Lo Spirito Santo nella Liturgia

D 61

Pellegrinaggio e processione

Rif.

Pellegrinaggio e processione derivano dalla stessa dottrina.
Un gigantesco movimento di esodo e di ritorno dall'esilio è sfociato nell'ultima marcia che ha concluso, con l'arrivo a Sion, l'esodo.
Salire a Gerusalemme era, in qualche modo, fare il punto sulla propria liberazione pasquale, celebrare l'arrivo nel definitivo.
A sua volta, Cristo salirà regolarmente a Gerusalemme.
Ma il suo pellegrinaggio oltrepasserà Sion verso una nuova Gerusalemme: quella del cielo.
La sua ascensione, facendo seguito al suo cammino con la croce, inaugura la processione escatologica definitiva che trascina tutte le nazioni verso il tempio celeste, nel mistero del nuovo esodo.

Testi

Rilievi

Rif.

Gdc 21,2
1 Sam 1,3
1 Sam 20,6.29
Prime tracce di pellegrinaggi, simili a quelli dei pagani, per « consultare Jahvè » o per « adorarlo ogni anno ».

2 Sam 6-7
Sal 23
Questi pellegrinaggi ai luoghi elevati saranno assorbiti dal pellegrinaggio dell'arca a Gerusalemme.
Sacrifici all'inizio e alla fine; danze durante tutto il percorso.

1 Re 8,1-4
Sal 132
2 Cr 5,2-5
Questo pellegrinaggio, inaugurato da Davide, raggiunge il suo apogeo, sotto Salomone, nella processione rituale che conduce l'arca al tempio.
Si canta probabilmente il salmo del trasporto dell'arca.

Sal 68
Es 15
Allora si prende progressivamente coscienza che questa doppia processione che conduce l'arca nella sua dimora definitiva, il tempio, pone fine nello stesso tempo al lungo pellegrinaggio del popolo e dell'arca nell'esodo.
Il salmo commenta tutto l'esodo sotto forma di processione.
Il canto di Mosè descrive ancora l'esodo come una processione che termina a Sion.

Sal 121
Sal 84
Sal 122
Sal 48
Dt 16,16-17
Lc 2,41
Di conseguenza, il pellegrinaggio a Gerusalemme diventerà il rito di esodo per eccellenza.
La Legge l'organizza e i Sal. servono di accompagnamento a questo rito.
D 66

Is 35,6-10
Ger 31,12-14
Is 60
Quando i profeti annunciano il ritorno dall'esilio, lo vedono sotto forma di un pellegrinaggio processionale.

Ne 12,31-40
Anche Ne. si preoccupa di compiere questo movimento di ritorno con una grande processione al tempio.

Gdt 15,12-16,18
Descrizione di ciò che doveva essere una processione post-esilica.
Si noti l'influenza greca ( allori, corone, ecc. ).

Is 60
Mt 2,1-12
La riunione dei pagani a Israele e alla Chiesa presentata come un pellegrinaggio e una processione.

Lc 2,22-51
Lc 19,28-38
La processione che aveva condotto l'arca a Sion si rinnova per condurvi ora la persona stessa di Cristo, dapprima nel silenzio: presentazione,
B 73
poi nella gloria completa di una processione: domenica delle palme.
B 88

Lc 9,51.53
Lc 13,22.33
Lc 17,11
Lc 18,31
Lc. presenta tutta una parte del ministero di Cristo come una salita verso Gerusalemme.
B 85

Gv 2,13
Gv 5,1
Gv 7,1-10
Gv 10,22-23
Gv 11,55
Gv 12,12
Gv. costruisce tutto il suo vangelo sulle salite di Cristo a Sion.

Gv 19,16-17
L'ultimo pellegrinaggio di Cristo non avviene più verso Sion; al contrario, egli lascia la città per salire verso la croce.

Ap 7,1-12
Gerusalemme
C 2
è ormai in cielo dove la Pasqua di Cristo l'ha condotta e dove ci conduce la processione escatologica.

1 Pt 2,11-12
Eb 11,8-16
Tutta la vita della Chiesa è un pellegrinaggio verso la patria celeste.
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