Lo Spirito Santo nella Morale

E 58

Sapienza

Rif.

In Israele vi erano tre categorie di capi spirituali.
I sapienti formavano una di queste categorie.
Essi sono gli autori dei « libri sapienziali »; sono debitori, specialmente nelle loro prime opere, degli scritti sapienziali che si sono sviluppati in tutto l'Oriente.
I sapienti di Israele, pur servendosi di questo patrimonio della sapienza, hanno saputo imprimere il marchio specifico della santità del Dio unico.
I capitoli più recenti fanno della sapienza un attributo divino personificato.
A 34
La funzione principale dei sapienti era dare consigli.
Questi avevano per oggetto non tanto la conoscenza dei misteri dell'esistenza quanto il modo di comportarsi bene nella vita e di riuscire nelle proprie imprese.
Tale riuscita, però, non si ottiene con qualsiasi mezzo.
In definitiva, la sapienza ha un fondamento religioso che si trova in Dio.
Lui solo la possiede pienamente e la dà all'uomo peccatore.
Nel N. T., la sapienza carismatica, come anche la sapienza pratica, ci vengono da Cristo, sapienza di Dio,
B 33
e dallo Spirito.
C 49

Testi

Rilievi

Rif.

Ger 49,7
Pr 22-23
Pr 30
Pr 31
La sapienza ebraica prende l'avvio dalle « sapienze » straniere, rinominate in Israele.
Pr. amalgama con la sapienza ebraica intere raccolte di origine straniera.

1 Re 5,9-14
2 Cr 19,8
Pr 25,1
Sal 72
Sal 127
Salomone è il tipo più completo di sapiente.
Tuttavia sembra che il suo insegnamento debba essere stato molto enciclopedico, riguardante sia le sentenze che i cantici.

Sir 24,5-31
È forse al legame tra sapienza e re che si deve il tema della Sapienza che regna sul mondo intero?
Si noti anche l'associazione della sapienza con l'abbondanza.
F 25

Pr 1,13-19
Pr 6,18
Pr 15,27
Gb 24,2.3
Il sapiente deve arrivare al successo solo con mezzi onesti.
In particolare, deve rispettare la persona e i beni del prossimo.

Pr 11,1
Pr 20,10.23
Pr 16,11
Pr 14,31
Pr 17,5
Pr. insiste sulla disonestà nei contratti commerciali e sul rispetto del povero.

Pr 2,16-19
Pr 5,3-14.15-23
Considera l'adulterio come il simbolo della rottura dell'Alleanza con Dio.
Alle trattative ingannatrici della straniera l'autore oppone, con varie immagini, la gioia arrecata dalla fedeltà coniugale.
E 66

Pr 1,7
Pr 9,10
Pr 15,33
Sal 111,10
Gb 28,28
Sir 1,16
Sir 15,1-6
Il timore di Dio
E 25
è fondamento e punto culminante della sapienza.
Questo timore è un umile atteggiamento di sottomissione di fronte a Dio.
Non è ancora il rispetto filiale del N. T., ma la pietà profonda di un cuore puro.

Sap 9,4-6.15-18
La sapienza si ottiene con la preghiera.
L'uomo trova difficoltà nell'innalzare il suo pensiero a Dio.
In questo passo lo spirito santo di Dio è presentato come un consigliere e forza viva.

Sir 1,1.8-10
Sap 9,10
Sap 10,1.2
Gen 1,26-28
Pr 2,6
Pr 16,33
Gb 32,8
Dio solo è sapiente;
A 34
riversa la sua sapienza nelle sue opere e l'ha data all'uomo pentito del proprio peccato.

Col 2,9-10
Col 3,16
1 Cor 12,8
Col 2,2-3
Ef 1,18.19
Ogni dono spirituale viene da Cristo, quindi anche la sapienza carismatica ( grazia ), che conoscenza impregnata di amore differisce dalle conoscenze acquisite dalla ragione.
E 40

Os 2,22
Gb 21,14
Pr 2,5
Is 58,2
Essa consiste nel riconoscere la sapienza di Dio, che si manifesta nella storia della salvezza.

2 Cor 1,12
Ef 5,15-21
Sap 1,5
Sap 3,13-18
È anche una sapienza di ordine pratico, testimone non di una moderazione umana ma della possibilità di accedere alla dignità di « figlio di Dio ».

1 Cor 1,25
1 Cor 2,6-11
Tuttavia, c'è anche una sapienza puramente umana che è follia rispetto al piano redentore di Dio per mezzo della croce.
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