Cristo

B 93

Croce di Cristo

Rif.

La croce è prima di tutto un fatto.
È il supplizio più infamante che Cristo potesse subire.
Ebreo, Cristo avrebbe potuto pretendere un supplizio ebraico, ma muore con i supplizi che i Romani riservavano a i loro schiavi.
Quando si elabora la predicazione fondamentale del cristianesimo,
C 55
questa proclama, certo, l'umiliazione della croce, ma per attaccarvi immediatamente l'annuncio della glorificazione del Signore.
Da allora la croce appare come il mezzo tipico della salvezza.
B 61
Il cristiano che vuole la salvezza dovrà a sua volta portare la croce:
E 19
realmente nel martirio, metaforicamente nella vita d'ascesi.
Scegliere, al modo dei giudaizzanti, un altro mezzo per salvarsi, diverso dalla croce, come i mezzi dell'antica economia, è disprezzare la croce - sia essa follia o scandalo.
La croce, in quanto ci libera dagli antichi mezzi di salvezza,
B 26
è riconciliazione tra Giudei e Gentili mettendo gli uni e gli altri sullo stesso piano.
C 17
Strumento della salvezza dell'uomo, la croce è ugualmente lo strumento del perdono e della misericordia di Dio
A 18
E 44
e la sorgente delle grazie concesse all'uomo.
I paragoni con l'albero di vita
B 94
e il palo del serpente di bronzo
B 56
vanno presi in questo senso.

Testi

Rilievi

Rif.

Mt 27,22-42
Gv 19,17.25-26
Poche varianti tra i sinottici.
Si noti il passo dove i Giudei reclamano un segno: « scenda dalla croce ».
Questa sarà la base della argomentazione di 1 Cor 1-2.
Per Gv. solamente, Cristo ha portato la sua croce da solo, senza l'aiuto del cireneo.
Per Gv. ancora, la croce riunisce qualche fedele, tra cui Giovanni e Maria, che prefigurano la Chiesa che nasce dalla croce.

At 2,36
At 4,10
At 5,30-31
Mt 28,5-6
Fil 2,8-9
2 Cor 13,4
Eb 12,2
Il kerigma primitivo associa croce e gloria: « crocifiggere » e « risorgere ».
Fil 2,8 appartiene forse a un inno liturgico che poneva il kerigma primitivo su un piano lirico.

At 10,39
At 13,29
At 5,30
1 Pt 2,24
Molti testi parlano di « legno » o di « patibolo » invece della croce per far meglio apparire l'infamia (cfr. Dt 21,23) e la gloria conseguente.

Mt 20,19
Mt 26,2
Compresa così come strumento della salvezza di Dio, la croce entra nel « piano di Dio »; essa compie le Scritture.
B 63

Mt 10,38
Mt 16,24
Lc 9,23.57-62
Lc 14,27
Il cristiano deve dunque prendere a sua volta la croce per seguire Cristo.
E 19
Si noti che ogni vangelo riporta due versioni di questo insegnamento; prova della sua importanza nella predicazione primitiva.
C 55

Fil 3,17-18
Gal 5,24
Ap 11,8
Mt 23,34
Il martirio e l'ascesi cristiana concentrano questa croce che il cristiano deve portare.

Rm 6,6
Gal 2,19-20
Col 2,14-15
1 Pt 2,24
Gv 3,14-15
Strumento di salvezza, la croce è concretamente il luogo dove il peccato è stato inchiodato ed espiato.
La croce impegna dunque una nuova vita, nella grazia e nella virtù, copia della vita nuova, di risorto, del Crocifisso.

Gal 2,19-20
Gal 3,1.13
Gal 5,11
Gal 6,12-14
1 Cor 1,17-2,2
La croce come mezzo di salvezza rende caduca l'antica organizzazione della salvezza ( Legge, circoncisione ).
Ritornarvi è fondamentalmente rinunciare alla croce, qualunque sia lo scandalo di un tale atteggiamento.
E 2

1 Cor 1-2
La croce, unico mezzo di salvezza, confuta pure le tecniche pagane di salvezza ottenute con l'intelligenza e la volontà.
La sola tecnica cristiana della salvezza è quella della follia della croce.

Ef 2,16
Col 1,20
Gv 3,14-15
Liberando l'ebreo dalla Legge e il pagano dalla sua sapienza, la croce è, da allora, un elemento di riconciliazione tra questi due popoli.
C 19
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