Mistero/i

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Dal verbo greco myo, "tenere gli occhi socchiusi" ( "miope" ), è derivato mystis, "iniziato", soprattutto alle pratiche segrete del culto di Demetra ad Eleusi, e di qui mystérion, "culto iniziatico", ma anche "segreto" da non divulgare ai profani: qualcuno preferì quindi riferirsi alla chiusura della bocca più che degli occhi.

In un caso viene evidenziato l'abbandono all'istruzione della guida rivelatrice ( ierofante ), nell'altro la tutela delle rivelazioni confidate.

Nell'insegnamento cattolico il mistero è una verità rivelata da Dio che l'intelligenza umana non può scoprire con le sole sue forze ( ad es. l'essenza di Dio e la sua intima vita, le vie con cui egli conduce le anime e guida la storia ) e che, anche trasmesse dalla rivelazione, la ragione non riesce a capire con sufficiente pienezza ( "Ciò che occhio non vide ne orecchio ascoltò ne mai salì nell'intelligenza di un uomo, questo ha preparato Dio per coloro che lo amano" 1 Cor 2,9 ).

Il vocabolo "mistero" ebbe poi tendenza ad allargare il proprio ambito, per cui indicò anche verità che Dio solo conosceva, ma che egli comunicò agli uomini ( il "mistero" della salvezza mediante l'Incarnazione ) e i riti sacri ufficiati dalla Chiesa ( partecipare ai "sacri misteri" = all'Eucaristia ).

Nella Chiesa antica si usò esprimere queste due valenze con mysterium e sacramentum ( S. Ambrogio ) considerati approssimativamente come sinonimi, ma in seguito essi ebbero tendenza a differenziarsi, riservando a "mistero" le verità nascoste ed a "sacramento" i riti sacri.

Nei primi secoli cristiani mistero ( dal greco mystérion: mistero, segreto rivelato da Dio ) indicò la rivelazione e la celebrazione di segreti divini attraverso simboli liturgici, sacramenti.

In s. Paolo mistero è il disegno di salvezza di Dio, rivelato in Cristo.

Nella teologia moderna mistero sono le verità della fede in quanto superano la ragione umana.

Questo senso trovò espressione autorevole nel concilio Vaticano I, che insegna come nella fede "ci sono proposti misteri nascosti in Dio, che non possono venire a nostra conoscenza se non per rivelazione divina […].

La ragione, illuminata dalla fede, con una ricerca laboriosa, pia, umile, per dono di Dio raggiunge sì una certa intelligenza, fruttuosissima, dei misteri"; essi tuttavia "di loro natura superano l'intelligenza creata a tal punto che, anche trasmessi per rivelazione e accolti per fede, rimangono come avvolti nel velo oscuro della fede".

L'attuale problema teologico del mistero non è tanto quello delle capacità astratte dell'intelligenza teologica, quanto quello del senso buono della sua rivelazione.

È segno di verità che un'affermazione misteriosa appaia non come semplice enigma, imposto alla fede, ma come promessa di un senso più profondo, che, proprio perché inesauribile, sa suscitare speranza.

Il termine non vuole indicare qualcosa di incomprensibile e inconoscibile perché inafferrabile, quanto piuttosto il piano eterno di salvezza di Dio realizzato in Gesù Cristo morto e risorto e continuato, nella forza dello Spirito Santo, nella Chiesa di Dio.

È soprattutto san Paolo nelle lettere agli Efesini ( Ef 1,8; Ef 3,1-5.9 ), ai Romani ( Rm 16,25-26 ) e ai Colossesi ( Col 1,26-27; Col 2,2 ) che si serve di questa spiegazione di « mistero ».

Naturalmente, il piano di salvezza di Dio è sì compiuto e quindi conosciuto, ma non è totalmente investigato; è rivelato, ma rimane ancora in sé sostanzialmente velato.

La parola « mistero » è poi usata per designare le celebrazioni liturgiche nel loro senso intimo ( i « sacri misteri » ); e nell'Oriente cristiano sono chiamati « misteri » i sacramenti celebrati.

