Lo Spirito Santo nella Morale

E 33

Satana

Rif.

Satana è, etimologicamente, l'avversario, il serpente che spinge al peccato.
Nell'A. T., bisogna distinguerlo dai diversi « spiriti », buoni o cattivi, angeli
F 20
F 21
o demoni, mandai da Dio stesso.
Satana, al contrario, pur restando lo strumento di Dio ( niente manicheismo ), se la prende direttamente col piano di Dio sul mondo: è all'origine del primo peccato.
E 12
« Principe delle tenebre » è, con la venuta di Cristo, stretto nel supremo combattimento, smascherato, e finalmente vinto.
Gesù ci ha strappati alla sua potenza; ma, colpito a morte, Satana resta sino alla fine dei tempi « Principe di questo mondo »:
C 35
fino all'ultimo giorno, tenta e perseguita i credenti.
C 69
Il vigore della fede lo può vincere in noi.

Testi

Rilievi

Rif.

Gen 4,7
Nm 5,14.30
Gdc 9,23
1 Sam 16,14-23
1 Sam 18,10-11
1 Sam 19,9-10.20-24
Os 4,12
Os 5,4
Nell'A. T., Dio manda spesso « spiriti » tentatori.

Gb 1,6-2,10
In Gb., « Satana » è l'avvocato che accusa l'uomo al tribunale divino, strumento della gloria di Dio.

Sal 109,6
Zc 3,1-2
1 Cr 21,1
Avversario dell'uomo, per sottoporre alla prova della tentazione la sua fedeltà, « Satana » diventa, in questi testi, un nome proprio.
Si noti il fondo giudiziario della massima parte dei testi: Satana è qui accusatore pubblico.

Gen 3
Sap 2,24
Pr 23,31-34
2 Cor 11,3
1 Tm 2,14
Gv 8,44
Egli, sotto la figura di serpente, ha tentato Eva,
E 12
perché ce l'ha con Dio stesso e cerca di rovinare il suo piano.

Gdc 4,17-23
Is 14,12-15
Dn 5
At 12,20-23
Lc 10,17-19
Sotto la figura dei grandi « anticristi », viene finalmente vinto: Sisara, Sennacherib, Faraone, Baltasar, Erode, Antioco.
B 50

Gen 6,1-4
Gd 4-6
2 Pt 2,4
La leggenda dei Naphilim ( Giganti ) sulla caduta degli angeli, interpretata nel N. T. come il peccato di Satana contro Dio.

Mt 12,22
Mt 17,14-18
Mc 3,11-12.22
Mc 5,1-20
Gesù caccia e demoni, e con questo dà un significato a tutte le figure dell'A. T., smascherando il demonio: Beelzebub.
Si noti che per Mc., questo potere sui demoni è messianico.
B 78

Mt 4,1-11
Mt 16,21-23
Mc 8,31-33
Come nella tentazione del popolo nel deserto, Satana si oppone alla missione del Messia sofferente.
B 74

Gv 8,43-47
Gv 12,30-33
Gv 14,30-31
Crescente opposizione del « Principe di questo mondo ».
Atmosfera di guerra alla redenzione.

Mt 5,37
1 Gv 5,19
At 13,10
Il mondo è in potere del Maligno.
C 35

Mt 8,28-34
Mt 12,43-45
Questo potere di Satana si manifesta nel « possesso » degli uomini.

Gv 16,8-11
Mt 12,28
Il Maligno è condannato dallo Spirito che rende testimonianza a Cristo.

Col 1,13-14
Col 2,14-15
Eb 2,14-18
Con la sua croce Gesù ci ha riscattati dal potere del demonio.

Mc 9,14-19
Mc 3,11
Mc 5,2-13
Mc 16,17-18
Lc 11,14-22
Gli esorcismi provano che il Messia toglie a Satana il suo potere.
B 79

Lc 22,31-34
2 Cor 11,14
Mt 6,13
Mt 17,18-20
1 Gv 2,13-14
At 5,1-3
Ef 6,10-17
Egli rimane il tentatore, ma la fede in Cristo e la preghiera ( « liberaci dal male » ), la vigilanza, la carità, e la « pratica della giustizia » ( = la ricerca della santità ) possono vincerlo, in quanto armi di Dio.

Ap 2,9-10.13.24
Gv 8,44
2 Ts 2,1-8
Tuttavia, egli perseguiterà sino alla fine i credenti ( personificazione del paganesimo o dell'eresia … ),
C 69
perché è l'angelo della menzogna
E 59
che distoglie l'essere dal suo fine.

Gv 16,5-14
Il compito del Consolatore
C 24
sarà di rivelare ai cristiani che il Principe di questo mondo è già giudicato.

Ap 9,11
Ap 12,1-9
Ap 17,1-6
Ap 20,1-3.10
Angelo dell'abisso, drago in lotta contro la donna, è sempre l'antico serpente, il diavolo o Satana, infine sconfitto per l'eternità
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