Giudici

Indice

Capitolo 1

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

Prima introduzione

Racconto sommario dell'insediamento in Canaan

Insediamento di Giuda, di Simeone, di Caled e dei Keniti

1 Dopo la morte di Giosuè, gli Israeliti consultarono il Signore dicendo: « Chi di noi andrà per primo a combattere contro i Cananei? ».
Es 33,7+
2 Il Signore rispose: « Andrà Giuda: ecco, ho messo il paese nelle sue mani ».
Gdc 20,18
3 Allora Giuda disse a Simeone suo fratello: « Vieni con me nel paese, che mi è toccato in sorte, e combattiamo contro i Cananei; poi anch'io verrò con te in quello che ti è toccato in sorte ». Simeone andò con lui.
4 Giuda dunque si mosse e il Signore mise nello loro mani i Cananei e i Perizziti; sconfissero a Bezek diecimila uomini.
5 Incontrato Adoni-Bezek a Bezek, l'attaccarono e sconfissero i Cananei e i Perizziti.
Gs 10,3
Gs 10,1-27
6 Adoni-Bezek fuggì, ma essi lo inseguirono, lo catturarono e gli amputarono i pollici delle mani e dei piedi.
7 Adoni-Bezek disse: « Settanta re, con i pollici delle mani e dei piedi amputati, raccattavano gli avanzi sotto la mia tavola.
Quello che ho fatto io, Dio me lo ripaga ». Lo condussero poi a Gerusalemme dove morì.
8 I figli di Giuda attaccarono Gerusalemme e la presero; la passarono a fil di spada e l'abbandonarono alle fiamme.
Gs 15,63
Gdc 1,21
2 Sam 5,6+
9 Poi andarono a combattere contro i Cananei che abitavano le montagne, il Negheb e la Sefela.
Gs 9,1
Gs 10,40
10 Giuda marciò contro i Cananei che abitavano e Ebron, che prima si chiamava Kiriat-Arba, e sconfisse Sesai, Achiman e Talmai.
Gs 15,13-19
11 Di là andò contro gli abitanti di Debir, che prima si chiamava Kiriat-Sefer.
Gs 10,36-39
12 Allora Caleb disse: « A chi batterà Kiriat-Sefer e la prenderà io darò in moglie Acsa mia figlia ».
Gs 11,21-22
Gs 14,6+
13 La prese Otniel, figlio di Kenaz, fratello minore di Caleb, e questi gli diede in moglie sua figlia Acsa.
Gdc 3,9-10
14 Ora, mentre andava dal marito, egli la indusse a chiedere un campo a suo padre
Essa scese dall'asino e Caleb le disse: « Che fai? ».
15 Essa rispose: « Fammi un dono; poiché tu mi hai dato una terra arida, dammi anche qualche fonte d'acqua ».
Egli le donò la sorgente superiore e la sorgente inferiore.
16 I figli del suocero di Mosè, il Kenita, salirono dalla città delle Palme con i figli di Giuda nel deserto di Giuda, a mezzogiorno di Arad; andarono dunque e si stabilirono in mezzo al popolo.
Nm 24,21+
Nm 10,29-32
Es 2,16+
17 Poi Giuda marciò con Simeone suo fratello: sconfissero i Cananei che abitavano in Sefat, votarono allo sterminio la città, che fu chiamata Corma.
Nm 21,1-3
18 Giuda prese anche Gaza con il suo territorio, Ascalon con il suo territorio ed Ekron con il suo territorio.
19 Il Signore fu con Giuda, che scacciò gli abitanti delle montagne, ma non potè espellere gli abitanti della pianura, perché muniti di carri di ferro.
Gs 17,16.18
20 Come Mosè aveva ordinato, Ebron fu data a Caleb, che da essa scacciò i tre figli di Anak.
Gdc 1,10+
Dt 1,28+
21 I figli di Beniamino non scacciarono i Gebusei che abitavano Gerusalemme, perciò i Gebusei abitano con i figli di Beniamino in Gerusalemme fino ad oggi.

