Elezione
| Nella Bibbia definisce la scelta libera e gratuita da parte di Dio del popolo di Israele, il "popolo eletto", o di un singolo credente. Dio non sceglie il popolo di Israele tra gli altri popoli a motivo di un qualche suo merito o di una sua integrità morale, ma unicamente per amore ( Dt 7,6-8; Dt 10,15-16; Dt 14,2 ), un amore che resta fedele nonostante l'infedeltà del popolo. L'elezione non deve portare a un disprezzo nei confronti degli altri uomini, bensì a diventare strumenti di benedizione per tutti ( Gen 12,3 ), a far conoscere il nome di JHWH a tutti i popoli ( Is 42,1; Is 43,10 ). Chi è stato scelto, eletto, chiamato sceglie a sua volta se acconsentire o meno a questo dono di Dio ( Gs 24,15 ). Nella sua sovrana libertà e nel suo amore gratuito, JHWH segue spesso criteri che contrastano la logica umana: sceglie il più piccolo di tutti i popoli ( Dt 7,7 ); sceglie Davide, il più piccolo tra tutti i figli di Iesse ( 1 Sam 16,10-13 ). Quando il popolo di Israele si inorgoglisce dei doni ricevuti, JHWH gli ricorda che il suo amore si riversa anche sugli altri popoli ( Am 9,7 ) e che l'infedeltà alle esigenze dell'elezione diventa motivo di un giudizio più severo ( Am 3,2 ). In alcuni passi del Nuovo Testamento Gesù è definito l'eletto di Dio ( Lc 23,35; Gv 1,34 ), "la pietra viva, rigettata dagli uomini, ma scelta e preziosa davanti a Dio" ( 1 Pt 2,4 ). Gesù elegge i suoi discepoli e ricorda loro che la sua libera e gratuita elezione ha preceduto la loro risposta ( Gv 15,16 ). I cristiani sono "gli eletti" ( Rm, 16,13; 2 Tm 2,10; 1 Pt 1,1; 1 Pt 2,9-10 ), e i criteri di tale elezione sono radicalmente diversi da quelli del mondo ( 1 Cor 1,26-29; 1 Cor 2,5 ). Tuttavia il popolo di Israele resta per sempre il popolo eletto, "poiché i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili" ( Rm 11,28-29 ); Dio non ritira il suo amore. La Chiesa è l'ulivo selvatico innestato sull'ulivo buono ( Rm 11,17 ). v. Vocazione | |
| … d'Israele | |
| Come in Dt 14,2, abbiamo qui l'affermazione dell'elezione di Israele. Dio è andato a « cercarsi un popolo » con mezzi miracolosi ( Dt 4,34; Dt 4,20; Dt 26,7-8 ). I motivi di tale scelta vengono indicati qui, nei vv. 7-8: l'amore e la fedeltà alle promesse fatte gratuitamente ai padri ( Dt 4,37; Dt 8,18; Dt 9,5; Dt 10,15 ). Questa scelta è suggellata dall'alleanza ( Dt 26,19 ). Una simile teologia dell'elezione, che si trova espressa così fortemente nel Dt, pervade tutto l'A. T., dove Israele è un popolo separato ( Nm 23,9 ), il popolo di Dio ( Gdc 5,13 ), a lui consacrato ( Es 19,6+ ), che è entrato nella sua alleanza ( Es 19,1+ ), suo figlio ( Dt 1,31+ ), la nazione dell'Emmanuele, « Dio con noi » ( Is 8,8.10 ). Tale elezione fa di Israele un popolo separato, ma i profeti annunziano il riconoscimento di Jahvè da parte di tutte le nazioni e l'universalismo della salvezza ( Is 49,6; Is 45,14+; Zc 14,16 ). È l'era messianica aperta dalla venuta di Gesù | Dt 7,6 | 
| Ho eletto: nel senso biblico di scegliere, discernere, amare ( Gen 18,19; Dt 9,24; Sap 10,5; Ger 1,5; Os 13,4 ). Agli occhi di Amos, l'elezione d'Israele non è un privilegio ( Am 9,7 ), ma rappresenta per il popolo una esigenza di fedeltà e di giustizia, una responsabilità. | Am 3,2 | 
| Schedario biblico | |
| Popolo eletto | C 15 | 
| Elezione e universalismo | C 16 | 
| Chiesa dei « Santi » | C 21 | 
| Chiesa degli eletti | C 22 | 
| Cristo e Davide (Re) | B 45 | 
| Gerusalemme | C 2 | 
| Universalismo cristiano | C 17 | 
| Ripudio d'Israele | C 18 | 
| Vocazione dei gentili | C 19 | 
| Circoncisione e Battesimo | D 10 | 
| Seguire Gesù Cristo | E 19 | 
| Catechismo della Chiesa Cattolica | |
| Dio elegge Abramo | 60 | 
| La Chiesa - preparata nell'Antica Alleanza | 762 | 
| Il Padre, Sorgente e Fine della Liturgia | 1081 | 
| Chi può ricevere questo sacramento? | 1308 | 
| Codice Diritto Canonico | |
| del Romano Pontefice, spetta ai Cardinali | 349 | 
| per la provvisione canonica degli uffici | 147 | 
| canonica: norme | 164 | 
| 165 | |
| quando deve essere fatta dagli aventi diritto | 165 | 
| convocazione degli elettori, negligenza nella convocazione, elettori assenti | 166 | 
| diritto al voto dei presenti e degli infermi residenti nella casa | 167 §§ 1 e 2 | 
| quanti voti si possono dare | 173 § 3 | 
| 168 | |
| chi non può essere ammesso | 169 | 
| libertà dell'… | 170 | 
| rescindibilità | 166 | 
| ammissione di persone inabili | 171 § 2 | 
| intimazione della … | 177 | 
| proclamazione dell'eletto | 176 | 
| accettazione dell'… | 178 | 
| conferma dell'… | 179 | 
| v. Condizioni | |
| pene per chi impedisce la libertà dell'elezione, terrorizza l'elettore o l'eletto | 1375 | 
| del Superiore negli istituti religiosi | 625 | 
| doveri dei superiori nelle … | 626 | 
| dei Vescovi | 377 § 1 | 
| dell'Amministratore diocesano | 421 § 1 | 
| del presidente della Conferenza Episcopale | 452 | 
| del consiglio presbiteriale | 497 | 
| per compromesso | 174 | 
| 175 | |
| Compendio della dottrina sociale | |
| Partecipazione e scelta elettorale | 191 | 
| Democrazia e possibilità di eleggere | 406; 408; 567 | 
| Rapporto tra eletti ed elettori | 409 |