Un altro uso ecclesiale del termine è legato alla pratica devozionale del Rosario: i « misteri del Rosario » sono quei pensieri spirituali-guida che conducono la meditazione di chi prega il Rosario sui momenti fondamentali della vita di Cristo e di Maria.

… pasquale

Si chiama così prima di tutto il cammino percorso da Gesù nella sua Passione, attraverso la sua Morte e Risurrezione ( Pasqua ).

Tale cammino è visto teologicamente come il compimento definitivo del mistero, ossia del piano eterno di salvezza pensato da sempre da Dio Padre e realizzato nell'evento di Cristo.

Il mistero pasquale è così il cuore non solo dell'intera vicenda terrena di Gesù, ma anche del significato profondo della sua vita per Dio e per gli uomini, e il centro propulsore della vita della Chiesa, il cuore dell'intera liturgia cristiana e della vita di fede del singolo credente.

Piuttosto che il mistero divino ( Sap 2,22 ) bisogna intendere qui l'intimità con Dio ( Sal 73,28; Pr 3,32; Gb 29,5; Es 33,20+ ), unita alla conoscenza delle cose divine ( Ger 16,21; Ger 31,34; Os 6,6 ). Sal 25,14

Mistero: raz.

Questa parola di origine persiana, propria di Dn nella bibbia, si ritrova nei testi di Qumran: designa prima di tutto il « segreto », ma sembra preparare già il senso così ricco del greco mysterion in san Paolo ( Rm 16,25+ ).

Dn 2,18

Poiché questo brano ( vv 25-27 ) è senza un chiaro nesso con il contesto in cui Mt l'ha inserito, queste cose non si riferiscono a ciò che precede; si devono intendere invece dei « misteri del regno » in generale ( Mt 13,11 ), rivelati ai « piccoli », i discepoli ( Mt 10,42 ), ma tenuti nascosti ai « sapienti », i farisei e i loro dottori.

Mt 11,25

Profeti: i profeti del N. T. ( Ef 2,20+ ).

Quelli dell'A. T. avevano avuto solo una percezione oscura e ancora imperfetta del mistero del Cristo ( 1 Pt 1,10-12; Mt 13,17 ).

Ef 3,5

Nel quale: sembra che il relativo si riferisca al « mistero »: esso racchiude « nascosta » una infinita « sapienza » di Dio ( Rm 16,25+; 1 Tm 3,16+ ).

È vero che l'oggetto del mistero è il Cristo ( Col 1,27 ), egli stesso « sapienza di Dio » ( 1 Cor 1,24.30 ), misteriosa ( 1 Cor 2,7 ) e difficile a conoscersi ( Ef 3,8.19 ).

Col 2,3

… del Cristo

La rivelazione del mistero: questa idea di un « segreto » pieno di sapienza ( v 27; 1 Cor 2,7; Ef 3,9; Col 2,2-3 ), da tempo nascosto in Dio e oggi rivelato ( v 25; 1 Cor 2,7.10; Ef 3,5.9s; Col 1,26 ), Paolo la riprende dall'apocalittica giudaica ( Dn 2,18-19+ ), ma l'approfondisce applicandola al piano della salvezza operata dalla croce del Cristo ( 1 Cor 2,8 ), la chiamata dei pagani a questa salvezza ( v 26; Rm 11,25; Col 1,26-27; Ef 3,6; Col 1,23; Col 4,3; Ef 3,3-12; Ef 6,19 ), e infine la restaurazione dell'universo nel Cristo come unico capo ( Ef 1,9-10 ).

Si vedano inoltre 1 Cor 4,1; 1 Cor 13,2; 1 Cor 14,2; 1 Cor 15,51; Ef 5,32; 2 Ts 2,7; 1 Tm 3,9.16; 2 Tm 1,9-10; Mt 13,11p+; Ap 1,20; Ap 10,7; Ap 17,5.7

Rm 16,25
Di Dio v. Dio
Di Cristo  v. Gesù Cristo; Regno
Della Chiesa v. Chiesa
Eucaristico v. Eucaristia; Messa
Pasquale v. Pasqua
Della salvezza v. Piano divino; Redenzione; Salvezza
Della morte v. Morte

Schedario biblico

Dio nascosto A 9
Volto di Dio A 30
Incredulità dei Giudei ( A ) C 66
Culto ( N. T. ) D 4
Mistero - Sacramento D 9
Dio e gli idoli A 25
Piano di Dio A 42
Cristo, compimento B 63
Predicazione C 55
Fede ( N. T. ) E 47
Astuzia E 65
« Mistero » del matrimonio D 42

Magistero

Mistero è il disegno divino in azione, è l'economia del Vangelo, nascosta in Dio da secoli e, a un dato momento, resa palese ed operante in Cristo ( cfr. Ef 1,9; Ef 3,9 ).

