Cristo

B 71

Annunciazione

Rif.

Mc. e Lc. ci hanno dato l'uno e l'altro un « vangelo dell'infanzia ».
I loro racconti sono concepiti con prospettive differenti, ma non hanno affermazioni contraddittorie.
Qui commentiamo semplicemente il racconto dell'annunciazione secondo Lc.
Le informazioni trasmesse dalla vergine Maria su questo soggetto sono state raccolte negli ambienti giovannei e redatte in aramaico.
Lc. è stato l'ultimo e attivo redattore di questi dati, nello stile più che nel pensiero.
Ha fatto largo uso di un genere letterario in voga ai suoi tempi: il midrash ( parola che significa « ricerca » ).
Consiste nel descrivere un avvenimento attuale (o futuro) alla luce di un avvenimento antico, riprendendo gli stessi termini per segnalare la corrispondenza degli avvenimenti accostati.

Testi

Rilievi

Rif.

Lc 1,26-27.34
Gv 1,45
Dt 22
Maria era sposata a Giuseppe, ma non era ancora stata condotta nella casa del suo sposo.
Il diritto del futuro marito era già assoluto.
Questa unione costituiva dunque un vero matrimonio anche se non consumato ( v. 34 ).
Ne segue che Gesù è, come suo padre, un discendente di Davide.

Lc 1,28-30
Sof 3,14
Zc 9,9
Rt 2,2.10.13
Est 2,9.15.17
Gdc 6,12
Sof 3,17
« Rallegrati ».
Questa espressione era frequente presso i profeti per annunciare la venuta del re messianico nella città: Gerusalemme.
E 54
In Maria si realizza questa entrata; la sua bellezza interiore le ha fatto trovare grazia presso Dio, che, ripudiata la sua sposa infedele, Gerusalemme, la unisce a sé.
C 77

Lc 1,31
Sir 46,1-4
Zc 3,1-10
Gesù significa Jahvè Salvatore ( o Salvezza ).
Questo nome fu portato da due personaggi che equivocano su due liberazioni di Israele.
B 42

Lc 1,32
Sal 2,7
Sal 29,1
Is 9,5
Is 7,14
Il titolo di Figlio di Dio
B 3
B 4
era attribuito soprattutto ai re e a Israele.

Sap 2,13.16.17-20
At 13,32-34
La Sapienza aveva presentato un Figlio di Dio, giusto ma perseguitati.
La riflessione midrashica ha fatto comprendere il senso forte di questi testi.
Vi si è vista la filiazione divina e la passione.

At 2,29-35
Ap 5,6
La regalità è ristabilita in favore di Cristo risorto; il suo trono è in cielo.

Lc 1,33
Ez 37,15-28
Dn 7,14
Mi 4,6-7
2 Sam 7,16
Sal 45,7-8
Ap 11,15
Gesù compie l'unità tra Israele e Giuda nella propria persona.
Il suo Regno senza fine realizza alla lettera le profezie che non erano se non metafore.

Lc 1,34-35
Gdc 6,34
Gdc 11,29
Gdc 3,10
Gdc 14,6
Gdc 15,14
1 Sam 10,6
1 Sam 19,23
Is 63,13-14
Ag 2,5
Questa domanda prova che Maria è decisa a conservare la verginità: il che non ha nulla di straordinario, dopo le scoperte di Qumràn.
Dio comunica il suo soffio
D 1
o il suo Spirito, come pure la sua potenza ai suoi eletti per una grande opera.

Nm 11,24-25
Es 24,15-18
1 Re 8,10-13
Sal 91,1-4
Sal 140,8
La nube,
A 27
segno della presenza divina, si posa su Maria, nuova Gerusalemme.

Lc 1,36-38
Gen 18,10
Gal 3,16
Sara è al punto di partenza della promessa; Maria al punto di arrivo.
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