Le realtà umane

F 25

Abbondanza

Rif.

I più antichi testi biblici parlano di abbondanza materiale, e il sogno di questa abbondanza è, momentaneamente, realizzato al tempo del regno di Salomone, conformemente alle promesse patriarcali.
Questa « abbondanza » terrena non tarda a cambiare ambito e a diventare propria delle « nazioni numerose » che circondano Israele e lo minacciano con la loro potenza.
Compito dei profeti è allora quello di richiamare a un'altra « abbondanza » che si trova solo oltre la sofferenza e l'espiazione: l'abbondanza messianica, nell'« assemblea abbondante » ( grande assemblea ) che radunerà Israele e le nazioni attorno a Sion.
Effettivamente, la promessa patriarcale di abbondanza e il rilancio profetico di questa promessa sfociano nella Chiesa.
L'abbondanza sarà tale che diventerà « folle », « sovrabbondanza » di grazie e « abbondanza di nazioni » convertite.

Testi

Rilievi

Rif.

1 Re 3,8
1 Re 4,20
1 Re 19,11.27
Queste quattro citazioni sono prese dalla storia del regno di Salomone, in cui l'abbondanza materiale fu, per la prima volta raggiunta da tutto il popolo.
Si conserverà l'abitudine di unire il tema dell'abbondanza al tema regale, cioè messianico.

Gen 22,17
Gen 30,43
Gen 32,13
Gen 26,4
Gen 27,28
Es 32,13
Lo sforzo delle prime fonti redazionali ( jahvista ed elohista ) è quello di pensare religiosamente questa abbondanza, facendola derivare dalle promesse fatte ai patriarchi.

Es 1,7.12.20
Es 12,38
Queste fonti raccontano la storia di Israele come un ingresso nell'abbondanza.
Questa è la sua vocazione dopo la dimora in Egitto ( si noti, in Es 12, un certo universalismo: cfr. Ap 19,1-6 ).

Os 2,10-11
Os 10,1-2
Dopo Salomone, Dio toglie al popolo eletto la sua « abbondanza ».

Is 28,2
Is 17,12
Ez 26,19
Ez 27,33
Da allora, il tema dell'« abbondanza » serve a descrivere le nazioni pagane: potenti, ricche, numerose come le « acque abbondanti ».

Dt 7,1-15
Sal 33,16-17
Gdc 7,1-4
Allora una nuova riflessione teologica illumina la situazione.
Dt. spiega che in realtà la povertà e il piccolo numero attuale condurrà all'abbondanza ( si noti l'associazione « povero-abbondante » ).

Dt 6,3
Dt 13,18
Dt 15,6
Dt 30,16
Lv 26,3-12
Questi testi collegano ritorno dell'abbondanza con ritorno dell'osservanza della Legge.

Ger 3,16
Ger 29,6
Ger 30,19
Ez 36,10-11.19
Ez 37,26
Ez 47,7-10
L'esilio sarà il trampolino per il ritorno dell'abbondanza, poiché è esperienza di povertà e di osservanza della Legge.

Gl 2,23-27
Am 9,13-15
Os 14,2-10
Da allora, la promessa dell'abbondanza è collegata al messianismo.

Is 53,11-12
Is 52,13-14
Dopo l'esilio, l'abbondanza è frutto di sofferenza.
Il Servo sofferente diventa l'erede della promessa di Abramo.

Zc 2,15
Zc 14,14
Gen 17,2-5
Sir 44,19-21
« Le nazioni abbondanti » si porranno ugualmente, con la loro conversione, nell'ambito di questa promessa.

Mc 4,7-4,1
Mc. allude sette volte, in questo passo, alle « folle » riunite da Cristo.

Gal 4,27
Rm 4,17-18
La promessa fatta ad Abramo sfocia nella Chiesa.

Rm 5,16-19
Mt 26,28
Mt 20,28
In realtà, Cristo è morto per « molto ».

Mc 8,8-9
Gv 6,12-13
2 Re 4,42-44
Questa abbondanza arriva fino all'eccedenza nel miracolo-tipo della « moltiplicazione ».
Pasto messianico dopo la carestia.
D 30

Mt 13,31-35
Tema frequente nelle parabole del Regno ( lievito, senapa ).

At 2,41.47
At 11,21
At 16,5
At 12,24
Questa abbondanza si manifesta nella crescita della Chiesa.
At 6,2.5.7
At 15,30.12
At 4,32
al punto che per designare l'assemblea cristiana si parla di « moltitudine ».

Rm 6,1
2 Cor 3,9-10
1 Cor 1,5-7
1 Cor 4,15
1 Ts 1,5
Infine, questa abbondanza si manifesta specialmente nella « sovrabbondanza » di doni della grazia.

Mt 26,28
Is 60,21
Is 30,23-26
L'abbondanza è promessa al Resto e realizzata da esso.
B 52

Ap 7,9
Il numero incalcolabile degli eletti del cielo, segno messianico.
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