È l'opera nuova e divina che si compie, in questa terra, nel tempo, per i credenti; è la realtà prodigiosa del rapporto vitale ristabilito, in un ordine trascendente quello naturale, fra Dio e l'umanità, mediante Cristo, nell'Amore divino vivente, ch'è lo Spirito Santo.

Catechesi Paolo VI
9-4-1969

Mistero pasquale: è un'espressione assai densa di significato, che dovrà alimentare nelle nostre menti il concetto sintetico degli avvenimenti, degli insegnamenti, delle grazie e dei doveri, che si riferiscono alla storia della nostra salvezza ed alla permanente attualità, che essa conserva per ciascuno di noi.

Catechesi Paolo VI
1-4-1970

Il mistero pasquale è la sintesi della nostra fede, e attrae la nostra attenzione come il punto di convergenza di tutti i fatti religiosi riguardanti il passato, il presente, l'avvenire dell'umanità, il segreto del mondo, e il perché della nostra esistenza personale.

Catechesi Paolo VI
27-4-1977

Bisogna sempre ripensare questo mistero pasquale! esso è il cardine dell'economia religiosa mondiale ( Cfr. Ef 1 ).

Catechesi Paolo VI
11-5-1977

Il dottore della legge se ne andò zitto, pieno di vergogna: non capì il mistero di Cristo.

Avrà capito quel principio umano che ci avvicina a capire il mistero di Cristo: che ogni uomo guardi un altro uomo dall'alto in basso solamente quando deve aiutarlo a sollevarsi.

E se qualcuno fa questo, è in buon cammino, è sulla buona strada, verso Gesù.

Meditazione Francesco
9-10-2017

Nel « mistero di Cristo ».

Un mistero che « è così sovrabbondante, così forte, così generoso, così inspiegabile che non si può capire con argomentazioni ».

Meditazione Francesco
24-10-2017

Catechismo della Chiesa Cattolica

Dio viene incontro all'uomo 50ss
L'Antico Testamento 122
La fede e l'intelligenza 158
I simboli della fede 190
« Gesù consegnato secondo il disegno prestabilito di Dio » 599
Perché la Liturgia? 1066
Lo Spirito Santo ricorda il Mistero di Cristo 1099
1103
I Salmi, preghiera dell'Assemblea 2587
Gesù prega 2603
La Liturgia della Chiesa 2655
La preghiera della Chiesa 2771
Sia fatta la tua Volontà come in cielo così in terra 2823
Della fede
Gli adattamenti necessari 24
La caduta 385
L'Incarnazione 463
La preghiera nella vita cristiana 2558
Di Dio
Come parlare di Dio? 42
Il Dio vivente 206
« Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo » 234
Credo nello Spirito Santo 685
Maria - Madre di Cristo, madre della Chiesa 963
Il Cielo 1027ss
Il nome del Signore è santo 2143ss
« Maschio e femmina li creò… » 2331
Verità, bellezza e arte sacra 2500ss
Sia santificato il tuo Nome 2807ss
… divino Comp. 4; 5; 40; 44-49; 144
v. Trinità
… di Gesù, di Cristo Comp. 86; 89; 100; 101; 102; 103; 225
… pasquale Comp. 122-125; 126; 218; 222; 223; 233-249
… dell'uomo Comp. 67
… del male Comp. 57
… della Chiesa Comp. 152

