Atti degli Apostoli

Indice

Capitolo 3

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

La guarigione dello storpio

1 Un giorno Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera verso le tre del pomeriggio.
At 14,8-10
Lc 8,51+
2 Qui di solito veniva portato un uomo, storpio fin dalla nascita e lo ponevano ogni giorno presso la porta del tempio detta « Bella » a chiedere l'elemosina a coloro che entravano nel tempio.
3 Questi, vedendo Pietro e Giovanni che stavano per entrare nel tempio, domandò loro l'elemosina.
4 Allora Pietro fissò lo sguardo su di lui insieme a Giovanni e disse: « Guarda verso di noi ».
At 2,14+
5 Ed egli si volse verso di loro, aspettandosi di ricevere qualche cosa.
6 Ma Pietro gli disse: « Non possiedo né argento né oro, ma quello che ho te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, cammina! ».
At 3,16+
Mt 2,23+
7 E presolo per la mano destra, lo sollevò.
Di colpo i suoi piedi e le caviglie si rinvigorirono
At 9,41
Mt 8,15+
8 e balzato in piedi camminava; ed entrò con loro nel tempio camminando, saltando e lodando Dio.
Is 35,6
Lc 7,22p
At 2,47+
9 Tutto il popolo lo vide camminare e lodare Dio
10 e riconoscevano che era quello che sedeva a chiedere l'elemosina alla porta Bella del tempio ed erano meravigliati e stupiti per quello che gli era accaduto.
Lc 1,12+