Presa di Betel

22 Anche la casa di Giuseppe marciò contro Betel e il Signore fu con loro.
23 La casa di Giuseppe mandò a esplorare Betel, città che prima si chiamava Luz.
Gs 7,2+
Gen 28,18
24 Gli esploratori videro un uomo che usciva dalla città e gli dissero: « Insegnaci una via di accesso alla città e noi ti faremo grazia ».
Gs 18,13
25 Egli insegnò loro la via di accesso alla città ed essi passarono la città a fil di spada, ma risparmiarono quell'uomo con tutta la sua famiglia.
Gs 6,23
26 Quell'uomo andò nel paese degli Hittiti e vi edificò una città che chiamò Luz: questo è il suo nome fino ad oggi.

Le tribù settentrionali

27 Manàsse non scacciò gli abitanti di Beisan e delle sue dipendenze, né quelli di Taanach e delle sue dipendenze, né quelli di Dor e delle sue dipendenze, né quelli d'Ibleam e delle sue dipendenze, né quelli di Meghiddo e delle sue dipendenze; i Cananei continuarono ad abitare in quel paese.
Gs 17,11-13
28 Quando Israele divenne più forte, costrinse ai lavori forzati i Cananei, ma non li scacciò del tutto.
Gs 16,10
29 Nemmeno Efraim scacciò i Cananei, che abitavano a Ghezer, perciò i Cananei abitarono in Ghezer in mezzo ad Efraim.
30 Zàbulon non scacciò gli abitanti di Kitron, né gli abitanti di Naalol; i Cananei abitarono in mezzo a Zàbulon e furono ridotti in schiavitù.
Gs 19,10-16
31 Aser non scacciò gli abitanti di Acco, né gli abitanti di Sidòne, né quelli di Aclab, di Aczib, di Alba, di Afik, di Recob;
Gs 19,24-31
32 i figli di Aser si stabilirono in mezzo ai Cananei che abitavano il paese, perché non li avevano scacciati.
33 Nèftali non scacciò gli abitanti di Bet-Semes, né gli abitanti di Bet-Anat e si stabilì in mezzo ai Cananei che abitavano il paese; ma gli abitanti di Bet-Semes e di Bet-Anat furono da loro costretti ai lavori forzati.
Gs 19,32-39
34 Gli Amorrei respinsero i figli di Dan sulle montagne e non li lasciarono scendere nella pianura.
Gs 19,47
Gs 17,1+
35 Gli Amorrei continuarono ad abitare Ar-Cheres, Aialon e Saalbim; ma la mano della casa di Giuseppe si aggravò su di loro e furono costretti ai lavori forzati.
36 Il confine degli Amorrei si estendeva dalla salita di Akrabbim, da Sela in su.
Gs 15,3
Nm 34,3-5
2 Re 14,7
Indice

