La Chiesa

C 69

Opposizione al Regno

Rif.

Le concezioni ebraiche dell'escatologia sono profondamente segnate dalla sua esistenza storica e dai combattimenti ingaggiati contro le nazioni.
L'avvenire messianico, che sarà certamente una nuova alleanza spirituale con Dio, sarà anche il segno di una rivincita contro le nazioni predatrici.
Il combattimento contro le nazioni denota anche nettamente l'inaugurazione degli ultimi tempi.
È importante quindi analizzare seriamente questa idea dell'opposizione delle nazioni al futuro Regno per scoprire quello che ne può sussistere in una concezione universalista della salvezza e in una concezione cristiana della fine dei tempi.

Testi

Rilievi

Rif.

Es 3,10
Nm 11,29
Dt 9,25
Dt 14,2
Dt 32,9
Se tutte le nazioni sono di Dio, una sola gli è veramente consacrata dall'Alleanza.

Es 33,1-3
Gdc
Questa consacrazione appare specialmente nella presa di possesso di Canaan.
Per favorire questo piano, Dio è obbligato a lottare contro le nazioni: egli diventa il Dio dei combattimenti.
A 26

Gen 12,1-3
Gen 13,14-17
Gen 22,15-18
Questi primi combattimenti vengono proiettati, successivamente, nell'avvenire escatologico: Israele estenderà la sua impresa sulla terra intera attraverso nuove vittorie sulle nazioni.
È il tema delle benedizioni patriarcali.

1 Sam 14,47-48
Sal 2
Sal 72,8-9
Sal 45,5-6
Principale preoccupazione dei re di Israele è il trionfo sui loro nemici … che sono gli stessi di Jahvè.
Altrettanto avverrà specialmente del Re-Messia dell'avvenire.

Is 5,26-29
Is 7,18-20
Avendo l'infedeltà di Israele rotto l'Alleanza, Jahvè annuncia che le nazioni trionferanno su Israele.
Le nazioni diventano persino gli strumenti della vendetta di Dio.
A 35

Ger 25,15-29
Is 30,27-33
Na 3,1-7
Sof 2,15
Ger 50,12-46
Ab 3
Is 13-14
I profeti, al culmine di questa punizione, non cessano di prevedere una restaurazione di Israele che avverrà a danno delle nazioni: queste nazioni sono ancora più colpevoli di Israele.

Ez 37-39
Zc 12,2-9
Zc 14,1-19
Soprattutto dopo l'esilio i profeti rilanciano nell'avvenire escatologico la descrizione dei combattimenti ingaggiati dalle nazioni attorno a Sion e della uscita vittoriosa di Dio.

2 Cr 20,20-26
Gl 4,2-12
Nella valle di Giosafat le nazioni vedranno il loro annientamento.

Dn 7
Dn 6,4
Dn. porterà più nettamente, sul piano escatologico, l'opposizione crescente delle nazioni contro Israele.
L'opposizione al Regno è ancora situata sulla terra e nel quadro del nazionalismo ebraico, ma diviene di ordine esclusivamente religioso.
Non vi è più combattimento tra Jahvè e le nazioni, ma solo il loro giudizio.
E 13
E 16

Mt 24,6-9
Lc 21,20-24
Ap 6,1-8
Ap 7-11
L'apparato apocalittico di questa opposizione al Regno rimane nel N. T.
Cristo annuncia guerre escatologiche e il tema della disfatta momentanea di Gerusalemme.

Mt 24
Mc 13
Lc 21
Tuttavia si fanno strada due spiritualizzazioni: da una parte, non essendo più Israele il Regno, l'opposizione non avviene più sul piano nazionale: si parla di « cattivi » ( sebbene l'invasione di Gerusalemme da parte delle nazioni, prevista vicina, sia vista nella prospettiva dell'opposizione escatologica dei cattivi al Regno ).

Lc 17,20-21
Mc 1,24
Mc 3,22-27
2 Ts 2,1-8
D'altra parte, essendo il Regno ormai spirituale, anche il suo nemico non può essere che spirituale: Satana, ispiratore delle autorità giudaiche.
B 50
E 33

At 4,24-32
Mt 23,34-39
Ap 6,9-11
Pertanto, la lotta delle nazioni contro Sion diventa la persecuzione degli Ebrei contro i cristiani, nuovo segno precursore dell'escatologia.

Mc 13,5-6.21
Gli oppositori prenderanno l'apparenza di falsi profeti e di falsi cristi.

Gv 8,42-44
Gv 12,31-32
Già al tempo della prima venuta di Cristo sulla terra, l'opposizione dei Giudei è diventata il risultato concreto del vecchio tema dell'opposizione delle nazioni al Regno.
Essa ha Satana come ispiratore.

Gv 15,18-25
Gv 16,1-2
D'altronde, oltre agli Ebrei, vi è anche il « mondo » come oppositore al Regno quale lo predicano gli apostoli.
C 35
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