Pagani

Da pagus, "gruppo di case attigue", "villaggio", termine che derivò, a sua volta, da una radice greco-latina che recava l'idea di "piantare", "fissare" un limite di confine, "costruire in solidità".

Il pagus era un territorio rurale, normalmente di pianura ( in opposizione a montanus ) e designò facilmente "borghese" ( in opposizione a miles ).

Siccome la predicazione cristiana incominciò nelle città, dove aveva più ampie prospettive di adesione in rapporto al numero degli abitanti, i borghi rurali rimasero più a lungo, ed anche più tenacemente, attaccati alle loro tradizioni di coltivazione della terra, che erano particolarmente connesse con i fenomeni atmosferici e quindi esposte agli influssi dell'astrologia, di superstizioni magiche e di rituali animistici.

Nelle fattorie erano, non di rado, disseminati piccoli santuari campestri a carattere propiziatorio.

La persistenza più duratura e più istintiva nei pagi dì riti pagani condusse al nuovo significato della parola.

v. Gentili

Ti manderò lontano: « apostolo » significa « inviato ».

Queste parole del Cristo equivalgono quindi alla costituzione di Paolo come apostolo ( Gal 1,1; 1 Cor 9,1; 2 Cor 12,11-12) e specialmente come apostolo dei pagani ( Gal 1,16; Gal 2,7-8; Rm 1,5; Rm 11,13; Rm 15,16.18; Ef 3,6-8; Col 1,25-29; 1 Tm 2,7 ), sebbene gli Atti ( se si eccettua At 14,4.14 ) riservino abitualmente questo titolo ai dodici.

At 22,21

… strumento nelle mani di Dio

Prima risposta: il Signore stesso suscita il flagello caldeo.

Questi pagani sono lo strumento della sua giustizia, per un certo tempo ( Am 3,11; Is 10,5-27; Ger 5,14-19; Ger 25,1-13; Ger 27,6-22; Ger 51,20-23; Dt 28,47s; 2 Re 24,2-4 )

Nabucodònosor « mio servo » ( Ger 25,9; Ger 27,6; Ger 43,10 ).

Ab 1,5

Conversione dei …

La conversione ( At 3,19+ ) di Cornelio non costituisce per Luca un semplice caso individuale.

Il suo valore universale risulta sia dal racconto stesso, cioè dalla sua insistenza sulle visioni di Pietro e di Cornelio, e specialmente dal legame stabilito dall'autore fra questo avvenimento e le decisioni del « concilio » di Gerusalemme ( At 15,7-11.14 ).

Sembra emergano due distinti insegnamenti:

1. Dio stesso ha indicato che i pagani dovevano essere ammessi nella chiesa, senza venir sottoposti alla legge mosaica ( At 10,34-35.44-48a; At 11,1.15-18; At 15,7-11.14; Gal 2,1-10 );

2. Dio stesso ha indicato a Pietro che doveva accettare l'ospitalità di un non circonciso.

Si coglie qui il problema dei rapporti fra i cristiani di estrazione giudaica e i cristiani di estrazione pagana ( At 10,10-16.28-29; At 11,2-14; Gal 2,11-21 ).

At 10,1.15
Dio ha dato: « Dio » è omesso nel testo occ. ( è il Cristo che dà lo Spirito ).

Pietro dà spiegazione circa il battesimo conferito a un pagano; non risponde invece all'accusa di aver accettato l'ospitalità da un non circonciso ( v 3; At 10,1+ ).

Secondo Luca, fu Pietro che, almeno idealmente, ammise per primo i pagani nella chiesa, qualunque sia il valore del battesimo conferito all'eunuco etiope ( At 8,26-39 ) o la cronologia relativa all'evangelizzazione di Antiochia, il cui racconto è riservato per il seguito ( vv 19s ).

In simile prospettiva il concilio di Gerusalemme ( At 15,5-29 ) apparirà un pò come il seguito o la riconferma delle deliberazioni di At 11,1-18.

At 11,17

Paolo apostolo dei …

Apostolo: questo titolo di origine giudaica, che significa « inviato » ( Gv 13,16; 2 Cor 8,23; Fil 2,25 ), è applicato nel N. T. ora ai dodici discepoli scelti dal Cristo ( Mt 10,2; At 1,26; At 2,37; 1 Cor 15,7; Ap 21,14 ) per essere suoi testimoni ( At 1,8+ ), ora, in senso più largo, ai missionari del vangelo ( Rm 16,7; 1 Cor 12,28; Ef 2,20; Ef 3,5; Ef 4,11 ).

Benché Paolo non sia stato incorporato nel collegio dei dodici, il suo carisma eccezionale di missione presso i pagani ( At 26,17; Rm 11,13; 1 Cor 9,2; Gal 2,8; 1 Tm 2,7 ) fa di lui un apostolo del Cristo ( Rm 1,1; 1 Cor 1,1 ) che in nulla è inferiore ai dodici, perché come essi ( At 10,41 ) ha visto il Cristo risorto ( 1 Cor 9,1 ) e ha ricevuto da lui ( Rm 1,5; Gal 1,16 ) la missione di essere suo testimone ( At 26,16 ).

Pur riconoscendosi l'ultimo degli apostoli ( 1 Cor 15,9 ), Paolo sottolinea chiaramente che è uguale a loro ( 1 Cor 9,5; Gal 2,6-9 ) e che non deve a loro il suo vangelo ( Gal 1,1.17.19 ).

Rm 1,1

Concilio Ecumenico Vaticano II

Inizio della diffusione della fede fra i … a Pentecoste Ad gentes 4
L'attività missionaria tra i … è differente dall'attività pastorale Ad gentes 6
Prima del ritorno di Cristo il Vangelo dovrà essere annunziato a tutte le genti Ad gentes 9
Nella situazione attuale del mondo Ad gentes 10

Catechismo della Chiesa Cattolica

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Le preparazioni 522
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La Chiesa - Popolo di Dio 781
Il Giorno del Signore 1166
La messa lungo i secoli 1345
Comp. 102