Abbreviazioni
1,1-3,6 Due introduzioni
1,1-2,5 L'insediamento nella terra promessa
L'insediamento, secondo questa prima introduzione, non è stato un movimento unitario, ma frutto dell'iniziativa delle singole tribù; è avvenuto o pacificamente o con le armi; è stato solo parziale.
Il testo concorda con le parti del libro di Giosuè non ritoccate dal Deuteronomista, che presentano come incompleta la conquista ai tempi di Giosuè ( Gs 13,1-7;
Gs 16,10; Gs 17,13.18 ).
c 1 Gdc 1 riunisce informazioni che ci forniscono un quadro della conquista di Canaan molto differente da quello di Gs 1-12: in Gdc, la conquista è il risultato di azioni individuali delle tribù e rimane molto incompleta.
Questa narrazione dà, sull'insediamento nel sud, informazioni molto più precise dal punto di vista storico che l'esposizione schematica di Gs 10.
Si tratta di tradizioni jahviste che pongono in gran rilievo il ruolo di Giuda
( cf. v 9 e v 17 ).
Queste tradizioni erano state scartate dalla prima redazione del libro di Giosuè perché non corrispondevano nè al suo piano nè alle sue intenzioni teologiche.
Alcune furono introdotte in seguito in una nuova redazione del libro di Giosuè
( vedi Gs 14,6-15; Gs 15,13-19 ).
Il redattore deuteronomista dei Giudici ha recuperato queste tradizioni; ma, per evitare il contrasto con il libro di Giosuè, ha collocato gli avvenimenti dopo la morte di costui ( v 1 ).
1,3 Giuda e Simeone: sono le due tribù del sud ( cf. v 17s ) che, probabilmente, sono entrate in Canaan senza fare il giro attraverso la Transgiordania e la cui storia è stata per lungo tempo indipendente da quella delle altre tribù ( cf. c 5; Nm 14,39; Nm 21,1 ).
1,5 Adoni-Bezek: sembra che sia stata fatta confusione tra Adoni-Bezek, re di Bezek, e Adoni-Zedek, re di Gerusalemme ( cf. Gs 10,1-3 ); di qui la menzione di questa città ( v 7 ) e la glossa ulteriore del v 8 che è in contraddizione con il v 21
( cf. anche 2 Sam 5,6s ).
La vittoria su Bezek pone d'altronde un problema: la sola città con tale nome che si conosca si trova tra Sichem e Bet-Sean, nella regione in cui si trovavano i Perizzìti, ma lontano dal territorio di Giuda e di Simeone.
Vi soggiace forse un ricordo dell'epoca patriarcale, quando Simeone soggiornava nella Palestina centrale?
1,8 presero Gerusalemme: è un'anticipazione ( vedi v. 21 ).
La città sarà conquistata da Davide in epoca successiva ( 2 Sam 5,6-9 ).
1,9 Introduzione redazionale sulla scìa del racconto che attribuisce a Giuda conquiste realizzate di fatto da altri gruppi assimilati solo più tardi:
Caleb ( conquista di Ebron, v 20, cf. Gs 14,13s ),
Otniel ( presa di Debir, v 13, cf. Gs 15,15-17 ),
i Kenìti ( occupazione del Negheb d'Arad, v 16 )
e Simeone ( conquista di Corma, v 17 ).
1,14 egli la indusse: con i LXX e volg.; il TM legge: « essa la indusse »,
alla lettera « essa le suggerì ».
1,16 i figli del suocero di Mosè il keníta: con la volg.; il codice A, con pochi altri mss, armonizza con Gdc 4,11
e aggiunge il nome proprio: « i figli di Obab, il kenita, suocero di Mosè ».
BJ preferisce questa seconda possibilità.
Il TM legge: « i figli di un kenita … ».
1,18 Giuda non ha conquistato queste città della Filistea nè al momento dell'insediamento nè più tardi, e questo versetto è in contraddizione con 19b.
I LXX hanno aggirato la difficoltà aggiungendo una negazione:
« Giuda non conquistò … ».
È possibile che il testo ebraico rifletta, amplificandole, le vittorie di Davide sui filistei ( 2 Sam 5,17-25; 2 Sam 8,1 ).
1,21 non scacciarono: l'autore informa che le tribù del centro-nord della terra di Canaan non riescono a conquistare completamente il territorio a esse assegnato e che i Cananei-Gebusei continuano a convivere con gli Israeliti.
Beniamino: Gerusalemme sarà difatti annoverata tra le città di Beniamino
( Gs 18,28 ), ma sarà conquistata solo più tardi, da Davide ( 2 Sam 5,6-9 ).
Questa notizia è stata interpolata in Gs 15,63, sostituendo Giuda a Beniamino.
1,22-26 Questa conquista di Betel, grazie al tradimento di uno dei suoi abitanti, non è ricordata nel racconto della conquista del libro di Giosuè.
1,27 Bet-Sean … Taanac … Dor … Meghiddo: le tribù non riescono a conquistare quelle città-stato che controllano la pianura di Èsdrelon o hanno, in qualche modo, un'importanza particolare.
In contrasto con i trionfi attribuiti a Giuda nella prima parte del capitolo,
la seconda parte narra soltanto gli scacchi delle tribù settentrionali.
1,28 Tutto il paese di Canaan fu conquistato?
Queste città furono conquistate soltanto più tardi dai primi re ( 1 Re 9,15-22 ).
1,29 Ghezer: la città, sulla strada che conduce da Gerusalemme a Giaffa,
dominava la pianura filistea.
Così le relazioni tra le tribù del nord e quelle del sud erano praticamente interrotte.
1,31 Aclab: secondo il TM; BJ ha: « Mahaleb », secondo Gs 19,20;
Elba è forse un doppione.
1,36 Amorrei: secondo il TM; BJ con i LXX legge « idumei ».
Il versetto è una glossa.