|  | Lo Spirito Santo nella Morale |  | 
      | E 71 | Rinuncia | Rif. | 
    
      | Un gran numero di personaggi dell'A. T., destinati a svolgere un compito di prim'ordine nella storia del proprio eletto, hanno praticato una rinuncia che a volte è arrivata fino al martirio. | 
    
      | Essi avevano coscienza di obbedire così alla volontà di Dio e di servirlo meglio che potevano. | 
    
      | Nel N. T., il cristiano che è stato « preso da Cristo e gli ha consacrato il proprio amore, si sforza di rassomigliargli per arrivare con lui e per mezzo di lui alla gloria passando attraverso la rinuncia e la sofferenza. » | 
    
      | In questa visuale, la vita cristiana è una perpetua riproduzione del mistero pasquale. | 
    
      |  | In ogni istante noi moriamo con Cristo per vivere utili a lui. | 
      | Testi | Rilievi | Rif. | 
    
      |  | Per ordine di Dio, Abramo lascia la terra natale ed è pronto a sacrificargli il proprio figlio. | 
    
      | Mosè rinuncia a tutti i vantaggi acquisiti dalla sua educazione alla corte del faraone. | 
    
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      |  | Il levita l'ha rotta con i suoi per vendicare l'onore di Jahvè. | 
    
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      |  | Davide rifiuta di vendicarsi di Saul perché è l'unto di Jahvè. | 
    
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      |  | A parecchie riprese dà prova di pietà, di umiltà, di abbandono nelle mani di Jahvè. | 
    
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      |  | Geremia, un timido, sopportò le più grandi sofferenze per obbedire a Jahvè. | 
    
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      |  | Riassunto di tutte le sofferenze sopportate dai giusti e specialmente dai Maccabei per sfuggire alla ellenizzazione di Israele. | 
    
      | Il supplizio della sega secondo il Talmud, sarebbe stato inflitto a Isaia. | 
    
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      |  | La rinuncia può avere una causa umana ma denota una natura generosa. | 
    
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            | Mt 26,39 |  
            | Lc 24,26 |  
            | Fil 2,6-11 |  
            | Eb 5,8 |  
            | Eb 12,2 |  
            | 2 Tm 2,25 |  
            | 1 Tm 2,4 |  
            | Tt 1,1 |  
            | Mc 1,4.15 |  
            | At 3,19s | 
 | È un fatto che Cristo si è umiliato, che è arrivato alla gloria attraverso alla sofferenza. | 
    
      | Appena ha la conoscenza effettiva della verità, l'uomo si converte, rinuncia al peccato e attende la salvezza da Cristo. | 
    
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      |  | Non è proibito godere dei vantaggi di ogni genere che ci procura la civiltà o la nostra condizione sociale, ma il cristiano non deve dimenticare che deve conquistare se stesso in vista del fine altissimo al quale è chiamato. |  | 
    
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      |  | Egli non appartiene più a se stesso, è diventato proprietà di Cristo. | 
    
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      |  | Egli si trova di fronte a Cristo come un servo o uno schiavo. | 
    
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      |  | Per Cristo bisogna essere disposti ad abbandonare tutto ciò che può essere occasione di peccato. | 
    
      | Di qui l'iperbole della mano e dell'occhio. | 
    
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      |  | L'amore di Cristo viene prima degli affetti più legittimi. | 
    
      | Il cristiano dovrà lottare contro l'ostilità universale ( fame, spada ). | 
    
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            | Mt 13,44-46 |  
            | Lc 14,33 |  
            | Mt 4,20.22 |  
            | Mt 8,19-20 |  
            | Mt 19,27-29 |  
            | Ap 20,4 |  
            | Ap 3,21 |  
            | 1 Cor 6,2 |  
            | Mt 5,3 |  
            | Mt 19,21-26 |  
            | Mc 10,21-22 | 
 | Chiunque mira al possesso del Regno e alla perfezione evangelica deve praticare una rinuncia affettiva di cui gli apostoli danno l'esempio e per cui saranno ricompensati. | 
    
      | Il giovane ricco la rifiuta. | 
    
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      |  | Dio promette la sofferenza del cristiano per purificarlo e farlo rassomigliare a Gesù crocifisso. | 
    
      | La sofferenza diventa così un onore e una gioia |  | 
    
      | e gli procura una ricchezza eterna di gloria con Cristo. |