Discorso di Pietro al popolo

11 Mentr'egli si teneva accanto a Pietro e Giovanni, tutto il popolo fuori di sé per lo stupore accorse verso di loro al portico detto di Salomone.
At 2,22+
Gv 10,23
At 5,12
12 Vedendo ciò, Pietro disse al popolo: « Uomini d'Israele, perché vi meravigliate di questo e continuate a fissarci come se per nostro potere e nostra pietà avessimo fatto camminare quest'uomo?
13 Il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, il Dio dei nostri padri ha glorificato il suo servo Gesù, che voi avete consegnato e rinnegato di fronte a Pilato, mentre egli aveva deciso di liberarlo;
Es 3,6.15
Is 52,13
At 2,23+
14 voi invece avete rinnegato il Santo e il Giusto, avete chiesto che vi fosse graziato un assassino
Lc 23,22+
Lc 23,2.5
Lc 23,19-20
15 e avete ucciso l'autore della vita.
Ma Dio l'ha risuscitato dai morti e di questo noi siamo testimoni.
At 2,23+
16 Proprio per la fede riposta in lui il nome di Gesù ha dato vigore a quest'uomo che voi vedete e conoscete; la fede in lui ha dato a quest'uomo la perfetta guarigione alla presenza di tutti voi.
At 1,8+
17 Ora, fratelli, io so che voi avete agito per ignoranza, così come i vostri capi;
At 13,27
1 Tm 1,13
1 Cor 2,8
18 Dio però ha adempiuto così ciò che aveva annunziato per bocca di tutti i profeti, che cioè il suo Cristo sarebbe morto.
Lc 18,31
Mt 3,2+
At 2,38+
19 Pentitevi dunque e cambiate vita, perché siano cancellati i vostri peccati
20 e così possano giungere i tempi della consolazione da parte del Signore ed egli mandi quello che vi aveva destinato come Messia, cioè Gesù.
2 Pt 3,11-13
21 Egli deve essere accolto in cielo fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose, come ha detto Dio fin dall'antichità, per bocca dei suoi santi profeti.
Ml 3,23-24
Mt 17,11
22 Mosè infatti disse: Il Signore vostro Dio vi farà sorgere un profeta come me in mezzo ai vostri fratelli; voi lo ascolterete in tutto quello che egli vi dirà.
Dt 18,15.19
At 7,37
Mt 16,14+
Gv 1,21+
Mt 17,5p
23 E chiunque non ascolterà quel profeta, sarà estirpato di mezzo al popolo.
24 Tutti i profeti, a cominciare da Samuele e da quanti parlarono in seguito, annunziarono questi giorni.
Lv 23,29
25 Voi siete i figli dei profeti e dell'alleanza che Dio stabilì con i vostri padri, quando disse ad Abramo: Nella tua discendenza saranno benedette tutte le famiglie della terra.
Rm 9,4
Gen 12,3+
Gen 22,18
Gal 3,8-29
At 2,39+
26 Dio, dopo aver risuscitato il suo servo, l'ha mandato prima di tutto a voi per portarvi la benedizione e perché ciascuno si converta dalle sue iniquità ».
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Abbreviazioni
3,1-10 Guarigione di uno storpio
3,1 verso le tre del pomeriggio: alla lettera: « verso l'ora nona ».
Era l'ora del sacrificio vespertino ( cf. Es 29,39-42; Lc 1,8-10+; Sir 50,5-21;
At 10,3.30 ).
3,2 porta del tempio detta Bella: probabilmente sul lato orientale;
alcuni la identificano invece con una delle due porte che si aprivano a sud dell'area del tempio.
probabilmente la porta chiamata « Corinzia », che si trovava a oriente del santuario e immetteva dall'atrio esterno o cortile dei pagani al primo atrio interno, o cortile delle donne.
3,6 cammina: una variante legge: « alzati e cammina » ( cf. Lc 5,23-24, ecc. ).
3,11-26 Discorso di Pietro nel Tempio
3,11 portico detto di Salomone: colonnato che si estendeva su tutto il lato orientale della spianata del tempio.
vedi nota a Gv 10,23
3,13-14 Citazione di Es 3,6; vedi anche Is 53,11.
Per la decisione da parte di Pilato di rilasciare Gesù, Lc 23,16.22.
L'assassino graziato è Barabba.
3,13 il suo servo: in Gesù i cristiani riconoscono il misterioso « servo » di
Is 52,13-53,12 citato parzialmente in At 8,32-33 ( cf. Is 42,1+; v 26; At 4,27.30 ).
La glorificazione accordatagli da Dio è la resurrezione ( v 15; cf. Gv 17,5+ ).
- avete consegnato: cf. Is 53,12.
Medesima allusione al carme del servo ( Rm 4,25; Rm 8,32; Gal 2,20; Ef 5,2.25;
At 7,52 ).
- avete rinnegato: come Mosè ( At 7,35 ), anch'egli figura del Cristo rigettato dai suoi connazionali.
3,14 voi invece avete rinnegato: BJ, con D e sant'Ireneo, legge: « avete incolpato ».
- il Santo: cf. At 4,27.30: Gesù è il « santo servo » di Dio.
