Penitenza

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Il verbo latino « paeniteo » significa « pentirsi, provare rincrescimento e pentimento ».

In senso religioso, gli uomini hanno sempre collegato la ricerca e l'espressione di questo pentimento con forme « penitenziali », fra le quali hanno un posto primario il digiuno, la preghiera, le opere di misericordia, l'ascesi del corpo.

Nella Chiesa antica, « Penitenza » era il nome dato a quel processo ecclesiale di esclusione temporanea dalla comunità ( per raggiungere un vero pentimento e cominciare a guarire dal male con l'aiuto di « opere di penitenza » ) fino alla riammissione dei penitenti nella comunità, celebrata in una liturgia di assoluzione.

Nel secondo millennio della vita della Chiesa in Occidente, è prevalso invece il nome di confessione; con la recente Riforma Liturgica introdotta dopo il Vaticano II, si chiama ancora Penitenza quel Sacramento che, dopo il Battesimo, conferisce al cristiano il perdono dei peccati personali.

Il termine indica sia il pentimento per i peccati commessi, sia le pratiche di mortificazione volontaria ( e a queste è dedicata la voce che segue ), sia infine il sacramento della penitenza o della riconciliazione.

Il sacramento della penitenza, o riconciliazione, si rivela necessario non solo per ottenere il perdono dei peccati commessi dopo il battesimo, ma anche per assicurare autenticità e profondità al pentimento e alle pratiche penitenziali della vita cristiana.

Due forme di pratica penitenziale che la Chiesa da secoli propone sono il digiuno e l'astinenza dalle carni: l'uno il Mercoledì delle Ceneri e il Venerdì Santo; l'altra ogni venerdì con facoltà di commutarla, eccetto che in Quaresima, con altri segni penitenziali.

Oggi si avverte la necessità di ripensare le forme della prassi penitenziale, che potrebbero riguardare soprattutto alcuni comportamenti che possono rendere, in qualche modo, schiavi del superfluo e persino complici dell'ingiustizia: per esempio, uso eccessivo di bevande e di fumo; occupazione frenetica; spese superflue; ricorso esagerato allo svago e al divertimento.

In concreto, mediante la prassi penitenziale i cristiani sono chiamati a una maggiore libertà interiore per realizzare una vita spiritualmente aperta al rapporto con Dio, nella meditazione e nella preghiera, e a un più forte slancio nella carità

v. Pentimento; Riconciliazione, sacramento della

Conversione

Il regno dei cieli: per « regno di Dio », cf. Mt 4,17+; modo di dire proprio di Mt rispondente alla preoccupazione giudaica di sostituire il Nome temibile  con una metafora.

Mt 3,2

Schedario biblico

Penitenza ( Sacramento ) D 20
Penitenza ( Virtù ) E 72
Lutto D 47
Digiuno ( A. T. ) D 63
Peccato E 5
Conversione E 26
Cercare Dio E 41
Rinuncia E 71

Magistero

Rito della Penitenza

Paolo VI - Costituzione apostolica Paenitemi - 17-2-1966

Il significato del rito delle ceneri è duplice: ricordare la morte, imporre la penitenza; due significati che concorrono in uno, quello di ridestare la coscienza del peccato, causa originaria e fatale della morte, e di portarvi il rimedio a noi consentito, l'espiazione.

Catechesi Paolo VI
23-2-1966

La Chiesa non solo non si opporrà al benessere legittimo e moderno, ma lo favorirà.

Tuttavia essa tradirebbe la sua missione, ch'è rivolta al vero bene dell'uomo, se lo lasciasse nell'illusione che il benessere basta a renderlo felice; e che la felicità, se pur è raggiungibile, del benessere è sufficiente al destino al quale è rivolta la vita dell'uomo, e che questa non comporta ben altre esigenze che quelle che il benessere culturale ed economico moderno può soddisfare.

Catechesi Paolo VI
11-2-1970

E siccome siamo abitualmente inclini a dare importanza sovrana ai beni temporali in cui e di cui vive la nostra esistenza terrena, ecco la Chiesa che ci richiama alla realtà: memento! bada! sta' attento! sii vigilante! verifica la direzione del tuo cammino!

Catechesi Paolo VI
24-2-1971

Ma ora fermiamo un istante l'attenzione sopra l'aspetto interiore della penitenza, quello obbligatorio e per tutti possibile, quello che con il termine biblico, divenuto quasi d'uso corrente, si chiama metánoia, che vuol dire conversione, pentimento, cambiamento interiore.

Catechesi Paolo VI
1-3-1972

C.E.I. Nota p. - Evang. e sacr. della Penitenza e dell'Unzione degli infermi - 12-7-1974

Ed ecco la prima, paradossale ma reale verità: nel piano della bontà di Dio la possibilità che anche i peccati d'un cristiano, i quali dopo il suo battesimo assumono una maggiore e repellente gravità, siano perdonati, esiste!

