Lo Spirito Santo nella Morale

E 39

Giustizia ( N. T. )

Rif.

Nella linea dell'A. T.,
E 38
la giustizia resta una conformità alla Legge; ma « completando » la Legge, è soprattutto una conformità a Dio
A 36
di cui il cristiano si sforzerà di imitare la perfezione.
Una simile giustizia è superiore alle forze dell'uomo peccatore; per questo essa è un dono messianico ( già annunciato nella terza parte di Is. ) che riceviamo da Cristo, il « giusto », diventato con la sua morte e la sua risurrezione « nostra giustizia ».
E 37
Essa è uno stato nuovo di santità, legato alla fede, in cui lo Spirito, nuovo principio di rettitudine nella « libertà », assimila a poco a poco il credente a Cristo, ispirandogli le « opere della luce » che fioriscono nella carità.
Pegno di risurrezione, questa giustizia con cui l'uomo si mostra fedele al dono di Dio, si consumerà nella gloria della venuta finale.

Testi

Rilievi

Rif.

Mt 13,17
Mt 23,29
Is 61,3
Sir 44,17
Dn 13,3
Sono chiamati « giusti » quelli che sotto l'antica economia attendevano il Regno osservando la Legge, preparandosi così alla giustizia messianica.

Mt 1,19
Mt 21,32
Mc 6,20
Lc 23,50
At 10,22.35
In particolare, sono così Giovanni Battista, Giuseppe, Giuseppe d'Arimatea e il centurione Cornelio.

Mt 9,12-13
Lc 15,6-7
In questo senso, « giusti » assume a volte una sfumatura peggiorativa e formalistica in opposizione a « peccatori », per i quali Cristo è venuto.

Ef 6,1
Rm 2,13-14.25
La giustizia cristiana è ancora una conformità alla Legge.

Mt 5,20-6,1
Mt 23,4-7
Fil 4,8
1 Ts 2,10
Tt 1,8
Essa compie la Legge, come fedeltà alla chiamata divina che si manifesta attraverso la Legge.
Stato interiore di vera perfezione opposto alle opere spettacolari del fariseismo.

Mt 25,31-46
At 9,5
Mt 5,40-48
In particolare, essa consiste nella pratica della carità che riconosce Cristo nei fratelli.

Rm 3,20-21
Rm 7,7-13
Gal 3,15-22
A causa del peccato, la Legge non è più sufficiente a procurare la giustizia.

Mt 5,6.10.20
Mt 6,33
Lc 6,21.22
Lc 12,30
Confrontare Lc. con Mt.
Per il primo vale solo il Regno messianico che arriva con la sua giustizia; per il secondo, il Regno arriva solo attraverso la pratica della giustizia di perfezione.
C 14

Eb 1,8
1 Gv 3,7
1 Pt 2,21
Cristo è il solo modello di questa giustizia.

1 Pt 3,18-22
At 3,15
At 7,52
At 22,14
Rm 5,18
1 Cor 1,30
2 Cor 5,21
Praticandola perfettamente nella sua morte e nella sua risurrezione, in cui è il « giusto » per eccellenza, Cristo ci ha acquisito questa giustizia.

Rm 3,21-26
Rm 5,1-10
Fil 3,9
La giustizia cristiana è così un dono di Dio attraverso Cristo, radice di tutta la vita cristiana.

Ef 4,20-24
Ef 2,15
Col 3,10
Gal 6,15
Essa è uno stato nuovo e stabile.

1 Gv 2,29
1 Gv 3,7-10
Rm 8,28-31
È una partecipazione alla filiazione divina di Cristo.

Rm 8,2-11
Gc 1,25
Gc 2,12
Lo Spirito prende il posto della Legge come principio interiore di rettitudine, nella « legge di libertà ».
E 9

Rm 6,19
1 Cor 1,30
1 Cor 6,11
Questa nuova giustizia è dunque uno stato di santità.

Rm 1,17
Fil 3,9-10
Il rapporto « fede-giustizia »
B 32
E 37
continua a progredire nello stato cristiano di giustizia.

Ef 5,9-11
Ef 6,14-18
Fil 1,9-11
2 Tm 2,22
Questa giustizia ha come frutti le « opere della luce » e fiorisce nella perfezione della carità.

1 Pt 3,14-18
Mt 5,10
Arriva fino alla pazienza nella persecuzione.

Rm 8,28-39
Col 2,21-23
1 Cor 15,12-34
1 Tm 4,8
È infine una garanzia della risurrezione e della gloria futura che la completerà come dono divino e la coronerà come risposta dell'uomo a questo dono.
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