, rivelazione di Dio in Cristo 122
I fanciulli 136
Originalità del metodo catechistico 161
Sapersi ritirare e saper attendere 167
Il popolo profetico 182
Umiltà e fiducia 185
Il catechista è insegnante 187
Il catechista è educatore 188
L'annuncio dell'amore del Padre, impegno quotidiano dei suoi figli 198
Mistero, vita trinitaria
La catechesi cristologica è una catechesi trinitaria 82
Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, protagonisti del piano di salvezza 83

Compendio della dottrina sociale

Dottrina sociale e amore di Dio

3
Uomo amato da Dio, relazioni e strutture 4

Antropologia, Rivelazione e amore che Dio

9
Dio Creatore e realtà terrene 11

Compendio e presenza dello Spirito di Dio

12

Dottrina sociale e stile di dialogo di Dio

13
Discepoli e disegno di salvezza di Dio 17
Chiesa, umanesimo » disegno d'amore di Dio 19
Esperienza religiosa, uomini e Dio 20
Esperienza religiosa e rivelazione di Dio 21

Rivelazione di Dio e gesti storici

21
Alleanza, Dio e Israele 22
Decalogo Dio e Israele 22; 23
Dio ispira la giustizia 24
Anno sabbatico, Dio e Israele 24; 25
Progetto di Dio e principio della creazione 26; 27
Rottura con Dio e rottura delle relazioni 27
Dio Padre, Gesù e uomini 28; 29
Gesù e disegno d'amore di Dio 29
Dio e rivelazione dell'Amore trinitario 30; 31
Dio e comandamento dell'amore reciproco 32; 33
Dio trinitario ed ethos umano 33
Unità del genere umano e vita intima di Dio 33
Mistero di Dio, Amore trinitario e persona 34; 35; 36; 37

Dio, salvezza e uomo

38; 39; 40
Dio, mistero pasquale e vita nuova 41
Dio, grazia e uomo 43
Uomo e cose create da Dio 44
Prossimità di Dio e identità dell'umano 45
Dio, uomo, conflittualità e amore 46
Fine ultimo della persona umana e Dio 47
Dono di Dio e destino dell'umanità 48
Dio e visione totalitaristica dello Stato 48
Dio, ideologia intramondana e progresso 48
Chiesa, unione con Dio e genere umano 49
Chiesa, Regno di Dio e salvezza 49; 50; 51
Dio, redenzione, persona e relazioni sociali 52; 53; 54; 55

Legge naturale e Dio Creatore

53
Promessa di Dio, persona ed eterna dimora 56; 58
Maria e disegno d'amore di Dio 59
Verità su Dio che salva e amore per i poveri 59
Uomo, donna, Chiesa e Regno di Dio 60
Chiesa, sacramento dell'amore di Dio 60
Chiesa, tenda della compagnia di Dio 60
Chiesa, dimora di Dio con gli uomini 60
Uomo, amore di Dio e storia 60
Dottrina sociale e Spirito di Dio 63
Mondo, creato da Dio, e vincolo originario 64
Dottrina sociale e annuncio di Dio 67
Dio, uomo e dono salvifico 70

Dottrina sociale e progetto di Dio sul creato

74
Fede, donarsi di Dio in Cristo e persona 75
Dottrina sociale e Parola di Dio 78
Dio e destinatari della dottrina sociale 84
Magistero di Pio XII e Parola di Dio 93
Gaudium et spes e popolo di Dio 96
Testimonianza dei cristiani e presenza di Dio 96
Chiesa, società umana e famiglia di Dio 96
Persona, creatura voluta da Dio 96
Sviluppo e riconoscimento di Dio 98
Insegnamento sociale, reciprocità, Dio e uomo 103
Uomo, immagine di Dio, e dignità 105; 108
Cristo, Immagine perfetta di Dio 105

Persona umana, creatura di Dio

108
Dio, creatura umana e vertice del creato 108
Uomo e relazione costitutiva con Dio 109
Dio, dimensione sociale e natura umana 110
Dio e essere come uomo e come donna 110
Coppia umana e immagine di Dio 111
Coppia umana e creatività di Dio 111
Dio e vita dell'uomo sacra e inviolabile 112
Dio, Signore della vita e della morte 112
Dio, Autore di tutta la creazione 113
Dio e cuore degli uomini ( Qo 3,11) 114
Dio, uomo e peccato delle origini 115
Peccato, separazione da Dio e alienazione 116
Peccato sociale e Dio 118
Volontà di Dio, profitto e potere 119

Dio, peccato e riconciliazione cristiana

121; 122
Fede, ideologie e Dio 126
Uomo creato da Dio e unità di anima e corpo 127; 128
Uomo, trascendenza e Dio 130
Persona umana e compimento in Dio 133
Dio, uomo e libertà 135; 136; 143; 199
Dio e legge divina e naturale 140; 141; 142
Dio e uguaglianza delle persone 144
Dio e unità dei due, uomo e donna 147
Dio e persona come essere sociale 149
Diritti umani e Dio Creatore 152; 153
Principi e comandamento dell'amore di Dio 160
Verità su Dio e inclinazione dell'uomo 167
Bene comune e Dio come fine ultimo 170