Catechesi Paolo VI
26-2-1975

L'altro punto nodale di questa materia è la confessione, cioè l'accusa che l'uomo, desideroso del perdono di Dio, fa di se stesso, delle proprie colpe, e per disteso nelle loro qualificazioni morali, ad un ministro autorizzato ad ascoltare il penitente e ad assolverlo.

Catechesi Paolo VI
1-3-1975

Il peccato nuoce anche alla Chiesa; e questo danno alla comunità ecclesiale si ritorce sul reo di questa offesa: succede, si potrebbe dire, che il peccatore interrompe da sé il flusso vitale che lo teneva unito alla pianta vitale della Chiesa, anche se questa non interviene con un atto esplicito di rigetto, di scomunica canonicamente pronunciata.

Catechesi Paolo VI
12-3-1975

Dobbiamo perciò notare una certa progressiva inosservanza di questa prassi sacramentale, con molteplici e notevoli recessioni nella fedeltà e nella vivacità della vita cristiana e della consapevolezza della vita ecclesiale.

Catechesi Paolo VI
23-3-1977

La confessione bene istituita è già di per se stessa una forma altissima di direzione spirituale.

Discorso Giovanni Paolo II
30-1-1981

Davide, dunque, vive un « atteggiamento penitenziale ».

Quando a noi invece, ha detto il Papa, « accade una cosa del genere nella nostra vita, sempre cerchiamo - è un istinto che abbiamo - di giustificarci ».

Meditazione Francesco
3-2-2014

Concilio Ecumenico Vaticano II

Virtù: conforma a Cristo sofferente Apostolicam actuositatem 16
La Chiesa annunzia a tutti la … Sacrosanctum concilium 9
e non tralascia di farla Lumen gentium 8
Aspetti particolari della … Sacrosanctum concilium 109
La … e la Quaresima, la parte della Chiesa, … interna ed esterna Sacrosanctum concilium 109-110
… e azione materna della comunità ecclesiale Presbyterorum ordinis 6
… e vocazione Optatam totius 2
… e Missioni Ad gentes 38
La … intensa dei contemplativi Perfectae caritatis 7
Sacramento: riconciliazione con Dio e con la Chiesa, esercizio del sacerdozio comune dei fedeli Sacrosanctum concilium 109
  Lumen gentium 11
  Presbyterorum ordinis 5
Di grandissimo giovamento alla vita cristiana Christus Dominus 30
Rito, riforma Sacrosanctum concilium 72
I Vescovi ministri originari della … Lumen gentium 26
i sacerdoti ministri della … Lumen gentium 28
si uniscono nel ministero della … alla intenzione e nella carità di Cristo Presbyterorum ordinis 13
Prontezza dei parroci Christus Dominus 30
e dei sacerdoti Presbyterorum ordinis 13
nell'amministrazione della …
La confessione nella vita sacerdotale Presbyterorum ordinis 18
Giurisdizione per le confessioni nelle Chiese orientali Orientalium ecclesiarum 16
Sacramento della … agli Orientali separati Orientalium ecclesiarum 27

Catechismo della Chiesa Cattolica

La Chiesa è santa 827
La missione - un'esigenza della cattolicità della Chiesa 853
La vita eremitica 920
Un solo Battesimo per la remissione dei peccati 980ss
La purificazione finale o Purgatorio 1032
Dove celebrare? 1185
Il Sacramento della Penitenza e della Riconciliazione 1422ss
I precetti della Chiesa 2043
… esteriore Comp. 301
… interiore Comp. 300
… e sacramento Riconciliazione Comp. 200; 224; 250; 291; 296-312; 432

Rinnovamento catechesi

Catechesi e liturgia 32
L'iniziazione al culto della Chiesa 44
La partecipazione alle celebrazioni liturgiche 45

Codice Diritto Canonico

sacramento 959
celebrazione: unico modo ordinario 960
condizioni per impartire l'assoluzione generale senza previa confessione individuale 961 § 1
può determinare il caso di necessità il Vescovo diocesano, dopo aver preso accordi con la Conferenza Episcopale 961 § 2
disposizioni del fedele per ricevere l'assoluzione generale 962
obbligo di ricorrere alla confessione individuale non appena possibile 963
ministro è solo il sacerdote, munito di facoltà, che ottiene ipso iure o per concessione dell'autorità 965
  966
v. Facoltà; Penitente
Penitenze
sanzioni penali 1312 § 3
in che cosa consistono 1340 § 1
pubbliche, non s'impongano per una trasgressione occulta 1340 § 2
l'Ordinario le può aggiungere ai rimedi della ammonizione e della riprensione 1340 § 3

Summa Teologica

Sacramento III, q. 84
Virtù III, q. 85
Effetti III, q. 86
… e peccati veniali III, q. 87
Ritorno dei peccati già rimessi III, q. 88
Ricupero dei meriti e delle virtù III, q. 89
Parti III, q. 90
v. Contrizione Spl q. 1-5
v. Confessione Spl q. 6-11
v. Soddisfazione Spl q. 12-15
Ministro Spl q. 8
Soggetto Spl q. 16
Potere delle chiavi Spl q. 17-20
Solenne Spl q. 28