Siracide

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Capitolo 51

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

Inno di ringraziamento

1 Ti glorificherò, Signore mio re, ti loderò, Dio mio salvatore; glorificherò il tuo nome,
2 perché fosti mio protettore e mio aiuto e hai liberato il mio corpo dalla perdizione, dal laccio di una lingua calunniatrice, dalle labbra che proferiscono menzogne; di fronte a quanti mi circondavano sei stato il mio aiuto e mi hai liberato,
Es 15,2
Sal 120,2
3 secondo la tua grande misericordia e per il tuo nome, dai morsi di chi stava per divorarmi, dalla mano di quanti insidiavano alla mia vita, dalle molte tribolazioni in cui soffrivo,
Sal 103,8
Es 34,6
Sal 35,4
4 dal soffocamento di una fiamma avvolgente, e dal fuoco che non avevo acceso,
5 dal profondo seno degli inferi, dalla lingua impura e dalla parola falsa.
6 Una calunnia di lingua ingiusta era giunta al re. La mia anima era vicina alla morte, la mia vita era alle porte degli inferi.
Nm 16,33+
7 Mi assalivano dovunque e nessuno mi aiutava; mi rivolsi per soccorso agli uomini, ma invano.
8 Allora mi ricordai delle tue misericordie, Signore, e delle tue opere che sono da sempre, perché tu liberi quanti sperano in te, li salvi dalla mano dei nemici.
Sal 25,6
9 Ed innalzi dalla terra la mia supplica; pregai per la liberazione dalla morte.
10 Esclamai: « Signore, mio padre tu sei e campione della mia salvezza, non mi abbandonare nei giorni dell'angoscia, nel tempo dello sconforto e della desolazione.
Io loderò sempre il tuo nome; canterò inni a te con riconoscenza ».
11 La mia supplica fu esaudita; tu mi salvasti infatti dalla rovina e mi strappasti da una cattiva situazione.
12 Per questo ti ringrazierò e ti loderò, benedirò il nome del Signore.