Rinnovamento Catechesi

… di Dio
Dio stesso raduna il suo popolo 4
La Chiesa ascolta religiosamente la parola di Dio 11
La pedagogia di Dio 15
Predicare Gesù uomo perfetto 59
Il "mistero di Cristo" 69
La catechesi cristologica è una catechesi trinitaria 82
La catechesi sulla Chiesa, come "popolo adunalo nell'unità del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo" 86
La catechesi parla di un "uomo nuovo" 91
In Cristo, Verbo fatto carne, tutto è rivelazione del Padre per il mondo 103
La Scrittura, vera parola di Dio, fonte eminente del mistero di Cristo 105
… di Cristo
per mezzo del Figlio suo fatto uomo 5
L'omelia 29
Catechesi e liturgia 32
Il ministero della parola e uno 34
La ratifica personale 41
Il mistero del Verbo fatto carne 55
Il nucleo centrale della catechesi è Gesù Cristo 57
Il "mistero di Cristo" 69-74
La dimensione comunitaria, storico-escatologica, sacramentale 78-80
Intenzioni e limiti del presente documento 81
La Chiesa, popolo in cammino verso la pienezza del mistero di Cristo 89
La Madonna è la "piena di grazia" e il modello della Chiesa 90
Temi suggeriti dalle condizioni di tempo e di luogo 96
La catechesi presenta le ultime realtà sotto il segno della consolazione e dell'incontro comunitario col Padre 100
La Scrittura, vera parola di Dio, fonte eminente del mistero di Cristo 105
I caratteri fondamentali della Scrittura 106
Nell'alveo della Tradizione: la teologia 111
La liturgia, fonte di catechesi 113
La liturgia, catechesi in atto 114
Dio si rivela nelle sue opere 118
Mediatori tra Dio e gli uomini 133
La catechesi e la chiesa locale 142
Esperienza piena nella comunità parrocchiale 149
I catechisti nella scuola 156
La personalizzazione 169
La sistemazione 173
Il principio di concentrazione 174
Il catechista è insegnante 187
Chiesa e …
perché la Chiesa la viva e la diffonda 7
La catechesi 30
La partecipazione alle celebrazioni liturgiche 45
Il mistero eucaristico 46
soprattutto nella celebrazione dell'Eucaristia 72
Dall'adesione a Gesù Cristo, alla interezza del suo mistero 74
La dimensione comunitaria, storico-escatologica, sacramentale 78
La storia della Chiesa e dei popoli 112
… di salvezza
La predicazione liturgica 27-29
La liturgia, catechesi in atto 114
Il catechista è un testimone 186
… liturgico
La catechesi 30
La partecipazione alle celebrazioni liturgiche 45
Il mistero eucaristico 46
… pasquale
La liturgia della parola 28
La liturgia, catechesi in atto 114
I tempi forti della catechesi liturgica 116
Mediatori tra Dio e gli uomini 133
… della fede
La pedagogia di Dio 15
L'unità interiore della persona 159
La pedagogia dei segni 175
Umiltà e fiducia 185

Compendio della dottrina sociale

Mistero ed esistenza umana

14
Esperienza religiosa e Mistero 20
Rivelazione in Cristo e mistero di Dio 34
Discepolo e mistero pasquale di Gesù 41
Mistero della prossimità di Dio 45
Mistero di Dio e valore della persona 54
Gesù Cristo, uomo e pienezza del mistero 58
Maria, Magnificat e Mistero di Salvezza 59
Dottrina sociale e mistero di salvezza 67
Dottrina sociale e mistero di Cristo 75
Mistero di Cristo e mistero dell'uomo 75; 105
Mistero del peccato 116; 117
Mistero del Padre, Cristo e uomo 121

Dottrina sociale e mistero della persona

124; 126

Disordinato amore di sé e mistero pasquale

143
Coniugi cristiani e Mistero pasquale 220
Mistero e grandezza dell'uomo 255
Mistero di salvezza e realtà creaturale 431
Mondo e mistero di Dio 486
Natura e orizzonte del mistero 487
Mistero della Croce e vangelo della pace 493
Sacerdote, ambito sociale e Mistero salvifico 539
Religiosi e mistero della carità di Cristo 540
Spiritualità laicale e mistero di Dio 545
Celebrazione liturgica del Mistero cristiano 546

Cultura, mistero della vita e mistero di Dio

559
Chiesa e mistero dell'iniquità 578

Summa Teologica

… principali della fede II-II, q. 1, a. 7 s.