|  | Le realtà umane |  | 
      | F 60 | Stato | Rif. | 
    
      | Parlando propriamente, gli Israeliti hanno conosciuto una sola forma di stato nazionale: la monarchia. | 
    
      | Il legame tra le tribù, prima della monarchia, era più religioso che politico; e il governo dei sacerdoti, nella comunità post-esilica, si limita essenzialmente al campo religioso e culturale, perché la Giudea faceva parte di un vasto impero. | 
    
      | In questi tre periodi, la concezione fondamentale del potere è la teocrazia, sia nella corrente ostile alla monarchia, sia nella corrente favorevole: Dio è il padrone di Israele e, infine, di tutte le nazioni; si aspetta un Messia |  | 
    
      | che manifesterà nella storia questo
regno universale di Dio. | 
    
      | Cristo rifiuta questo messianismo
politico, e inaugura in questo mondo un Regno |  | 
    
      | che non è di questo mondo. | 
    
      | Attendendo la manifestazione escatologica di questo Regno universale, bisogna rimanere sottomessi all'autorità politica, poiché ogni autorità viene da Dio; ma se esse seguono il Principe di questo mondo, saranno castigate e vinte con lui. | 
      | Testi | Rilievi | Rif. | 
    
      |  | Unità religiosa delle tribù, ma non organismo politico unificato. | 
    
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      |  | Carattere carismatico dei Gdc., che spesso non sono altro che i « salvatori » di una tribù in situazione critica: Gedeone rifiuta un potere più duraturo. | 
    
      | ( È il redattore a presentarli come giudici di tutto Israele ). | 
    
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      |  | Una delle rare testimonianze di un'azione comune. | 
    
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      |  | Riserve od ostilità alla monarchia: essa viene presentata come una iniziativa umana. | 
    
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      |  | Corrente favorevole: il re è designato da Dio per salvare il suo popolo. | 
    
      | Capo carismatico, ma anche riconosciuto dal popolo. | 
    
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      |  | Malgrado la divisione politica dei due regni, si era conservata una certa unità. | 
    
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      |  | Dopo l'esilio: autorità locali tradizionali. | 
    
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      |  | Carattere e scopo religioso della nuova autorità, che non esclude un compito politico ( cfr. 1 e 2 Mac. ). | 
    
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      |  | Dio è il vero re. | 
    
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      |  | Egli è anche il padrone di tutte le nazioni. | 
    
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            | Is 7,14 |  
            | Is 9,5-6 |  
            | Is 11,1-5 |  
            | Ger 23,5 |  
            | Mi 5,1 |  
            | Zc 9,9-10 |  
            | Sal 47 |  
            | Sal 93 |  
            | Sal 96-99 |  
            | Is 49,1-6 |  
            | Is 52,13-53,12 |  
            | Dn 10,13.20-21 | 
 | Attesa della manifestazione del governo di Dio nelle diverse tradizioni. | 
    
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      |  | Cristo ha scelto la via del servo: rifiuta la regalità temporale. | 
    
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      |  | Tuttavia, egli inaugura una regalità universale. | 
    
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      |  | Gli ultimi di questi testi sono stati scritti dopo le prime persecuzioni. | 
    
      | Obbedienza necessaria allo Stato, |  | 
    
      | ma piuttosto a Dio che agli uomini. | 
    
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      |  | Il giudizio delle nazioni che hanno seguito il Drago ( Satana ) contro l'Agnello e i suoi servi ( persecuzione di Roma ). | 
    
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      |  | Lo Stato finale: tutti regneranno. |