Poema sulla ricerca della sapienza

13 Quando ero ancora giovane, prima di viaggiare, ricercai assiduamente la sapienza nella preghiera.
Sir 6,18
Sir 15,2s
Sir 34,9-12
Sap 8,2
14 Davanti al santuario pregando la domandavo, e sino alla fine la ricercherò.
15 Del suo fiorire, come uva vicina a maturare, il mio cuore si rallegrò.
Il mio piede si incamminò per la via retta; dalla giovinezza ho seguito le sue orme.
Pr 25,5
Pr 26,3
16 Chinai un poco l'orecchio per riceverla; vi trovai un insegnamento abbondante.
17 Con essa feci progresso; renderò gloria a chi mi ha concesso la sapienza.
18 Si, ho deciso di metterla in pratica; sono stato zelante nel bene, non resterò confuso.
19 La mia anima si è allenata in essa; fui diligente nel praticare la legge.
Ho steso le mani verso l'alto; ho deplorato che la si ignori.
20 A lei rivolsi il mio desiderio, e la trovai nella purezza. In essa acquistai senno fin da principio; per questo non la abbandonerò.
21 Le mie viscere si commossero nel ricercala; per questo ottenni il suo prezioso acquisto.
22 Il Signore mi ha dato in ricompensa una lingua, con cui lo loderò.
23 Avvicinatevi, voi che siete senza istruzione, prendete dimora nella mia scuola.
24 Fino a quando volete rimanerne privi, mentre la vostra anima ne è tanto assetata?
Am 8,11
25 Ho aperto la bocca e ho parlato: « Acquistatela senza denaro.
Is 55,1
Pr 4,5.7
26 Sottoponete il collo al suo giogo, accogliete l'istruzione.
Essa è vicina e si può trovare.
Dt 30,11-14
27 Vedete con gli occhi che poco mi faticai, e vi trovai per me una grande pace.
28 Acquistate anche l'istruzione con molto denaro; con essa otterrete molto oro.
Pr 16,16
Mt 13,44-436
29 Si diletti l'anima vostra della misericordia del Signore; non vogliate vergognarvi di lodarlo.
30 Compite la vostra opera prima del tempo ed egli a suo tempo vi ricompenserà ».
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Abbreviazioni
51,1-30 Preghiera di Gesù figlio di Sira
L'autore pone questo salmo autobiografico dopo la conclusione del libro.
Alcuni lo considerano un'appendice, opera di altra mano.
È probabile che lo stile autobiografico sia un espediente letterario e che questo salmo sia più antico del Siracide, e sia stato usato da lui per il suo insegnamento.
51,1-12 Inno di ringraziamento
L'inno ricalca temi caratteristici dei Salmi ( Sal 18,5-7; Sal 30,4; Sal 40,3; Sal 88,7; Sal 120,2; Sal 142,5 ).
51,2 L'ebr. ha: « fortezza della mia vita, 2perché tu hai liberato la mia anima dalla morte, hai risparmiato la mia carne dalla fossa, hai salvato il mio piede dallo sheol,
mi hai protetto dalla calunnia del popolo … ».
51,9 L'ebr. ha: « e dalle porte dello sheol pregai ».
51,10 Con l'ebr.; BJ con gr. ha: « Signore ( Jahve ), padre del mio Signore »: espressione che fa pensare a una interpretazione cristiana introdotta nel testo greco.
Ma forse non è che una traduzione fantasiosa di un testo mal conservato.
Cf. tuttavia Sal 2,7; Sal 110,1 ( LXX ).
51,12 L'ebraico inserisce qui un salmo di lode, analogo al Sal 136
e ai Shemonê esrê ( diciotto benedizioni in uso nel giudaismo )
( cf. anche Sir 36,1-17):
« Lodate Jahve perché è buono, perché eterno è il suo amore.
Lodate il Dio delle lodi, perché eterno è il suo amore.
Lodate il custode di Israele, perché eterno è il suo amore.
Lodate il creatore dell'universo, perché eterno è il suo amore.
Lodate colui che riscatta Israele, perché eterno è il suo amore.
Lodate colui che riunisce i dispersi di Israele, perché eterno è il suo amore.
Lodate colui che costruisce la città e il tempio, perché eterno è il suo amore.
Lodate colui che fa fiorire la potenza della casa di Davide, perché eterno è il suo amore.
Lodate colui che ha scelto come sacerdoti i figli di Zadòk, perché eterno è il suo amore.
Lodate lo scudo di Abramo, perché eterno è il suo amore.
Lodate la roccia di Isacco, perché eterno è il suo amore.
Lodate il potente di Giacobbe, perché eterno è il suo amore.
Lodate colui che ha scelto Sion, perché eterno è il suo amore.
Lodate il re dei re, perché eterno è il suo amore.
Egli accresce la potenza del suo popolo e la lode di tutti i suoi fedeli, i figli di Israele, il popolo che gli è vicino. Alleluia ».
51,13-30 Poema sulla ricerca della sapienza.
Si tratta di un poema alfabetico ( cf. Pr 31,10+), in ebraico;
il testo disgraziatamente è mal conservato.
51,17 L'ebr. ha: « Il suo giogo era per me un onore, ringrazierò colui che mi istruisce ».
51,18b L'ebr. ha: « e non me ne discosterò quando l'avrò trovata ».
51,19 L'ebr. ha: « La mia anima l'ha stretta e non vi ho distolto il mio volto.
La mia mano apre le sue porte, io … e io l'ho guardata ».
51,20c Con l'ebr.; BJ traduce: « così non sarò abbandonato ».
51,23 nella mia scuola: in ebraico bet midrash ( casa di studio ),
il luogo dove ci si dedica allo studio della legge.
51,26 L'ebr. legge « fardello » invece di « istruzione »
e alla fine aggiunge: « e chi vi si applica la troverà ».
51,28 Questo versetto sembra in contraddizione con il v 25.
Inoltre i saggi antichi mettevano il loro onore nell'insegnare gratuitamente.
Cioè il testo è probabilmente mal conservato.
Purtroppo l'ebr., in pessimo stato, non è di alcun aiuto.
51,30 L'ebr. aggiunge: « Sia benedetto Jahve per sempre e il suo nome sia lodato di generazione in generazione ».
BJ aggiunge: « [ firmato ] Sapienza di Gesù, figlio di Sira ».
L'ebr. a sua volta conclude così:
« Parole di Simeone figlio di Gesù, chiamato Ben Sira.
Sapienza di Simeone, figlio di Gesù, figlio di Eleazaro, figlio di Sira.
Il nome di Jahve sia benedetto ora e sempre ».