Egli è anche il « Santo di Dio » e il « Santo » per eccellenza ( At 2,27; Lc 1,35;
Lc 4,34; Mc 1,24+; Gv 6,69; Ap 3,7 ).
- il Giusto: cf. Is 53,11; At 7,52; At 22,14; vedere ugualmente Mt 27,19; Lc 23,47; 1 Pt 3,18; 1 Gv 2,1.
3,15 l'autore della vita: il termine greco può esser tradotto anche con « principe della vita », ossia il capo che guida i suoi alla vita, che comunica loro quella vita che gli appartiene.
La sequenza della messa di pasqua ha ricalcato questa espressione:
Dux vitae mortuus regnat vivus.
A Mosè è riconosciuto ( At 7,27.35 ) lo stesso titolo di « capo »,
come a figura del Cristo ( cf. At 5,31+; Eb 2,10 ).
3,16 il nome di Gesù: secondo la mentalità degli antichi, il nome è inseparabile dalla persona e partecipa delle sue prerogative ( Es 3,14+ ).
Così l'invocazione del nome di Gesù ( At 2,21+.38+ )
richiama la potenza di Gesù ( At 3,6; At 4,7.10.30; At 10,43; At 16,18; At 19,13;
Lc 9,49; Lc 10,17; Gv 14,13.14; Gv 15,16; Gv 16,24.26; Gv 20,31 ).
Ma tale invocazione per riuscire efficace richiede, da parte di chi vi fa ricorso,
la fede ( cf. At 19,13-17; Mt 8,10+ ).
3,17 avete agito per ignoranza: sembra si alluda a Lc 23,24; cf. At 7,60.
3,19 Pentitevi … e cambiate vita: per mezzo della conversione l'uomo « si volta »
e « ritorna » spiritualmente ( cf. Mt 3,2+ ).
I pagani debbono ritornare a Dio, abbandonando gli idoli ( 1 Ts 1,9; Gal 4,9;
1 Cor 10,7.14; At 14,15; At 15,19; At 26,18.20 ).
I giudei debbono convertirsi al Signore, riconoscendo Gesù come Signore
( cf. 2 Cor 3,16; At 9,35 ).
I termini vengono invertiti in Lc 1,16; At 11,21 ( cf. 1 Pt 2,25 ).
Vedere ugualmente Is 6,10 citato in At 28,27; Mt 13,15; Mc 4,12; cf. Gv 12,40.
3,20 i tempi della consolazione: questi tempi coincidono con la venuta del Cristo
e la restaurazione universale ( cf. At 1,7+; Rm 2,6+ );
secondo la mentalità degli apostoli, dovevano anche essere i tempi della restaurazione della regalità in Israele ( At 1,6-7 ).
La penitenza e la conversione ne affrettanó la venuta ( cf. 2 Pt 3,12 ).
- quello che vi aveva destinato come Messia oppure « che fu costituito per voi Messia ( = Cristo ) » ( cf. At 2,36+ ).
3,21 ricostituzione di tutte le cose: non è chiaro se si tratti di una restaurazione cosmica ( 2 Pt 3,13; Ap 21,1-5 )
o solo della restaurazione del popolo disperso, della quale avevano parlato i profeti.
il ritorno degli israeliti prigionieri e dispersi è stato annunziato dai profeti come un preludio dell'èra messianica ( Ger 16,15; Ger 23,8; Os 11,10-11, ecc. ),
nella quale pace e prosperità regneranno senza fine ( Is 11,1-9+; Is 65,17-25;
Os 2,20+; Mi 5,6-8 ).
Ugualmente, quando sarà venuto questo tempo, Dio invierà Gesù, costituito re messianico fin dalla sua resurrezione ( At 2,36+ ), il quale inaugurerà il suo regno definitivo e rinnoverà tutto il creato ( cf. Rm 8,19+; 1 Cor 15,24-25 ).
- fin dall'antichità: omesso da BJ con il testo occ., come un'aggiunta da Lc 1,70.
3,22-23 La citazione unisce tra loro Dt 18,15.19 e Lv 23,29.
3,24 La predicazione primitiva ama dimostrare come Gesù adempì le profezie dell'AT con la sua discendenza davidica ( At 2,30; At 13,34 );
con la sua missione di « profeta » successore di Mosè ( At 3,22s; cf. Mt 16,14+;
Gv 1,21+ ),
con i patimenti ( At 2,23+ ),
con il suo ruolo di pietra rigettata dai costruttori ( i giudei )
e divenuta pietra angolare ( At 4,11 ),
con la sua resurrezione ( At 2,25-31; At 13,33-37 ),
con la sua esaltazione celeste alla destra di Dio ( At 2,34s ).
3,25 Vedi Gen 12,3; Gen 22,18; Gen 26,4.
La promessa sembra qui applicata anzitutto, se non esclusivamente, a Israele.
3,26 Dio, dopo aver risuscitato il suo servo:
adempiendo così la promessa ricordata nel v 22.
La medesima parola greca infatti significa « suscitare » e insieme « resuscitare ».
Con la resurrezione del Cristo Dio ha mantenuto le promesse fatte ai padri
( At 13,32-34; At 24,14-15; At 26,6-8 ).
- per portarvi la benedizione: cf. At 26,23; 2 Tm 1,10; Gal 3,14.
Con la resurrezione, il Cristo ha portato al mondo la benedizione promessa ad Abramo ( v 25 ).
- perché ciascuno si converta dalla sua iniquità: altra traduzione possibile:
« quando ciascuno di voi si convertirà dalle sue iniquità ».