Dio, uomini e destinazione dei beni

171; 177; 181; 328; 481
Elemosina, pratica di giustizia e Dio 184
Gesù, Dio-con-noi e solidarietà 196
Dio, prossimo e giustizia 201
Disegno di Dio e coppia umana 209
Istituto del matrimonio e Dio 215; 217
Poligamia e disegno originale di Dio 217
Alleanza sponsale, Dio e uomini 219
Famiglia, regno di Dio e cose temporali 220
Amore coniugale e fedeltà di Dio 225
Divorziati risposati e Dio 226
Persona omosessuale e piano di Dio 228
Compito procreativo e Dio 230; 231; 232; 234; 237
Dio creatore, uomo e terra 255
Peccato di Adamo ed Eva e Dio 256

Dio, lavoro e fine dell'uomo

257
Riposo sabbatico e Dio 258
Uomo, cose e Regno di Dio 260
Lavoro, sabato e Dio 261
Mondo visibile, creato da Dio per l'uomo 262
Lavoro, mondo, uomo e Dio 265
Agire umano e agire di Dio 266
Uomo, immagine di Dio e lavoro

270; 275; 317

Credenti, domenica e culto a Dio 284
Beni materiali, povertà e Dio

323; 324; 325; 326; 327

Ricchezza, attività economica e Dio 328; 329
Morale, economia e Dio Creatore 330; 333
Sviluppo, persona e appello di Dio 373; 374
Senso di Dio e sviluppo della società umana 375
Dio, storia e uomini carismatici 377
Gesù, potere e Dio 379

Cristiani, potere e ordine stabilito da Dio

380; 381; 382; 383; 384
Autorità, esseri umani sociali e Dio 393
Dio, autorità e ordine morale 396
Obbedienza all'autorità e Dio 398
Obiezione di coscienza e Legge di Dio 399
Libertà religiosa e Dio 421
Unità del genere umano e Dio 428; 429; 430; 431; 432
Uomo, Dio e salvezza eterna 445
Fede d'Israele e mondo come dono di Dio 451; 452; 453; 454; 455
Mondo, Dio e operosità dell'uomo 451; 452; 460
Uomo, terra, attività e Dio 456; 457
Ingegno dell'uomo e potenza di Dio 457
Uomo, mondo, trascendenza e Dio 464
Acqua, dono di Dio 484

Uomo, mondo e mistero di Dio

487
Pace, Dio e uomo 488; 489; 490; 491; 492
Pace, ordine della società e Dio 494; 495
Eliminazione di gruppi e delitti contro Dio 506
Armi di distruzione di massa e Dio 509
Terroristi, martirio e Dio 515
Pace, Chiesa e Dio 516
Preghiera per la pace e Dio 519
Parola di Dio e azione dei cristiani 525
Evangelizzazione, Dio e uomo 526
Via della santità e amore di Dio 530
Chiesa, fratelli Ebrei e unico Dio 536
Chiesa, missione e popolo di Dio 538
Persone consacrate e progetto di Dio 540
Laici, regno di Dio e cose temporali 541; 543

Laico, discepolo di Cristo e Dio

542
Spiritualità laicale e mistero di Dio 545
Parola di Dio e itinerario cristiano 546
Prudenza, realtà e progetto di Dio 547
Dottrina della Chiesa, uomini e Dio 551
Cultura e nostalgia di Dio 554
Mistero di Dio al centro di ogni cultura 559
Uomo e indipendenza da Dio 560
Dio e compimento finale della vita umana 562
Essere umano, Dio e significato dell'esistenza 576
Fede in Dio e principi morali 577
Dio, uomo, male e bene 578
Amore, Dio e uomo 582
Carità, efficacia e riferimento a Dio 583
Comp. 1; 2; 3; 6; 18; 25-30; 37; 38; 39; 40; 41; 42; 46; 47; 48; 50; 51; 52; 53; 54; 57; 59; 66-67; 70; 71; 72; 74; 78; 97; 112; 119; 137; 147; 200; 213; 358; 360; 401; 405; 412; 415; 435-436; 437; 442-446; 534-535; 586
… unico Comp 37; 43; 113; 116; 412
v. Trinità

Summa Teologica

Esistenza I, q. 2
Semplicità I, q. 3
Perfezione I, q. 4
Bontà I, q. 6
Infinità I, q. 7
Ubiquità I, q. 8
Immutabilità I, q. 9
Eternità I, q. 10
Unicità I, q. 11
Conoscibilità I, q. 12
Nomi divini I, q. 13
Scienza I, q. 14
Idee divine I, q. 15
Verità I, q. 16
Vita I, q. 18
Volontà I, q. 19
Amore I, q. 20
Giustizia e misericordia I, q. 21
Provvidenza I, q. 22
Predestinazione I, q. 23-24
Onnipotenza I, q. 25
Beatitudine I, q. 26